La buonuscita degli statali che utilizzano l'APE Sociale, l'indennita' che accompagna alla pensione di vecchiaia, sarà pagata non prima del compimento del 68° anno di età.
I cittadini che assistono familiari con gravi disabilità dovranno fare attenzione alle condizioni e alla documentazione da produrre per accedere alla pensione anticipata con 41 anni di contributi o all'Ape sociale dai 63 anni.
La semplificazione riguarda i lavoratori che non possono farsi certificare dal datore di lavoro lo svolgimento dell'attività edile negli ultimi anni prima del pensionamento.
Il provvedimento reca l'estensione dell'Ape sociale e del pensionamento con 41 anni di contributi. E la dispensa dal prossimo adeguamento alla speranza di vita.
Anche nel 2018 gli eventuali rapporti di lavoro di durata non superiore a sei mesi successivi all'esaurimento della Naspi o della mobilità non fanno venir meno il diritto all'Ape sociale o al pensionamento con 41 anni di contributi.