Gestione Commercianti e Quota 100

Domino, grazie mille per il puntatore. Ho letto il tuo carteggio con Cochise e ritrovo la mia situazione, cioe' quello che vorrei fare, quasi in fotocopia. Infatti, potrei utilizzare anch'io la cassa artigiani inceve di quella commercianti visto che dovrei aprirle entrambe. E lo farei al solo fine di giungere ad un riscatto laurea piu' abbordabile, senza alcuna intenzione di fatturare.

Ho qualche remora ad aprire una partita IVA, o comunque una soluzione autonoma, senza il beneplacito del mio datore di lavoro. Sebbene sia un soggetto privato, il codice di condotta che ho firmato e' alquanto severo.

Come nota di curiosita', anch'io ho esposto la mia idea al patronato locale. Non hanno riso, ma mi hanno guardato come se venissi da Marte.

Un grosso grazie a te e a Cochise.

Mariom57, in generale è possibile il riscatto della laurea in tutte le gestioni che hanno almeno un contributo versato.
Ne trovi una conferma sul manuale per il riscatto, disponibile sul sito INPS, in cui viene mostrata, a titolo di esempio, la possibilità di riscatto su FPLD, COM e Gestione Separata.
Ho letto anche io la sentenza della cassazione sul riscatto non concesso ante 1996 ma, più di qualunque altra lettura, fa fede il fatto che ho provato, a scopo di test, a sottomettere per mia moglie (che ha contributi in FPLD e Gestione Separata) una richiesta di riscatto sulla Gestione Separata, indicando un periodo ante 1996 e non è stato possibile procedere.
Cochise ti ha già dato alcune risposte (iper-sicure visto che vengono da lui).
Provo a darti qualche altro dettaglio.
Le gestioni previdenziali per artigiani e commercianti sono gestioni speciali che non hanno i vincoli della gestione separata per quanto riguarda i periodi ante 1996.
Ciò che tu stai cercando di fare con il riscatto sulla gestione commercianti io avrei in mente di farlo con la gestione artigiani. Ho un orizzonte temporale più lungo del tuo perché compio 62 anni a luglio 2021 ma tu hai la certezza che quota 100 è già rifinanziata per il 2020 mentre io dovrò aspettare la legge di bilancio a fine 2020.
Se hai la pazienza di leggere (con attenzione) il lungo carteggio tra me e Cochise nella discussione
www.pensionioggi.it/forum/pensioni/9575-...ipendente-a-autonomo
troverai alcuni punti di contatto tra la tua situazione e la mia.

In pratica, se apri una P.IVA in questi due ultimi giorni del 2019 (oltre ad altri adempimenti) l’INPS ti chiederà di versare l’ultima parte di contributi COM già per il 2019 e quindi li vedrai prima nell’estratto conto rispetto al caso di apertura della P.IVA a inizio 2020.
Considerati i tempi lunghi che impiega INPS a chiedere i contributi e ad inserirli nell’estratto conto con la descrizione COM (pre-requisito per poter fare la domanda di riscatto laurea su COM anziché su FPLD) prima apri la P.IVA e più risparmi.
In che modo ? Trovi tutto nella discussione che ho citato.
In sintesi, per ogni mese in più di contributi nella gestione autonomi (artigiani o commercianti) risparmi un mese di riscatto laurea su FPLD (ben più oneroso). E questo è il primo beneficio (garantito al 100%).
Potrai poi verificare se c’è davvero il secondo beneficio, che riguarda appunto il minor onere del riscatto di laurea su COM (rispetto a FPLD).
In INPS e in vari patronati mi hanno detto che non ci sarà questo secondo beneficio (o non hanno nemmeno capito la domanda…). Un patronato (di cui mi fido) mi ha invece detto di sì.
Provare per verificare …

Grazie Cochise. Immagino che ti riferisca al comma 2, art. 14 del DL 28 Gennaio 2019 che recita:

Ai fini del conseguimento del diritto alla pensione quota 100, gli iscritti a due o più gestioni previdenziali di cui al comma 1, che non siano già titolari di trattamento pensionistico a carico di una delle predette gestioni, hanno facoltà di cumulare i periodi assicurativi non coincidenti nelle stesse gestioni amministrate dall'INPS, in base alle disposizioni di cui all'articolo 1, commi 243, 245 e 246, della legge 24 dicembre 2012, n. 228.

Quello che mi ha tratto in inganno e' il comma 1, che recita:

In via sperimentale per il triennio 2019-2021, gli iscritti all'assicurazione generale obbligatoria e alle forme esclusive e sostitutive della medesima, gestite dall'INPS, nonché alla gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335,...

Evidentemente la Gestione Commercianti rientra nelle forme esclusive e sostitutive dell'AGO, cosa che ignoravo.

Grazie e saluti
Mario

Non è necessaria la ricongiunzione FPLD commercianti perchè ricadenti nella stessa gestione, ma con modalità di calcolo diverse per i periodi afferenti alle singole casse.
In pratica è un salvadanaio a più scomparti ma unico.

Cochise, grazie mille per la tua risposta. Anch’io condivido la tua logica. Tuttavia mi pare di aver fatto un passo avanti nell’apprendere che la Gestione Commercianti non e’ la stessa cosa della Gestione Separata. Questo significa che potrei riscattare la laurea (5 anni) nella Gestione Commercianti sebbene l’importo del riscatto sia a me sconosciuto al momento (dovrei infatti iscrivermi alla Cassa, pagare almeno un contributo, e chiedere il riscatto della laurea).

Il mio obiettivo e’ di andare in pensione -se fosse possibile- con Quota100 raggiungendo i 38 anni di contributi sommando quelli nel FPLD (circa 35 anni ad oggi) con quelli nella Gestione Commercianti (5 anni di riscatto laurea piu’ pochi mesi).

Mi chiedo infatti, e chiedo cortesemente ai partecipanti a questo forum, se fosse possibile ricongiungere onerosamente i contributi della Gestione Commercianti a quelli del FPLD per accedere alla Quota100 nel FPLD.

Grazie e auguri di buon anno a tutti.

Mariom57, posso solo dirti che la gestione separata non ricade nella gestione commercianti, ma non credo che si possa aggirare così l'ostacolo, ma preciso che non ho letto la sentenza.
Ragiono solo per logica che impone di evidenziare che il riscatto laurea andrebbe a modificare (aumentandola) la quota retributiva ante 1996 e quindi l'onere è correlato alla gestione che risulta variata.
Ripeto mie semplici considerazioni.