Previdenza

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Buon giorno, mi chiamo Giuseppe, ad Agosto 2018 ho compiuto 59 anni e sono dipendente di una Amministrazione Pubblica Locale. Sono in possesso del Decreto INPS di ricongiunzione e a fine anno 2018 avrò maturato 34 anni, 8 mesi e 15 gg di contribuzione. In vista della ipotetica modifica della Legge Fornero e nella speranza futura di poter andare in pensione con le nuove regole (62 anni di età e 38 anni di contributi versati) vorrei un parere sulla possibilità del versamento dei contributi volontari per chiudere alcuni buchi contributivi pregressi.

Buongiorno, un paio di domande: sono nato l'11 marzo 1956 e ho 36 anni di contributi e non lavoro per crisi aziendale. Per pervenire ai 38 richiesti dalla "quota 100" posso pagare volontariamente i restanti contributi per i due anni che mi mancano? A bonifico all'Inps fatto, posso fare subito la domanda di pensione? Grazie molte e cordiali saluti.

Faccio parte dei lavoratori cosiddetti "gravosi" per cui per me non dovrebbe scattare l'aumento di 5 legato all'aspettativa di vita previsto dal gennaio 2019. In merito il decreto attuativo della legge di stabilità del 18 aprile 2018 pubblicato nella GU 134 del 12/6/2018 per ottenere tale beneficio, indica una procedura telematica di cui sul sito INPS non c'è alcuna traccia, i patronati non sanno nulla in merito, e il contact center dell'INPS non mi ha saputo dare alcuna informazione. Considerato che la mia data di pensionamento è il 2 agosto 2019, ma usufruendo del blocco dell'aumento di 5 mesi andrei in pensione il 2 marzo 2019, dovendo dare le dimissioni dalla mia azienda 90 giorni prima, avrei bisogno di certezze. Potete chiarirmi la questione? 

-sono andato in pensione a giugno di quest'anno dopo che mi e' stato riconosciuto un periodo per esposizione all' amianto. sono nato il 10-12-1956 .mi e stata liquidata una pensione inserendo nel calcolo anche periodi di disoccupazione e mobilita' in deroga .il calcolo dei due periodi quota A e B contengono periodi di mobilità e disoccupazione si può chiedere il calcolo sui periodi effettivamente lavorati la cui retribuzione era nettamente piu' vantaggiosa in quanto i miei ultimi anni la retribuzione è calata notevolmente.

Sono disoccupato e sto ricevendo dall'Inps l'indennità Naspi che terminerà nel mese di novembre. Chiedo se nel frattempo io possa chiedere l'autorizzazione ai versamenti volontari. In questi casi che fa l'Inps? Accetta o respinge la domanda? E nel caso di accettazione da quando io potrei versare i contributi? Per la pensione anticipata - che quest'anno si prende con 42 anni+ 10 mesi di contribuzione- gli uffici ritengo che debbano considerare anche i versamenti volontari, altrimenti sarebbero solo euro "scippati" da l'Inps, e io avrei in pratica pagato a vuoto. 

Per quanto possibile chiedo la cortesia di avere un chiarimento sull’isopensione in quanto oltre lo scrivente potrebbe interessare migliaia di persone ed altrettante a breve lo saranno per i piani di riduzione del personale (Tim,Enel,ecc..) con l’applicazione dell’art.4 della legge Fornero. In sintesi potrà essere applicata la quota 100 alle persone che hanno aderito all’isopensione? In caso affermativo il governo farebbe un regalo alle aziende a danno delle persone che vedrebbero il lo assegno decurtato di almeno del 3% annuo rispetto alla Fornero. Sarebbe una grave ingiustizia nei confronti delle persone che hanno accettato l’isopensione alla luce di un accordo firmato.

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