Sul piatto una dotazione di 650 milioni di euro per il 2022. Gli incentivi saranno per l’acquisto di vetture elettriche (220 milioni), ibride plug-in (225 milioni) ed endotermiche a basse emissioni (170 milioni), oltre ai veicoli commerciali di categoria N1 e N2 (10 milioni). Novità di quest’anno è l’inclusione anche di motocicli e ciclomotori (10 milioni per i non elettrici e 15 per gli elettrici). Tutte risorse che rientrano nel Fondo automotive che vanta un budget di 8,7 miliardi di euro fino al 2030.

Si ricorda che il contributo viene corrisposto al venditore che lo traduce in uno sconto riconosciuto all’acquirente tramite una compensazione relativamente al prezzo di acquisto. Per i veicoli ammessi e la corrispondente misura del contributo si rimanda alla tabella sottostante.

Prenotazione sulla piattaforma e click day

Saranno i concessionari a dover prenotare l’incentivo dal 25 maggio 2022 attraverso la piattaforma del MISE, una procedura che determinerà sicuramente un click day dal momento l’agevolazione è concessa fino ad esaurimento delle risorse. Un’evenienza più che fondata se si pensa gli incentivi sono partiti il 16 maggio prima della messa online del nuovo portale per le prenotazioni, con l’affollarsi di diversi contratti pronti ad essere finalizzati in attesa della messa a disposizione delle risorse.

Gli stessi venditori dovranno poi consegnare il mezzo entro 180 giorni la prenotazione. Termine che, ha riferito lo stesso Ministro Giorgetti, potrà essere prorogato a fronte di possibili ritardi nella consegna dei materiali per realizzare i mezzi. Ad ogni buon conto, i contratti di vendita incentivati, stipulati a partire dal 16 maggio 2022, saranno validi ai fini della prenotazione del contributo agevolativo da inserire sulla piattaforma.

Documenti: DPCM 6 aprile 2022