chiarimento su decorrenza pensione anticipata (finestra di 3 mesi dalla maturazione)

calacoticcio ha scritto: Questa la risposta dell'Ufficio Previdenziale della AUSL MO:

Signora nel caso che lei mi sta dicendo, cioe' che lei voglia sicuramente cessare dal servizio con 41 anni e 10 mesi, senza aver maturato la finestra, prima di maturare il diritto a percepire la pensione, noi non la collocheremo a riposo d'ufficio, la nostra procedura prevede di collocare a riposo i dipendenti solamente per la data in cui hanno diritto a percepire la pensione, percio' dovra' dare lei le dimissioni volontarie, le dimissioni volontarie devono essere presentate presso il nostro ufficio entro novembre come minimo ma sarebbe opportuno con un anticipo maggiore e si possono gia' presentare; l'unica differenza rispetto al tipo di pensionamento d'ufficio è il termine di pagamento della liquidazione, il trattamento di fine servizio, che ai sensi di legge nel caso che lei si dimetta prima di aver diritto a pensione sara' pagato da Inps dopo 24-27 mesi, mentre nel caso la collochiamo a riposo noi dopo 12-15 mesi; ricordi che in ogni caso lei dovra' fare tramite il patronato la domanda di pagamento della pensione telematica, circa 6 mesi prima, se non sono stata chiara mi contatti pure ...

Secondo loro(la loro procedura)ci sarebbe bisogno di dimissioni obbligatorie altrimenti,stante l'abolizione dell'incremento di 5 mesi dell'aspettativa di vita,la moglie dovrebbe lavorare,senza contributi,per 3 mesi fino al raggiungimento della data utile(01/05)per il pagamento del I rateo di pensione.
Vi faccio presente amici che lo stesso ufficio mi chiese di firmare le dimissioni quando,avendo già raggiunto i limiti di età ordinamentale,grazie al cumulo raggiunsi i 42a10m di contribuzione utile per andare in pensione.
La mia risposta fu che mi aspettavo di essere collocato comunque a riposo senza nulla firmare,cosa che puntualmente avvenne.
Può mia moglie fare altrettanto,come credo?
Grazie
Roberto

Scusa Roberto ma chi ti ha detto che tua moglie dovrebbe lavorare tre mesi senza contributi??? I tre mesi di finestra, se lavorati, danno diritto alla retribuzione e, ovviamente, anche ai relativi contributi.
Mi sembra che la risposta dell'ufficio previdenziale AUSL sia corretta e, se non ci sono intollerabili situazioni sul posto di lavoro, il consiglio di lavorare fino all'ultimo giorno mi sembra valido. Anche perché (se non erro) la sua pensione non è vincolata al primo del mese ma può iniziare da qualsiasi giorno...
Cordiali saluti
R.

Questa la risposta dell'Ufficio Previdenziale della AUSL MO:

Signora nel caso che lei mi sta dicendo, cioe' che lei voglia sicuramente cessare dal servizio con 41 anni e 10 mesi, senza aver maturato la finestra, prima di maturare il diritto a percepire la pensione, noi non la collocheremo a riposo d'ufficio, la nostra procedura prevede di collocare a riposo i dipendenti solamente per la data in cui hanno diritto a percepire la pensione, percio' dovra' dare lei le dimissioni volontarie, le dimissioni volontarie devono essere presentate presso il nostro ufficio entro novembre come minimo ma sarebbe opportuno con un anticipo maggiore e si possono gia' presentare; l'unica differenza rispetto al tipo di pensionamento d'ufficio è il termine di pagamento della liquidazione, il trattamento di fine servizio, che ai sensi di legge nel caso che lei si dimetta prima di aver diritto a pensione sara' pagato da Inps dopo 24-27 mesi, mentre nel caso la collochiamo a riposo noi dopo 12-15 mesi; ricordi che in ogni caso lei dovra' fare tramite il patronato la domanda di pagamento della pensione telematica, circa 6 mesi prima, se non sono stata chiara mi contatti pure ...

Secondo loro(la loro procedura)ci sarebbe bisogno di dimissioni obbligatorie altrimenti,stante l'abolizione dell'incremento di 5 mesi dell'aspettativa di vita,la moglie dovrebbe lavorare,senza contributi,per 3 mesi fino al raggiungimento della data utile(01/05)per il pagamento del I rateo di pensione.
Vi faccio presente amici che lo stesso ufficio mi chiese di firmare le dimissioni quando,avendo già raggiunto i limiti di età ordinamentale,grazie al cumulo raggiunsi i 42a10m di contribuzione utile per andare in pensione.
La mia risposta fu che mi aspettavo di essere collocato comunque a riposo senza nulla firmare,cosa che puntualmente avvenne.
Può mia moglie fare altrettanto,come credo?
Grazie
Roberto

calacoticcio ha scritto: Non capisco perchè a servizio invariato(part time dal 2001)l'ufficio preposto negli anni 2013/2016 abbia diviso in due l'anno riportando non 1 al diritto e 9 o 10 mesi al calcolo come negli anni precedenti e seguenti ma 7 e 3 mesi al diritto e 7 e 3 mesi al calcolo.
Del resto per legge e sentenze di Cassazione
part time orizzontale e part time verticale sono uniformati entrambi a 1 anno al diritto e mesi lavorati al calcolo.
Roberto

In effetti il tuo ragionamento mi sembra corretto però se nell'ecocert è scritto così, temo che dovrai chiede lumi (ed eventuale rettifica) alla direzione provinciale dell'inps per evitare spiacevoli sorprese!
Buona giornata

Non capisco perchè a servizio invariato(part time dal 2001)l'ufficio preposto negli anni 2013/2016 abbia diviso in due l'anno riportando non 1 al diritto e 9 o 10 mesi al calcolo come negli anni precedenti e seguenti ma 7 e 3 mesi al diritto e 7 e 3 mesi al calcolo.
Del resto per legge e sentenze di Cassazione
part time orizzontale e part time verticale sono uniformati entrambi a 1 anno al diritto e mesi lavorati al calcolo.
Roberto

calacoticcio ha scritto: Fatto ecocert:
Per ciò che riguarda gli anni di part time dal 2001 ad oggi sono riportati nel modo seguente:
dal 2001 al 2011 1 anno al diritto 9 mesi al calcolo
2012 1 anno al diritto 10 mesi al calcolo
dal 2013 al 2016 è stato diviso l'anno in servizio 1/1-31/7 (7 mesi al diritto 7 mesi al calcolo) e 1/10-31/12 (3 mesi al diritto 3 mesi al calcolo)
dal 2017 l'anno è di nuovo calcolato per intero 1 anno al diritto 10 mesi al calcolo.

Il servizio dal 1978 è stato prestato nel seguente modo:
18 settimane 1/3-1/8/1978 I.N.P.D.A.P. DIR. CENTR. PERS. RIS. UMANE UF
dal 2/8/1978 - al 15/3/1992 USL RM29
dal 16/3/1992- al 7/4/1992 USL MO16
dal 8/4/1992 ad oggi USL MO 18 poi AUSL MO
I calcoli darebbero 41a10mesi al 15/01/2020.
E' corretto?
Grazie
Roberto

Mi sembra che, a causa degli anni evidenziati (2013-2016) a diritto ridotto, i 41 e 10 mesi saranno raggiunti non a gennaio ma a settembre 2020... o forse hai riportato male qualche dato?

Fatto ecocert:
Per ciò che riguarda gli anni di part time dal 2001 ad oggi sono riportati nel modo seguente:
dal 2001 al 2011 1 anno al diritto 9 mesi al calcolo
2012 1 anno al diritto 10 mesi al calcolo
dal 2013 al 2016 è stato diviso l'anno in servizio 1/1-31/7 (7 mesi al diritto 7 mesi al calcolo) e 1/10-31/12 (3 mesi al diritto 3 mesi al calcolo)
dal 2017 l'anno è di nuovo calcolato per intero 1 anno al diritto 10 mesi al calcolo.

Il servizio dal 1978 è stato prestato nel seguente modo:
18 settimane 1/3-1/8/1978 I.N.P.D.A.P. DIR. CENTR. PERS. RIS. UMANE UF
dal 2/8/1978 - al 15/3/1992 USL RM29
dal 16/3/1992- al 7/4/1992 USL MO16
dal 8/4/1992 ad oggi USL MO 18 poi AUSL MO
I calcoli darebbero 41a10mesi al 15/01/2020.
E' corretto?
Grazie
Roberto