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- V@lter66
09/06/2025 05:02
Buongiorno a tutti. è stato creato da V@lter66
Valter nuovo iscritto, sono contento di aver trovato questo forum, era quello che cercavo.
- AlejandroREVERS
08/06/2025 20:46 - 08/06/2025 21:52
Risposta da AlejandroREVERS al topic Rifiuto domanda PENSIONE REVERSIBILITÀ per 980,00 € di interessi bancari???
Perché parlare di servizi sociali se il regolamento prevede la concessione anche ai nipoti??
Qui parliamo a livello di regolamento perché l'inps fa un po' quel che vuole. Ho letto diversi casi, diversi rifiuti e cause che hanno dato ragione ai genitori ecc...
Non c'è molta chiarezza nella questione. Si va ad interpretazioni. Non c'è una linea comune per tutti i beneficiari.
Da una parte di parla di limite reddituale di +30% del reddito minimo inps e dall'altra fino a quasi 24.000,00 € di reddito non si subiscono riduzioni. Boh!
Qui parliamo a livello di regolamento perché l'inps fa un po' quel che vuole. Ho letto diversi casi, diversi rifiuti e cause che hanno dato ragione ai genitori ecc...
Non c'è molta chiarezza nella questione. Si va ad interpretazioni. Non c'è una linea comune per tutti i beneficiari.
Da una parte di parla di limite reddituale di +30% del reddito minimo inps e dall'altra fino a quasi 24.000,00 € di reddito non si subiscono riduzioni. Boh!
- gianni 50
08/06/2025 20:27
Risposta da gianni 50 al topic assegno sociale
Ai fini del diritto all' assegno sociale viene considerato soltanto il reddito del richiedente e dell' eventuale coniuge . Pertanto se Lei non ha redditi ha diritto alla concessione dell' Assegno Sociale al compimento della età prescritta .
- gianni 50
08/06/2025 09:47
Risposta da gianni 50 al topic Rifiuto domanda PENSIONE REVERSIBILITÀ per 980,00 € di interessi bancari???
Concordo con le valutazioni di JackBurton . La concessione della reversibilità ai nipoti in presenza di genitori implica situazioni familiari molto particolari e delicate che vedono spesso l'intervento dei servizi sociali se non del tribunale dei minori . Per questo ritengo non corretto entrare troppo nei particolari della singola situazione a livello di forum .
Data la delicatezza di questi casi La invito a farsi assistere da un Ente di Patronato per valutare l'eventuale ricorso amministrativo e possibile successiva causa legale .
Data la delicatezza di questi casi La invito a farsi assistere da un Ente di Patronato per valutare l'eventuale ricorso amministrativo e possibile successiva causa legale .
- AlejandroREVERS
07/06/2025 20:52 - 07/06/2025 20:54
Risposta da AlejandroREVERS al topic Rifiuto domanda PENSIONE REVERSIBILITÀ per 980,00 € di interessi bancari???
Quando la pensione di reversibilità spetta ai nipoti minorenni o studenti maggiorenni
Hanno diritto alla pensione di reversibilità, però, anche i nipoti minorenni, purché a carico del dante causa. A stabilirlo è stata sempre la Corte costituzionale, con una sentenza meno recente, la n. 180 del 1999.
Quindi, i nipoti minorenni vengono sempre equiparati ai figli se a carico dei nonni. Ciò vale anche se non sono orfani: come chiarito dalla circolare Inps n. 213 del 2000 “la presenza di uno o entrambi i genitori non è ostativa al riconoscimento del diritto alla pensione ai superstiti, purché sia accertata l’impossibilità dei genitori di provvedere al mantenimento dei figli, non svolgendo alcun tipo di attività lavorativa e non beneficiando di alcuna fonte di reddito”.
Quindi, laddove i genitori siano presenti ma non possono provvedere a mantenere i figli, alla morte del nonno o della nonna a cui erano a carico hanno diritto a una quota della reversibilità. Lo stesso vale per i maggiorenni non inabili al lavoro ma studenti, quindi fino a 21 anni se frequentano un corso di studi o 26 anni per chi frequenta l’Università.
Quindi è una contraddizione da una parte dicono che non devono lavorare o avere alcun reddito. Dall'altra si guarda la possibilità di mantenersi... Vanno in contrasto. perché i genitori possono avere anche un reddito di 500/600/700 euro al mese che ovviamente non sono sufficienti a mantenersi. Poi di sti tempi dove i prezzi sono schizzati alle stelle....
Hanno diritto alla pensione di reversibilità, però, anche i nipoti minorenni, purché a carico del dante causa. A stabilirlo è stata sempre la Corte costituzionale, con una sentenza meno recente, la n. 180 del 1999.
Quindi, i nipoti minorenni vengono sempre equiparati ai figli se a carico dei nonni. Ciò vale anche se non sono orfani: come chiarito dalla circolare Inps n. 213 del 2000 “la presenza di uno o entrambi i genitori non è ostativa al riconoscimento del diritto alla pensione ai superstiti, purché sia accertata l’impossibilità dei genitori di provvedere al mantenimento dei figli, non svolgendo alcun tipo di attività lavorativa e non beneficiando di alcuna fonte di reddito”.
Quindi, laddove i genitori siano presenti ma non possono provvedere a mantenere i figli, alla morte del nonno o della nonna a cui erano a carico hanno diritto a una quota della reversibilità. Lo stesso vale per i maggiorenni non inabili al lavoro ma studenti, quindi fino a 21 anni se frequentano un corso di studi o 26 anni per chi frequenta l’Università.
Quindi è una contraddizione da una parte dicono che non devono lavorare o avere alcun reddito. Dall'altra si guarda la possibilità di mantenersi... Vanno in contrasto. perché i genitori possono avere anche un reddito di 500/600/700 euro al mese che ovviamente non sono sufficienti a mantenersi. Poi di sti tempi dove i prezzi sono schizzati alle stelle....
- AlejandroREVERS
07/06/2025 20:43 - 07/06/2025 20:44
Risposta da AlejandroREVERS al topic Rifiuto domanda PENSIONE REVERSIBILITÀ per 980,00 € di interessi bancari???
Ecco un altro riferimento di situazione simile alla nostra...
Secondo una nota circolare Inps [2], perché il nipote, non orfano, risulti vivente a carico del nonno deceduto, come previsto dalla nota sentenza della Corte Costituzionale che ha equiparato i nipoti ai figli ai fini della pensione ai superstiti [3], è necessario dimostrare che i genitori non svolgono alcun tipo di attività lavorativa, né beneficiano di altra fonte di reddito.
Certamente, a parere della scrivente, la circolare Inps si è spinta molto oltre, nell’interpretare la sentenza della Corte Costituzionale: una fonte di reddito esigua, difatti, non consente certamente il mantenimento dell’interessato. Peraltro, il nipote beneficiario della reversibilità e i suoi genitori vengono posti su piani diversi: l’interessato, per essere autosufficiente, deve possedere un reddito sopra il 30% del minimo Inps, mentre ai genitori, per poterlo mantenere, basta un qualsiasi reddito, supponiamo anche di 100 euro. Il contenuto della circolare è certamente contestabile e deve essere chiarito meglio dall’ente.
Ad ogni modo, quando, come nel caso del lettore, non vi sono redditi allo stato attuale, ma soltanto un reddito temporaneo risalente ad anni addietro, risultano comunque soddisfatte le condizioni imposte dalla circolare Inps perché sia riconosciuta la pensione di reversibilità al nipote: siamo infatti in una situazione di totale assenza di reddito. Inoltre, a causa dell’invalidità del genitore, è verificata l’impossibilità a mantenere il minore.
Secondo una nota circolare Inps [2], perché il nipote, non orfano, risulti vivente a carico del nonno deceduto, come previsto dalla nota sentenza della Corte Costituzionale che ha equiparato i nipoti ai figli ai fini della pensione ai superstiti [3], è necessario dimostrare che i genitori non svolgono alcun tipo di attività lavorativa, né beneficiano di altra fonte di reddito.
Certamente, a parere della scrivente, la circolare Inps si è spinta molto oltre, nell’interpretare la sentenza della Corte Costituzionale: una fonte di reddito esigua, difatti, non consente certamente il mantenimento dell’interessato. Peraltro, il nipote beneficiario della reversibilità e i suoi genitori vengono posti su piani diversi: l’interessato, per essere autosufficiente, deve possedere un reddito sopra il 30% del minimo Inps, mentre ai genitori, per poterlo mantenere, basta un qualsiasi reddito, supponiamo anche di 100 euro. Il contenuto della circolare è certamente contestabile e deve essere chiarito meglio dall’ente.
Ad ogni modo, quando, come nel caso del lettore, non vi sono redditi allo stato attuale, ma soltanto un reddito temporaneo risalente ad anni addietro, risultano comunque soddisfatte le condizioni imposte dalla circolare Inps perché sia riconosciuta la pensione di reversibilità al nipote: siamo infatti in una situazione di totale assenza di reddito. Inoltre, a causa dell’invalidità del genitore, è verificata l’impossibilità a mantenere il minore.
- donfelice62
07/06/2025 18:20
assegno sociale è stato creato da donfelice62
buonasera,ho 62 anni e abito con mio fratello di 64 invalido al 100% che percepisce pensione di invalidita' e accompagnamento,da quest'anno con la nuova legge non ho piu' diritto al rimborso fiscale,significa che non sono piu' a suo carico e che quindi quando compiro' 67 anni avro' l'assegno sociale consideranso che ho zero redditi? grazie
- AlejandroREVERS
06/06/2025 20:07
Risposta da AlejandroREVERS al topic Rifiuto domanda PENSIONE REVERSIBILITÀ per 980,00 € di interessi bancari???
Da patronato acli 25 Ottobre 2016
quesito: Sono una ragazza madre e disoccupata ormai da 3 anni. In questi anni io e mio figlio Massimo di sedici anni abbiamo vissuto con mio padre, deceduto lo scorso mese. Mio padre usufruiva delle detrazioni fiscali per me e per mio figlio e aveva l’assegno al nucleo per Massimo. Io non ho diritto alla pensione di reversibilità anche se a carico di mio padre, ma mio figlio che è minorenne e studente?
Sì, suo figlio potrebbe avere diritto alla quota di pensione di reversibilità del nonno.
I nipoti minori di 18 anni, viventi a carico dei nonni al momento del loro decesso, sono equiparati ai figli legittimi e quindi inclusi tra i possibili beneficiari della pensione ai superstiti.
Il requisito della vivenza a carico è dimostrato quando il nipote si trova in una condizione di non autosufficienza economica ed il nonno provvede abitualmente al suo mantenimento.
Nel caso di convivenza (cioè effettiva condivisione di tetto e di mensa): il mantenimento è presunto e non è necessario alcun accertamento.
Mentre resta da verificare la non autosufficienza economica: l’INPS ritiene vi sia non autosufficienza se il reddito di cui dispone il minore dispone risulta inferiore al limite costituito dall’importo del trattamento minimo aumentato del 30%.
Quando il nipote non è orfano, è necessario fornire prova dell’impossibilità di uno o entrambi i genitori di provvedere al mantenimento del figlio.
Sulla base di quanto indicato, suo figlio sembra poter avere riconosciuta la quota di reversibilità.
Vi aspettiamo nei nostri uffici di Patronato Acli per offrirvi assistenza gratuita nella verifica dei requisiti ed espletamento della pratica.
quesito: Sono una ragazza madre e disoccupata ormai da 3 anni. In questi anni io e mio figlio Massimo di sedici anni abbiamo vissuto con mio padre, deceduto lo scorso mese. Mio padre usufruiva delle detrazioni fiscali per me e per mio figlio e aveva l’assegno al nucleo per Massimo. Io non ho diritto alla pensione di reversibilità anche se a carico di mio padre, ma mio figlio che è minorenne e studente?
Sì, suo figlio potrebbe avere diritto alla quota di pensione di reversibilità del nonno.
I nipoti minori di 18 anni, viventi a carico dei nonni al momento del loro decesso, sono equiparati ai figli legittimi e quindi inclusi tra i possibili beneficiari della pensione ai superstiti.
Il requisito della vivenza a carico è dimostrato quando il nipote si trova in una condizione di non autosufficienza economica ed il nonno provvede abitualmente al suo mantenimento.
Nel caso di convivenza (cioè effettiva condivisione di tetto e di mensa): il mantenimento è presunto e non è necessario alcun accertamento.
Mentre resta da verificare la non autosufficienza economica: l’INPS ritiene vi sia non autosufficienza se il reddito di cui dispone il minore dispone risulta inferiore al limite costituito dall’importo del trattamento minimo aumentato del 30%.
Quando il nipote non è orfano, è necessario fornire prova dell’impossibilità di uno o entrambi i genitori di provvedere al mantenimento del figlio.
Sulla base di quanto indicato, suo figlio sembra poter avere riconosciuta la quota di reversibilità.
Vi aspettiamo nei nostri uffici di Patronato Acli per offrirvi assistenza gratuita nella verifica dei requisiti ed espletamento della pratica.
- AlejandroREVERS
06/06/2025 20:03 - 06/06/2025 20:06
Risposta da AlejandroREVERS al topic Rifiuto domanda PENSIONE REVERSIBILITÀ per 980,00 € di interessi bancari???
Come motivazione del rifiuto hanno specificato che dalla documentazione presentata risultiamo essere beneficiari di redditi. Gli unici "redditi" che figurano nel modelllo AP15 sono quei 980,00 € circa di interessi bancari.
Non abbiamo proprietà se non una piccolissima quota di proprietà di un appartamento che non vale nulla insieme ad altre 20 persone.
Questo è quanto mi richiesero:
Mod. AP15_redditi allegato. Una copia del modulo va compilata
da ognuno dei genitori per attestare il requisito di assenza di
reddito. Vanno compilate e sottoscritte soltanto la pagina 1
(limitatamente ai dati personali), la pagina 3 (Redditi del titolare
QUADRO A - Anno 2024, 2025), ultima pagina (Dichiarazione di
responsabilità e informativa sul trattamento dei dati personali).
Per me è pura follia aggrapparsi agli interessi bancari. Anche se fossero stati 1,00 € me l'avrebbero rifiutata perché è sempre un incasso di un reddito. Vabbè definire reddito un interesse bancario è davvero ridicolo. Si aggrappano ad ogni cosa pur di non pagare.
Avere anche 10.000 euro di reddito non è sufficiente. Difatti gli altri beneficiari possono avere redditi fino a 24.000,00 € prima di subire una decurtazione.
Da qualche anno i nipoti sono stati equiparati ai figli. Ci sono sentenze e circolari che confermano ciò.
ripeto tempo fa lessi una sentenza dove il giudice dava ragione ai genitori che lavoravano, per garantire un certo tenore di vita al nipote....
Non abbiamo proprietà se non una piccolissima quota di proprietà di un appartamento che non vale nulla insieme ad altre 20 persone.
Questo è quanto mi richiesero:
Mod. AP15_redditi allegato. Una copia del modulo va compilata
da ognuno dei genitori per attestare il requisito di assenza di
reddito. Vanno compilate e sottoscritte soltanto la pagina 1
(limitatamente ai dati personali), la pagina 3 (Redditi del titolare
QUADRO A - Anno 2024, 2025), ultima pagina (Dichiarazione di
responsabilità e informativa sul trattamento dei dati personali).
Per me è pura follia aggrapparsi agli interessi bancari. Anche se fossero stati 1,00 € me l'avrebbero rifiutata perché è sempre un incasso di un reddito. Vabbè definire reddito un interesse bancario è davvero ridicolo. Si aggrappano ad ogni cosa pur di non pagare.
Avere anche 10.000 euro di reddito non è sufficiente. Difatti gli altri beneficiari possono avere redditi fino a 24.000,00 € prima di subire una decurtazione.
Da qualche anno i nipoti sono stati equiparati ai figli. Ci sono sentenze e circolari che confermano ciò.
ripeto tempo fa lessi una sentenza dove il giudice dava ragione ai genitori che lavoravano, per garantire un certo tenore di vita al nipote....
- JackBurton
06/06/2025 19:23 - 06/06/2025 19:25
Risposta da JackBurton al topic Rifiuto domanda PENSIONE REVERSIBILITÀ per 980,00 € di interessi bancari???
Io continuo a non capire il discorso dei 1000 euro, non credo sia per questo, ancora non ho capito se voi genitori lavorate, se avete proprietá o soldi in banca, perché in questo caso manca proprio il presupposto.
La pensione di reversibilitá ha caratteristiche di tutela assistenziale e alimentare e spetta di diritto proprio a moglie,figli minorenni e maggiorenni a certe condizioni, il fine é mantenere il sostentamento del nucleo familiare al quale è venuta a mancare una entrata.
Il discorso limiti di reddito,categorie di reddito influenti ecc, riguarda i soggetti titolari della reversibilitá.
Il nipote non é equiparato ai soggetti di cui sopra, non ha diritto proprio,ma ha diritto successorio. Al nipote devono provvedere entrambi i genitori con tutti i propri mezzi e sfruttando tutte le proprie capacitá lavorative, pure l'aver diritto all'Adi o Sfl e non richiederlo, rappresenta un ostacolo, perché prima di arrivare al nonno,lo stato garantisce al.nucleo familiare di 2 adulti ed un bambino,una entrata ritenuta sufficiente.
Detto ció, solo in via residuale e solo nei casi limite in cui due genitori non hanno alcun mezzo per garantire il mantenimento e l'educazione dei figli e quindi sono mantenuti abitualmente da un nonno, possono avere diritto. Perché il nipote minore, come giá spiegato, in questo caso e solo in questo caso, viene equiparato al figlio minore e quindi gli viene garantito ancora il sostentamento che in vita gli garantiva il nonno.
I presupposti sono quelli da codice civile,pari pari a quando viene chiesto il mantenimento ai nonni quando uno dei genitori separati non lo versa, i nonni entrano in gioco solo in via residuale, ci devono essere ragioni valide, se due persone non lavorano ma hanno capacitá lavorativa, se hanno soldi,immobili, qualsiasi mezzo che possa dare vitto,alloggio,educazione al figlio, ovvio che lo Stato non entrerà mai in gioco concedendo la reversibilitá.
La pensione di reversibilitá ha caratteristiche di tutela assistenziale e alimentare e spetta di diritto proprio a moglie,figli minorenni e maggiorenni a certe condizioni, il fine é mantenere il sostentamento del nucleo familiare al quale è venuta a mancare una entrata.
Il discorso limiti di reddito,categorie di reddito influenti ecc, riguarda i soggetti titolari della reversibilitá.
Il nipote non é equiparato ai soggetti di cui sopra, non ha diritto proprio,ma ha diritto successorio. Al nipote devono provvedere entrambi i genitori con tutti i propri mezzi e sfruttando tutte le proprie capacitá lavorative, pure l'aver diritto all'Adi o Sfl e non richiederlo, rappresenta un ostacolo, perché prima di arrivare al nonno,lo stato garantisce al.nucleo familiare di 2 adulti ed un bambino,una entrata ritenuta sufficiente.
Detto ció, solo in via residuale e solo nei casi limite in cui due genitori non hanno alcun mezzo per garantire il mantenimento e l'educazione dei figli e quindi sono mantenuti abitualmente da un nonno, possono avere diritto. Perché il nipote minore, come giá spiegato, in questo caso e solo in questo caso, viene equiparato al figlio minore e quindi gli viene garantito ancora il sostentamento che in vita gli garantiva il nonno.
I presupposti sono quelli da codice civile,pari pari a quando viene chiesto il mantenimento ai nonni quando uno dei genitori separati non lo versa, i nonni entrano in gioco solo in via residuale, ci devono essere ragioni valide, se due persone non lavorano ma hanno capacitá lavorativa, se hanno soldi,immobili, qualsiasi mezzo che possa dare vitto,alloggio,educazione al figlio, ovvio che lo Stato non entrerà mai in gioco concedendo la reversibilitá.
- AlejandroREVERS
06/06/2025 18:03
Risposta da AlejandroREVERS al topic Rifiuto domanda PENSIONE REVERSIBILITÀ per 980,00 € di interessi bancari???
MESSAGGIO 4023 dd. 05-10-2016
Rilevanza 11: Incumulabilità della pensione ai superstiti con i redditi, art. 1, comma 41, L. n. 335/1995 e s. m. e i.
Redditi esterni rilevanti solo per il titolare: redditi assoggettabili ad IRPEF
Lavoro dipendente e assimilati prestato in Italia e all’estero
Redditi da lavoro autonomo, al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali (redditi prodotti da: lavoro autonomo, professionale e d’impresa, coltivatori diretti, mezzadri e coloni, imprenditori agricoli a titolo principale, artigiani ed esercenti attività commerciali, iscritti alle gestioni previdenziali amministrate dall'Istituto; ogni altro reddito da lavoro autonomo prestato in Italia o all’estero, anche occasionale, indipendentemente dalle modalità di dichiarazione a fini fiscali; reddito agrario nel caso in cui il titolare del reddito sia intestatario di partita IVA)
Reddito da pensioni dirette erogate da Stati esteri
Redditi da terreni e immobili diversi dalla casa di abitazione (Italia- estero)
Altri redditi assoggettabili all’IRPEF (assegni di sostentamento, redditi di capitale (Italia – estero), dividendi, redditi di partecipazione in società e imprese)
Rendite vitalizie o a tempo determinato costituite a titolo oneroso (Italia – estero)
Assegni periodici corrisposti dall'altro coniuge – ad esclusione di quelli destinati al mantenimento dei figli - in conseguenza di separazione legale o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio e gli alimenti corrisposti ai sensi dell'art. 433 c.c., nella misura in cui risultano da provvedimenti dell'autorità giudiziaria
Rilevanza 11: Incumulabilità della pensione ai superstiti con i redditi, art. 1, comma 41, L. n. 335/1995 e s. m. e i.
Redditi esterni rilevanti solo per il titolare: redditi assoggettabili ad IRPEF
Lavoro dipendente e assimilati prestato in Italia e all’estero
Redditi da lavoro autonomo, al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali (redditi prodotti da: lavoro autonomo, professionale e d’impresa, coltivatori diretti, mezzadri e coloni, imprenditori agricoli a titolo principale, artigiani ed esercenti attività commerciali, iscritti alle gestioni previdenziali amministrate dall'Istituto; ogni altro reddito da lavoro autonomo prestato in Italia o all’estero, anche occasionale, indipendentemente dalle modalità di dichiarazione a fini fiscali; reddito agrario nel caso in cui il titolare del reddito sia intestatario di partita IVA)
Reddito da pensioni dirette erogate da Stati esteri
Redditi da terreni e immobili diversi dalla casa di abitazione (Italia- estero)
Altri redditi assoggettabili all’IRPEF (assegni di sostentamento, redditi di capitale (Italia – estero), dividendi, redditi di partecipazione in società e imprese)
Rendite vitalizie o a tempo determinato costituite a titolo oneroso (Italia – estero)
Assegni periodici corrisposti dall'altro coniuge – ad esclusione di quelli destinati al mantenimento dei figli - in conseguenza di separazione legale o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio e gli alimenti corrisposti ai sensi dell'art. 433 c.c., nella misura in cui risultano da provvedimenti dell'autorità giudiziaria
- AlejandroREVERS
06/06/2025 17:59 - 06/06/2025 18:00
Risposta da AlejandroREVERS al topic Rifiuto domanda PENSIONE REVERSIBILITÀ per 980,00 € di interessi bancari???
Però capisci che è un'assurdità? Se avessi incassato 1,00 € di interessi bancari che andavo a inserirli nel modello AP15 il discorso non cambiava. La legge parla di redditi per mantenersi. No, nessun assegno d'inclusione, universale ecc... per carità. E cmq si fa riferimento ad una circolare. Ci sono circolari e messaggi successivi dell'INPS dove hanno tolto dal calcolo gli interessi bancari, postali, titoli di stato ecc... E cmq si faceva riferimento per il solo titolare. Ovviamente quegli interessi sono dei conti dei genitori....
Ripeto nel caso del coniuge può incassare redditi fino a 24.000 euro circa senza subire alcuna decurtazione. E per 1,00 € o 1.000,00 € si rifiuta la pensione? Mi sembra una contraddizione totale
Ripeto nel caso del coniuge può incassare redditi fino a 24.000 euro circa senza subire alcuna decurtazione. E per 1,00 € o 1.000,00 € si rifiuta la pensione? Mi sembra una contraddizione totale
- umberto11
06/06/2025 13:02
gestione commercianti domanda per Cochise è stato creato da umberto11
Buongiorno Cochise,
tempo fa avevo letto una sua interessantissima spiegazione di come riscattare gli anni di università nella gestione commercianti ma non riesco più a trovarla essendo ormai datata.
in sintesi spiego la mia situazione. Sono seguito da un consulente che mi ha suggerito di seguire la strada della gestione commercianti e desideravo confrontare i passaggi che ho fatto ad oggi con quelli suggeriti da Lei.
Ho 63 anni ( ne compirò 64 in ottobre) i e grazie al riscatto dei 4 anni di università con maggio 2025 ho raggiunto i 42 anni e 10 mesi di contributi.
a gennaio mi sono iscritto alla gestione commercianti con un codice ATECO relativo a servizi di consulenza strategica nel settore pubblicitario
tra gennaio e aprile ho emesso tre fatture ( alla stessa società a cui sto facendo consulenza) con oggetto coerente con l'attività descritta nella partita iva. Le fatture mi sono state già pagate
ad aprile ho versato i contributi obbligatori relativi al periodo gennaio-marzo e ai primi di luglio mi appresto a versare il secondo trimestre. I versamenti vorrei farli sempre con anticipo rispetto alle scadenze per maggiore tranquillità . Entrando nel sito Inps gestione commercianti i contributi relativi al primo trimestre risultano già accreditati.
il consulente mi ha suggerito ti tenere aperta e pagare i contributi anche per il terzo trimestre con l'obiettivo di chiudere la partita iva a ottobre giusto per avere un margine di sicurezza.
i contributi precedenti li ho accumulati sono come lavoratore dipendente sino al 2021 e poi dal 2021 al 2024 in gestione separata e solo per 11 mesi come contribuzione figurativa relativa all discoll.
prossimamente il consulente (orientativamente in luglio) farà la richiesta di riscatto dell'università come gestione commercianti e a seguire , mi diceva verso ottobre, la richiesta della pensione che considerata la finestra di tre mesi da maggio 2025 dovrebbe scattare da settembre 2025.
Vedendo la sua grande preparazione desideravo conforto sul fatto i passaggi fatti sino ad ora sono corretti e che la pensione mi verrà liquidata, così come dice il consulente, con il sistema misto avendo contributi prima del 1995 (con il servizio militare sono partito dal 1985) e non con il calcolo contributivo.
grazie in anticipo per l'attenzione
Umberto
tempo fa avevo letto una sua interessantissima spiegazione di come riscattare gli anni di università nella gestione commercianti ma non riesco più a trovarla essendo ormai datata.
in sintesi spiego la mia situazione. Sono seguito da un consulente che mi ha suggerito di seguire la strada della gestione commercianti e desideravo confrontare i passaggi che ho fatto ad oggi con quelli suggeriti da Lei.
Ho 63 anni ( ne compirò 64 in ottobre) i e grazie al riscatto dei 4 anni di università con maggio 2025 ho raggiunto i 42 anni e 10 mesi di contributi.
a gennaio mi sono iscritto alla gestione commercianti con un codice ATECO relativo a servizi di consulenza strategica nel settore pubblicitario
tra gennaio e aprile ho emesso tre fatture ( alla stessa società a cui sto facendo consulenza) con oggetto coerente con l'attività descritta nella partita iva. Le fatture mi sono state già pagate
ad aprile ho versato i contributi obbligatori relativi al periodo gennaio-marzo e ai primi di luglio mi appresto a versare il secondo trimestre. I versamenti vorrei farli sempre con anticipo rispetto alle scadenze per maggiore tranquillità . Entrando nel sito Inps gestione commercianti i contributi relativi al primo trimestre risultano già accreditati.
il consulente mi ha suggerito ti tenere aperta e pagare i contributi anche per il terzo trimestre con l'obiettivo di chiudere la partita iva a ottobre giusto per avere un margine di sicurezza.
i contributi precedenti li ho accumulati sono come lavoratore dipendente sino al 2021 e poi dal 2021 al 2024 in gestione separata e solo per 11 mesi come contribuzione figurativa relativa all discoll.
prossimamente il consulente (orientativamente in luglio) farà la richiesta di riscatto dell'università come gestione commercianti e a seguire , mi diceva verso ottobre, la richiesta della pensione che considerata la finestra di tre mesi da maggio 2025 dovrebbe scattare da settembre 2025.
Vedendo la sua grande preparazione desideravo conforto sul fatto i passaggi fatti sino ad ora sono corretti e che la pensione mi verrà liquidata, così come dice il consulente, con il sistema misto avendo contributi prima del 1995 (con il servizio militare sono partito dal 1985) e non con il calcolo contributivo.
grazie in anticipo per l'attenzione
Umberto
- Nicola54
06/06/2025 09:49
Risposta da Nicola54 al topic Rifiuto domanda PENSIONE REVERSIBILITÀ per 980,00 € di interessi bancari???
Estraggo da Circolare INPS n. 185/2015:
"Per reddito è da intendersi, infatti, una percezione materiale di denaro a qualsiasi titolo percepita."
Dovrebbe indicare se qualcuno dei componenti del nucleo familiare percepisce assegno di inclusione(ADI) o supporto fomazione lavoro SFL.
"Per reddito è da intendersi, infatti, una percezione materiale di denaro a qualsiasi titolo percepita."
Dovrebbe indicare se qualcuno dei componenti del nucleo familiare percepisce assegno di inclusione(ADI) o supporto fomazione lavoro SFL.
- JackBurton
05/06/2025 22:57 - 05/06/2025 22:59
Risposta da JackBurton al topic Rifiuto domanda PENSIONE REVERSIBILITÀ per 980,00 € di interessi bancari???
Ti riconsiglio un patronato. Ad ogni modo, ribadisco, ciò che viene valutata è l’impossibilità di provvedere al mantenimento del figlio e viene valutata globalmente, lavoro, immobili posseduti, investimenti,conti ecc... Esempio, se hai venduto casa qualche anno fa e hai una cifra X considerevole in banca, hai tutti i mezzi di sostentamento, anche se sei disoccupato, così funziona il meccanismo.
Sono condizioni particolari che mirano a sostenere situazioni economiche difficili e non solite. Il nipote minorenne viene tutelato come il figlio maggiorenne inabile o il nipote maggiorenne orfano.
Sono condizioni particolari che mirano a sostenere situazioni economiche difficili e non solite. Il nipote minorenne viene tutelato come il figlio maggiorenne inabile o il nipote maggiorenne orfano.

