Ottava salvaguardia [Discussione Unificata]

Grazie mille Nicola quindi per me saranno 18 mesi.
vista la celerità e cortesia colgo l'occasione per togliermi un altro dubbio:


Vorrei capire a quale tipo di categoria esodati appartengo, la mia azienda ha firmato nel 2011 un accordo sindacale che come titolo riporta "Verbale di concigliazione in sede sindacale",
appena sotto tra parentesi si fa riferimento alle leggi(art 2013 IV comma codice civile art 410 e 411 III comma. cod proc civ).

Poi nel testo viene scritto che l'azienda mi ha comunicato la recissione dal rapporto di lavoro ai sensi
dell'art 4 comma 9 Legge 229/91 con decorrenza 30-10-2011 e la collocazione in mobilità per 3 anni.


Se guardo nella tabella pubblicata su pensioni oggi, non so se devo considerarmi nel quadrante relativo
agli 8000 mobilitati o ai 7800 Cessati dal Servizio visto che nel mio accordo
vegono citati gli articoli 400 e 411

Quando hanno approvato la legge Fornero prevedendo di dovere pagare i contributi per altri 5 anni ho aperto una partita iva e fatto dei lavoretti in ambito commercio, il reddito lordo del 2015 è stato di 5000 euro e quello del
2016 sarà simile.

Sottolineo che il reddito lordo del 2015 e 2016 è sotto il 7500 euro lordi annui, perchè ho letto che in passato al
alcuni esodati è stata rifiutata la pensione perchè hanno avuto un reddito di poche centinaia di euro
superiore ai 7500 lordi. Qui si legge la norma www.pensionioggi.it/esperto-risponde/pre...-i-salvaguardati-445


Per quanto riguarda i contributi mancanti, per i mobilitati si dice "anche mediante il versamento di contributi volontari" non viene scritto se sono ammessi altri tipi di contributi.

Per i cessati si scrive "anche se hanno svolto , dopo la cessazione, qualsiasi attività non riconducibile a
rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato"

Maturo i 40 anni di contributi a settembre 2016 quindi sia per i mobilitati che i cessati dovrei rispettare le
regole, forse appartengo a tutte e due le categorie ?

Ringrazio in anticipo Leonardo.

www,
ai sensi del comma 22 ter dell'art. 18 della legge 111/2011 , il periodo intercorrente tra maturazione dei requisiti, per coloro che li perfezionano indipendentemente dall'età e la decorrenza pensionistica è stabilito a partire dal 1 gennaio 2014 in 15 mesi per i lavoroatori che hanno contribuzione da lavoro dipendente e 21 mesi per quelli che l'abbiano mista o da autonomi.
Questo è il perido di attesa per coloro che entreranno a far parte della 8 ^ salvaguardia. Ovviamente con il perfezionamento della quota, la finestra è di 12 mesi per i dipententi e 18 per gli autonomi.

Ho letto che per l'ottava salvaguardia alcuni comitati hanno richiesto la finestra uscita di 15 mesi per tutti, volevo sapere se la richiesta è per caso stata inserita nella legge di stabilità o se c'e' qualche emendamento in proposito.

La finestra non è un dettaglio perchè chi ha lavorato come autonomo ha 21 mesi di finestra che non sono assolutamente pochi.

La seconda domanda relativa a come viene calcolata la finestra x i salvaguardati.

La mia azienda ha firmato l'accordo sindacale in data 28 giugno 2011, chi doveva essere licenziato è stato informato subito ma le date di licenziamento sono scattate il 31ottobre 2011

Vorrei capire se la finestra di uscita viene calcolate con le leggi antecedenti al 28 giugno 2011 oppure con quelle della data di licenziamento, secondo la logica dovrebbe essere la data della firma dell'accordo sindacale, visto che ci sono esodati licenziati dopo il 2011 a condizioni che l'accordo fosse stato firmato entro il 31 dic 2011.

Scrivo questo perchè con legge 111/2011 approvata il 15 luglio 2011 a chi andava in pensione dopo il 2014 si aggiungevano altri 3 mesi.

Per il sottoscritto sarebbero 18 mesi se si considera la data di firma dell'accordo sindacale mentre sarebbero 21 se si facesse riferimento alla data di licenziamento.

Grazie mille a chi mi risponderà.

No problem, era chiaro....il problema resta per Filippo che resta impigliato nella rete purtroppo

Per Pablito,
non avevo fatto in tempo a leggere la tua risposta, altrimenti non avrei scritto.

Signor Figuardi,
l’ottava salvaguardia è destinata a 7.800 lavoratori e, tra questi, anche a quelli il cui rapporto di lavoro sia cessato per risoluzione unilaterale, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2007 e il 31 dicembre 2011 (art. 1, c. 194, lettera d), della legge n. 147 del 2013).
La decorrenza pensionistica deve,però avvenire entro 84 mesi dall’entrata in vigore del dl 201/2011, cioè entro il 6 gennaio 2019.Per avere la decorrenza pensionistica entro tale data, 12 mesi prima, cioè entro il 31 dicembre 2017 deve perfezionare i requisiti ante Fornero.
Ma lei alla data indicata non compirà 61 anni e 7 mesi, ovvero il requisito anagrafico minimo utile a perfezionare la quota97,6.
L’altro requisito che, però a lei manca, è la maturazione di 2.080 settimane pari a 40 anni di contributi entro il 31 dicembre 2017.
Per questo motivo non può rientrare nella ottava salvaguardia, almeno per come è stata redatta attualmente.