Previdenza

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I pensionati titolari di una pensione in regime di salvaguardia possono conseguire una pensione aggiuntiva sulla base dei contributi versati dopo il pensionamento o per l'attività professionale eventualmente svolta con iscrizione alla cassa professionale.

Pensioni, Non esiste una «Opzione Dini»

Franco Rossini Lunedì, 04 Luglio 2022
Il requisito contributivo minimo di 15 anni richiesto per l'esercizio dell'opzione al sistema contributivo non va confuso con il requisito di accesso alla pensione di vecchiaia che resterà pari, almeno di regola, a 20 anni.
Il dubbio di molti lettori allettati dalla prospettiva di un'attività autonoma dopo la conclusione di un rapporto di lavoro dipendente. Anche se non è stata maturata la pensione i nuovi contributi, ancorché esigui, non ridurranno le quote di pensione maturate.
Le cd. maggiorazioni per gli invalidi spettano in relazione ai soli periodi di attività alla dipendenze delle pubbliche amministrazioni o delle aziende private, con esclusione, pertanto, dei periodi coperti di contribuzione volontaria, figurativa o derivante da riscatto non correlato ad attività lavorativa. 
Per il personale che cessa dal servizio al raggiungimento dell'età limite ordinamentale l'istituto non consente di valorizzare in pensione anche la quota maturata nell'assicurazione generale obbligatoria. La quale potrà essere conseguita tramite una domanda di pensione supplementare.
L'ordinamento dal 1° gennaio 1997 consente a tutti i lavoratori dipendenti di versare contributi volontari o di riscattare i periodi di lavoro part-time anche solo al fine di aumentare la misura della pensione.
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