Redazione

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- Roma, 12 lug. - Non e' affatto da escludere un 'blitz' di Beppe Grillo a Roma, la settimana prossima, per seguire da vicino la discussione sulle riforme. Di certo, ci si sta seriamente pensando. Il fondatore del Movimento 5 Stelle potrebbe arrivare nella Capitale lunedi' sera per poi seguire dalla tribuna degli ospiti il dibattito in Aula sulle modifiche della Costituzione che governo e maggioranza vogliono approvare in tempi brevi. Il Movimento 5 Stelle, intanto, si prepara a dare battaglia nell'emiciclo di Palazzo Madama, con ogni probabilita' utilizzando ogni piega del Regolamento, per mettere in atto un filibustering che allunghi i tempi. Ma si andra' anche in piazza. Nessuna vera e propria 'chiamata alle armi' di simpatizzanti o iscritti, si apprende. L'idea e' quella, pero', di denunciare direttamente ai cittadini gli 'errori' della riforma ed e' per questo che in M5S l'orientamento e' di portare la protesta, degli eletti del Senato soprattutto ma con l'ausilio dei deputati, in piazza, proprio davanti a Palazzo Madama, in concomitanza con la discussione sulle riforme. Elezione diretta dei nuovi senatori e niente immunita' per i parlamentari, sono fra le battaglie dei pentastellati. "Alcuni cittadini, attivi nel difendere i valori della Costituzione", ha appena messo nero su bianco il Movimento in una nota, "stanno promuovendo per martedi' 15 luglio, dalle 11 a Roma, nei pressi del Senato, un incontro spontaneo, senza bandiere di parte, pacifico e gioioso per difendere il loro diritto di scegliere democraticamente, tramite il voto diretto, i rappresentanti del Senato della Repubblica". "Il raduno spontaneo, condiviso nello spirito e nei contenuti, dai rappresentanti del M5S che vi parteciperanno, non e' organizzato dalla nostra forza politica", si legge ancora. .

- Roma, 12 lug. - Grillo e i suoi martedi' scenderanno in piazza per opporsi al pacchetto di riforme. Una nuova puntata dell'opposizione del movimento pentastellato annunciata dalla senatrice Barbara Lezzi sul suo profilo Fb. "Malgrado le difficolta' del periodo, sarebbe significativo che chi puo' non ci lasciasse soli e ci raggiungesse a Roma, martedi' 15 luglio, ore 11 in Piazza Madama. Saremo con Beppe a dare voce ai cittadini che non vogliono essere esclusi dalle istituzioni". Il pacchetto approdera' in Aula lunedi' e che "sancira' - denuncia la senatrice - la sottomissione della Camera al governo e un Senato di non eletti". "I nominati nuovi senatori saranno anche immuni", rimarca Lezzi. "Ricordiamo - sintetizza - che il M5S apre all'abolizione della seconda Camera purche' si ripristini il diritto dei cittadini di scegliere i propri rappresentanti ed il dovere, per questi ultimi, di rinunciare per sempre all'immunita'". .

Il numero degli esuberi, ha annunciato il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, e' sceso da 2.251 esuberi del piano industriale a 980 che andranno in mobilita' e utilizzeranno per la prima volta il nuovo contratto di ricollocamento previsto dalla legge di stabilita'. Ma i nodi da sciogliere sulla trattativa Alitalia restano tanti. Kamsin  Per 250 assistenti di volo il piano prevede la permanenza in azienda con contratti di solidarieta'. I restanti 1.021 lavoratori dovrebbero essere ricollocati in altre aziende.

"Quello di questi giorni - ha dichiarato ministro - e' stato un buon lavoro: ora siamo al rush finale. Il nostro obiettivo era come ricollocare gli esuberi e secondo i dati ai quali siamo arrivati questo numero si e' ridotto a circa 980". Questi lavoratori andranno in mobilita' con l'80% dello stipendio per quattro anni. Alitalia e Etihad hanno dato la disponibilita' a "tenere 250 assistenti di volo con contratti di solidarieta' evitando che debbano andare in mobilita'".

Riguardo a 1021 dipendenti in eccesso che dovrebbero essere ricollocati in altre aziende, Lupi ha riferito che "l'Alitalia sta facendo una puntuale declinazione". Ma lo stesso ministro ha fatto presente che "nessuna azienda potra' assumere degli esuberi se non ne avra' realmente bisogno". Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha fatto notare che il governo mette in campo per la prima volta lo strumento dei contratti di ricollocamento previsti dalla legge di stabilita': "Per quanto mi riguarda abbiamo messo sul tavolo la possibilita' di usare sperimentalmente il contratto di ricollocamento previsto nella legge di stabilita' per il quale, mi sembra, c'e' gia' uno stanziamento di 15 milioni per la fase sperimentale". "Questo strumento - ha spiegato - consente a chi e' in mobilita' di fare un accordo con le agenzie del lavoro, in questo caso del Lazio, con il supporto di una unita' di missione alla quale partecipano i ministeri interessati, in questo caso del Lavoro e delle Infrastrutture e Trasporti, la Regione in collaborazione con l'Enac".

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Il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi e il titolare del dicastero del Lavoro Giuliano Poletti hanno incontrato i sindacati e illustrato loro le ultime proposte del Governo. Kamsin Alla fine dell'incontro Lupi, ha indicato: "Dei 2.251 esuberi del piano industriale Alitalia, 980 andranno in mobilita' e utilizzeranno per la prima volta il nuovo contratto di ricollocamento previsto dalla legge di stabilita'. Per 250 assistenti di volo e' invece prevista la permanenza in azienda con contratti di solidarieta'. I restanti 1.021 lavoratori dovrebbero essere ricollocati in altre aziende" Insomma, dalle parole del ministro emerge che la nuova Alitalia avra' 2000 dipendenti in meno.

"Il lavoro di questi giorni - sono parole del ministro - e' stato un buon lavoro: ora siamo al rush finale. Il nostro obiettivo era come ricollocare gli esuberi e secondo i dati ai quali siamo arrivati questo numero si e' ridotto a circa 980 si tratta di lavoratori che beneficeranno della mobilita'.

In particolare - ha aggiunto - oggi ho comunicato ai sindacati la disponibilita' dell'Alitalia e di Etihad di tenere 250 assistenti di volo con contratti di solidarieta' evitando che debbano andare in mobilita'". "I 980 esuberi andranno in mobilita' con l'80% dello stipendio per quattro anni e a costoro verra' applicato il contratto di collocamento previsto dalla legge di stabilita".

Riguardo a 1021 dipendenti in eccesso che dovrebbero essere ricollocati in altre aziende, Lupi ha riferito che "l'Alitalia sta facendo una puntuale declinazione". Ma lo stesso ministro ha fatto presente che "nessuna azienda potra' assumere degli esuberi se non ne avra' realmente bisogno".

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- Roma, 11 lug. - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa la notizia dell'indisposizione del Presidente Ciampi, si e' informato delle sue condizioni la cui evoluzione continua a seguire e gli rivolge pubblicamente il piu' affettuoso augurio di pronto ristabilimento. .
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