
Redazione
Riforme: Grillo non sara' in piazza. Di Maio, Renzi fissi la data
Domenica, 13 Luglio 2014Ciampi: domani alle 10 il prossimo bollettino medico
Sabato, 12 Luglio 2014- Bolzano, 12 lug. - Il prossimo bollettino medico circa le condizioni di salute del Presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi e' previsto per le ore 10 di domani. La conferma arriva da fonti ospedaliere. La situazione del senatore a vita e' stata definita "grave ma stabile e resta necessario un continuo monitoraggio". Ciampi non verserebbe in pericolo di vita. L'ex Capo dello Stato, 93 anni, originario di Livorno, e' ricoverato dal primo pomeriggio di venerdi' nel reparto rianimazione dell'ospedale 'San Maurizio' del capoluogo altoatesino dopo aver accusato un malessere. Permane la diagnosi di 'ipotensione arteriosa'. Da meta' giugno Ciampi si trovava in vacanza in Alto Adige ed alloggiava presso 'Villa Ausserer', residenza dell'Esercito immersa nel verde nella zona di Siusi, ai piedi dello Sciliar. .
Riforme: verso blitz Grillo a Roma e protesta eletti in piazza
Sabato, 12 Luglio 2014Grillo e i suoi martedi' davanti a Senato per dire no alla riforma
Sabato, 12 Luglio 2014- Roma, 12 lug. - Grillo e i suoi martedi' scenderanno in piazza per opporsi al pacchetto di riforme. Una nuova puntata dell'opposizione del movimento pentastellato annunciata dalla senatrice Barbara Lezzi sul suo profilo Fb. "Malgrado le difficolta' del periodo, sarebbe significativo che chi puo' non ci lasciasse soli e ci raggiungesse a Roma, martedi' 15 luglio, ore 11 in Piazza Madama. Saremo con Beppe a dare voce ai cittadini che non vogliono essere esclusi dalle istituzioni". Il pacchetto approdera' in Aula lunedi' e che "sancira' - denuncia la senatrice - la sottomissione della Camera al governo e un Senato di non eletti". "I nominati nuovi senatori saranno anche immuni", rimarca Lezzi. "Ricordiamo - sintetizza - che il M5S apre all'abolizione della seconda Camera purche' si ripristini il diritto dei cittadini di scegliere i propri rappresentanti ed il dovere, per questi ultimi, di rinunciare per sempre all'immunita'". .
Lupi, Alitalia: il numero degli esuberi scende a 980
Sabato, 12 Luglio 2014Il numero degli esuberi, ha annunciato il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, e' sceso da 2.251 esuberi del piano industriale a 980 che andranno in mobilita' e utilizzeranno per la prima volta il nuovo contratto di ricollocamento previsto dalla legge di stabilita'. Ma i nodi da sciogliere sulla trattativa Alitalia restano tanti. Kamsin Per 250 assistenti di volo il piano prevede la permanenza in azienda con contratti di solidarieta'. I restanti 1.021 lavoratori dovrebbero essere ricollocati in altre aziende.
"Quello di questi giorni - ha dichiarato ministro - e' stato un buon lavoro: ora siamo al rush finale. Il nostro obiettivo era come ricollocare gli esuberi e secondo i dati ai quali siamo arrivati questo numero si e' ridotto a circa 980". Questi lavoratori andranno in mobilita' con l'80% dello stipendio per quattro anni. Alitalia e Etihad hanno dato la disponibilita' a "tenere 250 assistenti di volo con contratti di solidarieta' evitando che debbano andare in mobilita'".
Riguardo a 1021 dipendenti in eccesso che dovrebbero essere ricollocati in altre aziende, Lupi ha riferito che "l'Alitalia sta facendo una puntuale declinazione". Ma lo stesso ministro ha fatto presente che "nessuna azienda potra' assumere degli esuberi se non ne avra' realmente bisogno". Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha fatto notare che il governo mette in campo per la prima volta lo strumento dei contratti di ricollocamento previsti dalla legge di stabilita': "Per quanto mi riguarda abbiamo messo sul tavolo la possibilita' di usare sperimentalmente il contratto di ricollocamento previsto nella legge di stabilita' per il quale, mi sembra, c'e' gia' uno stanziamento di 15 milioni per la fase sperimentale". "Questo strumento - ha spiegato - consente a chi e' in mobilita' di fare un accordo con le agenzie del lavoro, in questo caso del Lazio, con il supporto di una unita' di missione alla quale partecipano i ministeri interessati, in questo caso del Lavoro e delle Infrastrutture e Trasporti, la Regione in collaborazione con l'Enac".
Zedde