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riscatto laurea per opzione donna

31/05/2019 13:00#62989 da Vianello65
Risposta da Vianello65 al topic riscatto laurea per opzione donna
@gerrypiano: non faccio confusione, ho scritto: "secondo le regole previgenti la norma sul riscatto agevolato" come pagherebbe il riscatto un contributivo "per opzione".

ovvero, con che criterio dovresti pagare il riscatto, se l'INPS ti negasse l'applicazione del riscatto agevolato?

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31/05/2019 12:26#62987 da MMario
Risposta da MMario al topic riscatto laurea per opzione donna
Ciao Vianello

copio e incollo dal sito INPS. Mi pare che questo dovrebbe rispondere alla tua domanda. (occhio a non conforndere il meccanismo di calcolo della pensione cosidetto retributivo o misto o contributivo, con il meccanismo di calcolo del riscatto)


"Calcolo dell'onere

L'onere di riscatto dei periodi del corso di studi universitario è determinato con le norme che disciplinano la liquidazione della pensione con il sistema retributivo o con quello contributivo, tenuto conto della collocazione temporale dei periodi oggetto di riscatto.

Periodi da riscattare che si collocano nel “sistema retributivo”.
Se i periodi oggetto di riscatto si collocano nel sistema retributivo, l’importo della somma da versare è determinata con i criteri previsti dall’articolo 13 della legge 12 agosto 1962, n. 1338 (riserva matematica); l’onere varia in rapporto a fattori quali l’età, il periodo da riscattare, il sesso e le retribuzioni percepite negli ultimi anni. Il costo dell’operazione comportante il calcolo della riserva matematica viene a identificarsi con il capitale di copertura corrispondente alla quota di pensione che a seguito del riscatto risulta potenzialmente o effettivamente acquisita dall’interessato (beneficio pensionistico).

Periodi da riscattare che si collocano nel “sistema contributivo”.
Relativamente ai periodi da riscattare per i quali la relativa quota di pensione andrebbe calcolata con il sistema contributivo, il corrispondente onere è invece determinato applicando l'aliquota contributiva in vigore alla data di presentazione della domanda di riscatto, nella misura prevista per il versamento della contribuzione obbligatoria dovuta alla gestione pensionistica dove opera il riscatto stesso. La retribuzione cui va applicata la predetta aliquota contributiva è quella assoggettata a contribuzione nei 12 mesi meno remoti rispetto alla data della domanda ed è rapportata al periodo oggetto di riscatto.

La retribuzione presa a base di calcolo dell’onere e rapportata al periodo riscattato è accreditata sulla posizione del soggetto, collocandola temporalmente in corrispondenza dei periodi oggetto di riscatto. Ai fini del calcolo della pensione, la rivalutazione del montante individuale dei contributi afferente ai periodi oggetto di riscatto ha effetto dalla data di presentazione della domanda.

Esempio
Ipotizziamo un soggetto voglia riscattare quattro anni di laurea e che abbia presentato domanda di riscatto nel Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti il 31 gennaio 2019; considerando una retribuzione lorda degli ultimi 12 mesi meno remoti pari a 32.170 euro l’importo da pagare per riscattare quattro anni è pari a 42.464,4 euro (32.170x33% =10.616,1 x 4 anni = 42.464,4).

L’articolo 20, comma 6, decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 ha introdotto, per le domande presentate dal 29 gennaio 2019, un diverso sistema di calcolo dell’onere di riscatto del corso di studi di cui all’articolo 2, decreto legislativo 184/1997, nei casi in cui la domanda di riscatto sia presentata fino al compimento del quarantacinquesimo anno di età e riguardi periodi che si collochino nel sistema di calcolo contributivo.



La legge di conversione 28 marzo 2019, n. 26 ha eliminato la soglia dell’età anagrafica dei 45 anni per essere ammessi alle nuove modalità di calcolo. Per effetto della modifica, a partire dal 30 marzo 2019, data di entrata in vigore della legge 26/2019, si potrà quindi accedere alla facoltà di riscatto con i nuovi criteri di calcolo indipendentemente dall’età anagrafica posseduta dal richiedente alla data di presentazione della relativa domanda di riscatto, sempre che siano soddisfatti gli ulteriori requisiti prescritti. Resta in particolare confermato che le nuove modalità di calcolo dell’onere di riscatto dei corsi universitari di studi si applicano soltanto ai periodi del corso di studi che si collochino nel sistema contributivo della futura pensione.
In questa ipotesi, l'onere è determinato sul minimale degli artigiani e commercianti vigente nell’anno di presentazione della domanda e in base all’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche vigente, nel medesimo periodo, nel Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD). L’importo retributivo di riferimento è rapportato al periodo oggetto di riscatto ed è attribuito temporalmente e proporzionalmente ai periodi medesimi. Il contributo è rivalutato secondo le regole del sistema contributivo, con riferimento alla data della domanda.

Per il 2019 il reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo IVS dovuto dagli artigiani e dai commercianti è pari a 15.878 euro. A questo importo va applicata l'aliquota del 33%. Quindi, per le domande presentate nel corso del 2019, il costo per riscattare un anno di corso è pari a 5.239,74 euro.

Riscatto richiesto da “soggetti inoccupati”.
L'onere dei periodi da riscatto è costituito dal versamento di un contributo, per ogni anno da riscattare, pari al livello minimo imponibile annuo degli artigiani e commercianti moltiplicato per l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche dell'assicurazione generale obbligatoria (vigente nell'anno di presentazione della domanda). "

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31/05/2019 12:16 - 31/05/2019 12:17#62985 da MMario
Risposta da MMario al topic riscatto laurea per opzione donna
Ciao Vianello (se questo è il tuo cognome ... rischiamo anche di essere concittadini)

Ho riguardato il simulatore ed effettivamente mi pare sia proprio come dici tu. In altre parole il simulatore prevede solamente un calcolo basato sulla riserva matematica, adattato a seconda che ci siano contributi ante 31/12/1995 o meno.

Dato che non sono un esperto ... ragione per cui sto leggendo questo forum, non sono in grado di rispondere alla tua domanda. Però ricordo che mi è passata per le mani una circolare INPS proprio specifica sui metodi di calcolo dei riscatti. Provo a cercarla e se la trovo la metto qui nel forum.

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31/05/2019 11:50#62984 da gerrypiano
Risposta da gerrypiano al topic riscatto laurea per opzione donna
Caro Vianello non fare confusione ..,il riscatto agevolato si sposa solo con il calcolo contributivo..stop e quindi scorda il retributivo

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31/05/2019 11:48 - 31/05/2019 12:25#62983 da gerrypiano
Risposta da gerrypiano al topic riscatto laurea per opzione donna
Peccato che a giugno io percepirei la pensione e quindi o inps si impegna a darmela anche retroattivamente o mi da spiegazioni anche se sono un residuo. Io sono pronta a fargli causa...Non mollo. E comunque grazie..la collaborazione può servire e vi terrò informati

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31/05/2019 09:59#62970 da Vianello65
Risposta da Vianello65 al topic riscatto laurea per opzione donna
Mario, ho fatto la simulazione con un collega che è nel contributivo ed il sistema prevede solo il calcolo con la riserva matematica anche per lui, ma è ovvio dal momento che un contributivo "nativo" che esercitasse il riscatto della laurea in anni precedenti al 1996, rientrerebbe nel sistema misto con la disapplicazione del calcolo e del tetto contributivo a partire dal momento della domanda.

Perciò ripeto la mia domanda fatta sotto: secondo le regole previgenti la norma sul riscatto agevolato, se un contributivo "per opzione" esercitasse il riscatto di anni precedenti al 1996, pagherebbe con il calcolo contributivo o con il retributivo (riserva matematica)?

E se dovesse pagare con il retributivo, ritornerebbe nel regime misto? Anche se normalmente l'opzione per il contributivo è irreversibile?

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