Amianto, come si calcola la maggiorazione contributiva

Franco Rossini Sabato, 13 Giugno 2015

anni 67, ex direttore di macchina su navi mercantili ,in pensione dal 2005, ho attivato all'epoca la procedura per il riconoscimento benefici amianto.  L'ispettorato del lavoro di napoli,mi ha cominicato che in seguito a richiesta da me inoltrata,avendo effettuato una ricerca sul mio curriculum lavorativo,su navi costruite prima del 1980, risulta un'esposizione all'amianto per ben 19 anni e sei mesi,e pertanto mi ha inviato una certificazione scritta e p.c. all'INAIL di napoli,dove sono stato, e mi è stato detto che la pratica è a tutto a posto,secondo la legge saranno riconosciuti comunque solo 10 anni,al momento l'inail ,sta ricontrollando le pratiche e sono arrivati all'anno 1946,io che sono del 1948,mi è stato detto che ricevero' la loro comunicazione a fie estate ,dopodi che ,devo fare domada di ricostituzione pensione all'INPS. Ora chiedo questi 10 anni,che mi sono stati riconosciuti,come vengono calcolati dall'INPS sia in contributi e sia monetizzati? Kamsin Le indicazioni ricevute appaiono corrette. Immaginando che il lettore si riferisca al fatto di aver prodotto la domanda per la certificazione Inail entro il 2005 su esposizioni antecedenti al 2 ottobre 2003 si ritiene che beneficerà di un incremento dell'importo del rateo dovuto al riconoscimento della maggiorazione convenzionale del periodo di esposizione all'amianto pari ad 1,5 (articolo 13, commi 7 ed 8 della legge 257/1992). In sostanza, se ci sono 10 anni di esposizione, equivalenti a 520 settimane contributive, questo periodo peserà per 780 settimane (520 x 1,5).

L'importo del rateo dovrà essere, pertanto, ricalcolato su un numero di settimane contributive maggiori rispetto a quelle in essere e, di conseguenza, l'assegno risulterà piu' elevato. 

seguifb

Zedde

© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati

Accedi