Fondo Credito, Si amplia la platea degli iscritti

Giovedì, 03 Febbraio 2022
Estesa la possibilità di adesione alla Gestione unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali (Fondo Credito), anche ai soggetti collocati in quiescenza o assunti successivamente al primo gennaio 2020, a condizione che aderiscono volontariamente al Fondo entro il 20 febbraio 2022.

Estesa la platea dei possibili aderenti al Fondo credito. Lo rende noto l'INPS nella Circolare n. 20/2022 a seguito del parere favorevole espresso dal ministero del lavoro e delle Politiche Sociali con nota del 19/01/2022. Con la legge di bilancio 2020 era stata disposta la riapertura dei termini per l'adesione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali a favore di dipendenti in servizio nel settore pubblico e dei relativi pensionati che, alla data del 1° gennaio 2020, non risultano iscritti alla citata gestione.

Ora la possibilità di iscrizione è stata estesa anche ai soggetti collocati in quiescenza o assunti successivamente al 1/1/2020, purché entro il termine stabilito per l'iscrizione volontaria del 20 febbraio 2022 (D.M. 12 maggio 2021, n, 110).

Nello specifico si tratta di:

1) pensionati già dipendenti pubblici iscritti alle ex Gestioni Inpdap (CTPS, CPDEL, CPS, CPI o CPUG) che al momento del pensionamento (dopo il primo gennaio 2020) non abbiano optato per il mantenimento dell’iscrizione al Fondo credito. ;

2) pensionati pubblici (già dipendenti, al 01/01/2020, di enti e amministrazioni di cui all'art. 1, co. 2, del dlgs n. 165/2001) che non siano iscritti alla cassa pensionistica ex Inpdap (categoria residuale che comprende i dipendenti dell'INPS e dell'Inail, iscritti al FPLD, del settore delle comunicazioni, iscritti all'INPGI, e sanitari iscritti all'ENPAM);

3) dipendenti di Enti e Amministrazioni pubbliche (di cui all’art. 1, comma 2, D.lgs. n. 165/2001), non iscritti alle casse pensionistiche e/o ai fondi per le prestazioni di fine servizio (TFS/TFR) ex INPDAP che abbiano preso servizio dopo il primo gennaio 2020 e che non abbiano esercitato l’adesione al Fondo credito entro 30 giorni dall’assunzione.

L'istituto spiega, peraltro, che la domanda per i soggetti di cui al punto 3) va reiterata al momento del pensionamento per mantenere l'iscrizione al Fondo Credito. Siccome la sanatoria opera sino 20 febbraio se la cessazione avviene prima di questo termine la domanda può essere presentata entro tale termine. Se la cessazione avviene dopo, invece, la domanda va presentata nei termini ordinari cioè entro l'ultimo giorno di servizio.

Termini ordinari

Spirato il termine del 20 febbraio 2022 si applicheranno i termini ordinari per l'iscrizione o la continuazione dell'iscrizione al fondo credito.

Iscrizione volontaria e irrevocabile

L’iscrizione è irrevocabile ed è su base volontaria, e prevede per i dipendenti l’obbligo del pagamento di contributo pari allo 0,35% della retribuzione contributiva e pensionabile (con addebito in busta paga), per i pensionati il contributo è pari allo 0,15% della pensione (con trattenuta nel cedolino pensione).

Per l’adesione al Fondo Credito è possibile utilizzare la procedura telematica sul portale INPS al seguente percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Adesione alla gestione delle prestazioni creditizie e sociali”.

I Vantaggi

Il Fondo Credito fornisce innumerevoli servizi agli iscritti e ai loro familiari, quali: prestiti, mutui, borse di studio, dottorati e master per gli iscritti e per i figli, assistenza ad anziani e disabili, collegi universitari, ospitalità in convitti, case di riposo.

Periodicamente sono introdotte nuove prestazioni, ad esempio, quest’anno è stato introdotto un programma di prevenzione oncologica gratuita di melanomi e dell’apparato genitale maschile e femminile.

Documenti: Circolare Inps 20/2022

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