Inps, Stop al PIN per aziende ed intermediari

Valerio Damiani Venerdì, 02 Luglio 2021
Dal 1° settembre professionisti, aziende ed intermediari potranno accedere ai servizi online dell'INPS esclusivamente tramite SPID, CIE o Carta dei Servizi.
Dal 1° settembre 2021 aziende, professionisti e consulenti del lavoro non potranno più accedere all'area riservata del sito INPS tramite il PIN (ordinario o dispositivo). Lo rende noto l'Istituto di Previdenza con la Circolare numero 95/2021 in cui spiega un ulteriore tappa del processo di migrazione verso web della pubblica Amministrazione, ossia il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), la Carta di Identità Elettronica (CIE) e la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Periodo di transizione

Già dal 1° ottobre 2020 l'INPS non rilascia più nuovi PIN, tuttavia, gli utenti che già ne erano in possesso hanno potuto continuare ad utilizzarli (cd. periodo di transizione). Dal prossimo 1° settembre 2021 però l’accesso tramite PIN ai servizi online con profili diversi da quello di cittadino non sarà più consentito. La novità riguarda gli utenti che operano in qualità di intermediario, azienda, associazione di categoria, pubblica Amministrazione, professionista esercente l’attività di medico o di avvocato, ecc..Pertanto, al fine di non interrompere gli adempimenti connessi alla propria attività lavorativa, i soggetti in questione dovranno dotarsi di una credenziale SPID di livello non inferiore a 2 o della CIE (con relativo PIN) o di una CNS entro il mese di agosto 2021.

Resta, invece, per ora ancora possibile l'accesso per i cittadini dotati di PIN al 30 settembre 2020. Tuttavia l'INPS si riserva la possibilità di inibire progressivamente l’accesso attraverso il proprio PIN a coloro che risultano già dotati di una delle credenziali sopra citate (SPID, CIE e CNS).

Documenti: Circolare Inps 95/2021

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