
Redazione
Invalidi Civili, Inps: più veloce la liquidazione delle prestazioni
Giovedì, 16 Giugno 2022Grazie ai fondi Pnrr l’ente di previdenza sta velocizzando e automatizzando il processo di liquidazione dei sostegni economici. Ridotto anche il numero di visite mediche in presenza.
Lavoro, la tredicesima quest'anno sarà piu' ricca di 20 euro
Domenica, 23 Novembre 2014Quest'anno lavoratori e pensionati percepiranno fino a venti euro in piu' di tredicesima rispetto a quello passato. E' quanto precisa in una stima la Cgia di Mestre, che ricorda che questa ulteriore mensilita' non beneficera' del bonus degli 80 euro introdotti dal Governo nella primavera scorsa per i redditi medio-bassi. Kamsin La Cgia ha fatto i conti in tasca a tre importanti categorie di lavoratori dipendenti presenti nel nostro Paese: quella degli operai, quella degli impiegati e quella dei quadri/capo ufficio.
Tutti occupati nel settore privato. "L'importo reale della tredicesima 2014 sara' piu' elevato rispetto a quello dell'anno scorso", spiega il segretario Giuseppe Bortolussi, "nello specifico si tratta di 12 euro in piu' per un operaio specializzato, di 13 euro in piu' per un impiegato, mentre per un capo ufficio l'incremento sara' di 20 euro. Questi ritocchi sono riconducibili al fatto che gli aumenti contrattuali sono stati superiori alla crescita dell'inflazione registrata quest'anno". Nel complesso oltre 33 milioni di pensionati e di dipendenti pubblici/privati percepiranno quest'anno quasi 38 miliardi di euro di tredicesime: questo importo garantira' alle casse dell'erario un gettito di oltre 9,7 miliardi di euro.
Zedde
Riforma Pensioni, Sel: settimana chiave per quota 96, precoci e ferrovieri
Sabato, 22 Novembre 2014Accantonati per ora gli emendamenti in favore dei lavoratori precoci, quota 96 e ferrovieri. L'esame dovrebbe concludersi la settimana prossima.
Kamsin "Stiamo facendo tutto il possibile per far approvare alcuni correttivi alle pensioni già con l'attuale legge di stabilità, nonostante il parere contrario dell'esecutivo". E' quanto ricorda in una nota il capogruppo Sel in commissione Finanze alla Camera, Giovanni Paglia che testimonia l'intensa discussione avvenuta questa settimana in Commissione Bilancio in sede Referente a Montecitorio. Il gruppo Sel si è fatto promotore di diverse proposte emendative, non condivise con il Governo, ad iniziare dalla richiesta di proroga del regime sperimentale donna (proposta che tuttavia è stata ieri respinta dalla Commissione); ai quota 96 della scuola e in particolare sul pensionamento anticipato dei ferrovieri.
Queste ultime due proposte sono attualmente in "stand-by", dovrebbero essere esaminate dalla Commissione nella giornata di martedì, massimo entro mercoledì, perchè da Giovedì il provvedimento dovrebbe sbarcare in Aula. Le proposte hanno, peraltro, trovato d'accordo la minoranza Dem ed il M5S sulla necessità di un ulteriore approfondimento.
Sui ferrovieri, in particolare, la proposta Airaudo 12.06, chiede la correzione di un errore della legge Fornero, relativo all'accesso al pensionamento dei macchinisti ferroviari, attualmente fissato a 67 anni di età, mentre negli altri paesi europei (in primis Francia e Belgio) l'età per il collocamento a riposo è molto piu' bassa. Secondo i firmatari "tale previsione, oltre a penalizzare i lavoratori interessati, renda anche poco sicura la circolazione dei treni". L'onere per le Casse dello Stato dovrebbe essere di circa 4 milioni di euro l'anno.
L'altra proposta è l'emendamento Pannarale (12.03) che tenta la soluzione della vicenda dei 4mila docenti (ma il numero dovrebbe essersi quasi dimezzato ormai) della scuola che hanno maturato un diritto a pensione entro la fine dell'anno scolastico 2011/2012 consentendo loro l'uscita, in deroga alla normativa vigente, dal 1° settembre 2015. Accanto a questa si segnala che resta ancora in piedi l'analoga proposta Di Salvo (28.04).
Slittano alla settimana prossima anche le proposte emendative sui lavoratori precoci per i quale l'onorevole Gnecchi e Damiano (Pd) hanno chiesto lo stop definitivo delle penalizzazioni sino al 31 Dicembre 2017.
Sconcerto da Sel anche per la bocciatura del tentativo di riportare al 13,5 per mille il bollo sui capitali scudati, utilizzando le maggiori entrate per ridurre l'aumento delle aliquote sulle pensioni.
Zedde
Riforma Pensioni, Al Senato le modifiche del Governo
Domenica, 23 Novembre 2014In dirittura d'arrivo anche la revisione delle norme sui patronati: l'orientamento sarebbe di dimezzare il taglio a loro carico ma introducendo una riforma di sistema attraverso una drastica riduzione proprio dei patronati esistenti.
Kamsin Il governo ha avuto il disco verde alla manovra. La Commissione europea riconoscerà all’Italia le «circostanze eccezionali» e, dunque, darà la possibilità a Roma di usare gli spazi di flessibilità consentiti dagli accordi europei. Il giudizio ufficiale tuttavia, arriverà solo dopodomani. Ma ieri c’è stata una riunione tecnica dei capi di gabinetto della Commissione, nella quale si sarebbe deciso di dare il disco verde ai conti italiani. Si tratta, tuttavia, solo di un primo passaggio. Un nuovo esame, più duro, ci sarà a marzo, quando l’Ue tornerà ad esaminare i bilanci di Roma, insieme a quelli di Francia e Belgio.
La riunione dei capi di gabinetto della Commissione anticipa dunque il verdetto atteso per martedì a livello politico dal collegio dei commissari dando anche disco verde alla possibilità per i contributi nazionali destinati al Fondo investimenti di essere ''volontari'' e, soprattutto, di essere ''esclusi dal calcolo del deficit''.
In attesa del giudizio europeo, intanto la manovra ha comunque proseguito il suo iter in Parlamento. Martedì riprenderanno le votazioni in commissione sugli ultimi emendamenti e poi il testo arriverà in Aula a Montecitorio giovedì 27. La tabella di marcia sarà dunque rispettata. Ancora aperti una serie di capitoli, dai fondi pensione all'Irap, dai patronati al fondo famiglia, alla local tax sui quali il Governo presenterà emendamenti al Senato (è praticamente inevitabile una terza lettura del provvedimento).
Per i fondi pensione l’aliquota sui rendimenti nel testo governativo è stata aumentata dall’11,5% al 20%. Al Tesoro avrebbero preparato delle simulazioni per abbassarla al 15-17% con un costo di 120 milioni. Ma in realtà, a via XX settembre, si è aperto un dibattito se i fondi pensione vadano considerate rendite finanziarie o risparmio previdenziale. Se dovesse prevalere questa seconda interpretazione, l’aliquota verrebbe riportata all’11,5% cercando coperture su altre voci.
Praticamente certa, poi, una revisione del taglio ai patronati: l'orientamento sarebbe di dimezzare il taglio a loro carico ma introducendo una riforma di sistema attraverso una drastica riduzione proprio dei patronati esistenti. Restando sul capitolo pensioni martedì in Commissione Bilancio si deciderà sul destino dei quota 96, precoci e ferrovieri.
Poi c'è il pacchetto casa. La tassazione immobiliare, ha spiegato il vice ministro Enrico Morando, sarà radicalmente cambiata con la local tax. Anche sull’Irap, ha annunciato sempre Morando, nel passaggio al Senato verranno introdotte delle modifiche per sanare alcune storture della norma che, abolendo tutti i regimi agevolati precedenti per passare allo sgravio totale del costo del lavoro, finisce per penalizzare alcune tipologie di aziende.
Zedde
Cassa In Deroga, pronto lo sblocco di altri 500milioni
Domenica, 23 Novembre 2014Il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha inviato al Ministero dell'Economia il decreto ministeriale che assegna 500 milioni di nuove risorse per il finanziamento della cassa integrazione in deroga e della mobilità in deroga alle Regioni. Kamsin Il decreto, una volta che sarà controfirmato dal titolare del Dicastero di via XX Settembre consentirà di attutire le difficoltà delle migliaia di lavoratori che, pur essendo in possesso dei requisiti per fruire del sussidio, non hanno potuto accedervi per l'esaurimento degli stanziamenti.
I 500 milioni saranno suddivisi tra le Regioni. In arrivo anche una nota interpretativa per chiarire alcune questioni relative alla corretta applicazione del decreto interministeriale dello scorso Agosto che ha ristretto il campo applicativo della concessione della cassa integrazione e della mobilità in deroga in vista del loro superamento dal 2016.
Ieri, peraltro, la Cgil ha ricordato la drammaticità dell'emergenza degli ammortizzatori sociali con quasi 940 milioni di ore di cassa integrazione, richieste e autorizzate, sono state registrate nei primi dieci mesi dell'anno, di cui ben oltre la meta' fatte di cassa straordinaria. I lavoratori, circa 540mila, hanno subito un taglio del reddito pari a 3,6 miliardi, ovvero 6.700 euro netti in meno in busta paga per ogni singolo lavoratore.
Zedde