Accesso a quota 100 con riscatto laurea

Aggiornamento dell'aggiornamento: ho contattato l'uffico competente dell'Università di Padova, che nel giro di pochissimo tempo ha risposto quanto segue:

Egregio Dottore,
penso che l'Inps di Ferrara dovrebbe dire a chi e in che forma ha spedito questa richiesta di riscatto anni universitari.
Sopratutto, specificando, la segnatura e la tipologia di gestione.
Dovendo lavorare su meri fatti oggettivi (riscontranbili) ho preso visione di quanto presente a protocollo.
Alla casella di posta elettronica certificata dell'Ateneo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
non è pervenuta nessuna istanza, in tal senso, proveniente dall'account Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

E da questo indirizzo l'ultimo invio risale al giorno 05/10/2018.

Ritengo che chi ha preso in carico la sua pratica debba, anche, darle maggiori delucidazioni sul caso.

Ho girato questa risposta (tal quale) all'INPS di Ferrara (funzionaria addetta alla mia pratica e cc. direzione) chiedendo la loro posizione in merito: vediamo se reagiscono...ma temo che riceverò ulteriori "garbate" e "professionali" risposte il cui senso è "non ci scassi i m....rroni e ci lasci lavorare"...

Purtroppo il sistema si è organizzato e si è dato leggi, decreti, editti che non danno alcuna possibilità al cittadino per avere risposte e soluzioni in tempi certi e tantomeno uno strumento per "raddrizzare" o prendere provedimenti su situazioni inqualificabili.

Qualcuno di voi è riuscito, in casi simili, a venirne a capo?

Oppure si deve iniziare con un reclamo (che non avrà risposta)per poi procedere con una denuncia di omissione di atti di uffico e/o rifiuto di atti di ufficio, sapendo che la reazione del personale INPS sarà sostanzialmente "corporativa" cioè vendicativa?

In definitiva il sommo esperto può definirsi acchappapaccheri nel senso che meriterebbe una sacrosanta e giusta mazziata, non semplice ma con aggiunta di pedate a ripetizione......che munnezza

Aggiornamento: mi sono recato oggi in INPS - Ferrara a seguito del rifiuto della persona che gestisce la richiesta di accettare/prendere atto dei certificati esibiti e rilasciati dall'università e della autocertificazione con riepilogo, copia dei certificati, copia carta di identità.

Le richieste precedenti a mezzo portale per un appuntamento "personale" al pomeriggio sono state ignorate.

Ho potuto parlare con un addetto molto paziente e gentile allo sportello dedicato a "pensionati, ecc." che almeno un paio di volte si è volenterosamente recato presso il personale competente per mostrare la mia documentazione.

La persona cha ha in carico la pratica si è rifiutata di comunicare/incontrarsi con me, ribadendo che la legge "MONTI" del 2011 non consente di accettare alcunchè dal richiedente (tantomeno l'evidenza e la genuinità della documentazione esibita) e respingendo qualunque considerazione su circolari INPS nr. 12 del 10-1-2002 e nr. 2027 del 27-03-2012, oltre a D.P.R. 445/2000 - 28 dicembre (modificato dall'articolo 15 della legge n.183 del 2011 "MONTI").

La pratica è quindi "in attesa" di ricevere riscontro dall'università (altra squadra di mezzo-fondisti della scartoffia) della "veridicità" degli anni che intendo riscattare.
Almeno fino a quando l'Università non fa una mail (certificata) che dica "si, è vero, ha studiato qui da noi..." poi inzieranno la difficile elaborazione dei costi per riscattare 2 anni e 6 mesi di corso di laurea (già nota da oltre un mese tramite il portale/simulatore INPS)

Alla mia richiesta di avere un riferimento o un protocollo della richiesta inoltrata all'Università (che poteri contattare per verificare cosa si sia bloccato da oltre un mese...) mi si è risposto che "è impossibile...non è il caso...queste cose non le facciamo".

Credo sia giusto attendere ancora qualche/pochi giorni, poi penso si debba procedere con un esposto per rifiuto di atti di ufficio, con segnalazione alla prefettura ed esposto presso i Carabinieri, con la modulistica appropriata.

Amevale, inviami estratto conto inps a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Poiché sei nuovo del forum per evitare equivoci, ti segnalo che i calcoli li faccio a costo zero.

Aggiornamento su esito richiesta riscatto di laurea (INPS Ferrara) presentata il 12/05/2019 e acquisita il 28/05:

Gentile utente,
con riferimento alla sua richiesta con numero di protocollo INPS../.../ ... del 28/05/2019 13:19:54,

le comunichiamo quanto segue:

la domanda di Riscatto Laurea, presentata il 12/05/2019, Numero Domus 50..............6 è in gestione presso la Sede Inps di Ferrara e si trova nella fase di trattazione in prima istanza.
La preghiamo di attendere e di ricontattarci successivamente per verificare lo stato di lavorazione dell’istanza da Lei presentata trascorsi i tempi minimi previsti per la lavorazione della stessa 30 giorni.

La ringraziamo per aver utilizzato il servizio INPSRisponde,
non esiti a contattarci per ulteriori richieste


...sperèm...

Trovandomi in CIGS per crisi aziendale, vorrei accedere alla quota 100 riscattando almeno 2 anni di laurea. Ho provato a chiedere il riscatto nel 2017, ma con il metodo della riserva matematica (sistema retributivo), il costo per 120 settimane è esorbitante, dato che lavoro dal 1985 e mi sono laureato nel 1980. In questi giorni si parla, su Sole 24 ore, della possibilità del riscatto agevolato, anche per chi ha contributi e laurea prima del 1996, se sceglie l'opzione del calcolo con il metodo contributivo, rinunciando quindi al calcolo misto. Dove potrei farmi fare il calcolo dell'assegno di pensione considerando i 2 sistemi, cioè misto o totalmente contributivo? Perché anche se con la riserva matematica si deve versare una somma importante potrei accendere un mutuo e pagare l'onere del riscatto.