COVID-19, Al via la sorveglianza sanitaria straordinaria per i lavoratori fragili

Valentino Grillo Venerdì, 03 Luglio 2020
L'Inail ha reso disponibile la procedura attraverso la quale i datori di lavoro possono attivare la tutela sanitaria per i lavoratori più esposti al rischio Covid.
L'Inail assicurerà la sorveglianza sanitaria straordinaria ai lavoratori dipendenti più esposti al rischio Covid-19 o che versano in condizioni di particolare fragilità. La richiesta può essere presentata direttamente dal datore di lavoro online tramite il sito dell'Inail al prezzo di 50,85 euro a visita. Lo rende noto lo stesso Istituto assicuratore in un comunicato stampa ad illustrazione delle tutele previste dall'articolo 83 del DL Rilancio (DL 34/2020).

La sorveglianza speciale sanitaria

La disposizione da ultimo richiamata impone, infatti, ai datori di lavoro, pubblici e privati, fino alla data di cessazione dello stato di emergenza per rischio sanitario sul territorio nazionale l'obbligo di assicurare una «sorveglianza sanitaria eccezionale»  per garantire lo svolgimento in sicurezza delle attività produttive e commerciali. Il nuovo obbligo va rispettato nei confronti dei lavoratori più esposti al rischio coronavirus in ragione di età, condizione da immunodepressione ed eventuale pregressa infezione Covid o da altre patologie che determinano particolari situazioni di fragilità, ovvero sui lavoratori che, per condizioni derivanti da immunodeficienze da malattie croniche, da patologie oncologiche con immunodepressione anche correlata a terapie salvavita in corso o da più co-morbilità, valutate anche in relazione dell’età, ritengano di rientrare in tale condizione di fragilità. E si sostanzia in una visita medica in relazione allo specifico rischio da Covid-19. Qualora, a seguito dell’esperimento delle procedure di sorveglianza sanitaria fosse accertata la inidoneità del lavoratore alla mansione, ciò non potrebbe in ogni caso giustificare il licenziamento del lavoratore (comma 3, art. 83, dl n 34/2020).

Vi provvede l'Inail

In linea generale la sorveglianza eccezionale è garantita in azienda dal medico competente, se la nomina di tale professionista è obbligatoria (art. 18, dlgs n. 81/2008, T.u. sicurezza). In caso contrario, fermo restando la possibilità di nominarne uno per la durata dello stato di emergenza, il datore di lavoro può assolvere all'obbligo legale richiedendo la sorveglianza eccezionale all'Inail che vi provvederà con i propri medici del lavoro. In questo secondo caso la richiesta all'Inail va effettuata dal datore di lavoro o da un suo delegato dal servizio online reso disponibile dall'Ente Assicuratore e accessibile con credenziali dispositive. Per chi ne fosse ancora sprovvisto, le credenziali si possono acquisire tramite: Spid; Inps; Carta nazionale dei servizi (Cns); Inail (online o presso le sedi territoriali).

L'Inail effettua la sorveglianza eccezionale tramite i medici del lavoro che, all'esito di una visita medica, esprimono parere esclusivamente sulla possibilità per il lavoratore di riprendere l'attività di lavoro. Successivamente al parere, l'Inail invia fattura senza Iva per il pagamento della prestazione che, in attesa del previsto decreto per la definizione della tariffa, l'Inail ha fissato in via provvisoria d'importo pari a 50,85 euro.

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