Le risposte degli esperti di Business Vox

Si riportano a seguire le risposte ai lettori del Dott. Franco Rossini

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Si riportano qui di seguito le risposte del Dott. Rossini alle domande dei lettori

E' possibile sapere quando arriverà il Decreto Fornero sui decreto sui salvaguardati: siamo tutti in ansia e in attesa. Marco

Il decreto è già pronto e la sua pubblicazione è attesa a breve (forse già da questa settimana). Un cordiale saluto 


visto il momento di confusione che viviamo sono confuso,quindi le chido quando andrei in pensione . sono nato 03-08-1958 ho iniziato a lavorare il 20-febbraio 1974 attuttora sono operaio di una azienda privata sotto i 15 operai ma le prospettive sono aime' non rassicuranti,vi chiedo una prospettiva futura grazie. Mimmo

La riforma delle Pensioni targata Fornero ha innalzato i requisiti contributivi minimi per l’accesso al pensionamento anticipato. Dal 1° Gennaio 2013 saranno necessari, per i lavoratori uomini, 42 anni e 5 mesi di anzianità contributiva che poi si innalzeranno ulteriormente negli anni. E’ prevista tuttavia una penalizzazione per coloro che alla data del pensionamento non abbiano raggiunto 62 anni di età.
A seguito dell’emendamento in favore dei lavoratori precoci è stata comunque esclusa la penalizzazione sino al Dicembre 2017 se l’anzianità contributiva è raggiunta tramite prestazione effettiva di lavoro compresi i periodi di astensione obbligatoria per maternita', per l'assolvimento degli obblighi di leva, per infortunio, per malattia e di cassa integrazione guadagni ordinaria.

A conti fatti, se la contribuzione deriva da prestazione effettiva da lavoro, può accedere al pensionamento anticipato dal mese di marzo/aprile 2017 senza penalizzazione.


sono andato in mobilità il 1/01/2012 dopo accordo sindacale eseguito il 12/04/2011  al 31/12/2011 ho raggiunto 37 anni di contributi e tre mesi, vorrei sapere se sono tra  quelli salvaguardati.  distinti saluti Giuseppe

Al momento è incluso tra i soggetti salvaguardati. E’ indispensabile tuttavia attendere il decreto Fornero per conoscere cosa accadrà a questi lavoratori. Il decreto, stante le ultime indiscrezioni del ministro, arriverà nella settimana prossima.


Gentile signore/a, i miei primi versamenti erano nel Aprile 1971, ho gia 41 anni di versamenti. Tra 1971 e 1977 ho fatto vari lavori e dal 1977 faccio il corista prima in Scozia poi londra e dal 1981 in Italia. Ho una pensione di inabilità a lavorare che scade nel Aprile 2013 ma continuo a lavorare, vorrei sapere quando sarà possibile andare in pensione. Visto che alla fine del 2011 avevo gia 40 anni e 8 mesi Inps sarebbe possibile andare in pensione subito?.

Grazie in anticipo per la sua risposta.
Stuart James


La risposta è positiva. Coloro che hanno raggiunto i requisiti per il pensionamento secondo la previgente normativa (tra cui rientrano i 40 anni di contributi) entro il 31.12.2011 sono esclusi dalla Riforma Fornero. Un Cordiale saluto



ho chiesto di pagare i volontari dopo la mobilità ed accettati prima del 4 dicembre 2011
che in effetti stò pagando.  devo aspettare anche io a giugno se sono dentro nei 65 mila o no?  le ricordo che mi mancano ancora 2 anni per i 40 anni di contributi.  la ringrazio per la risposta  cordiali saluti Franco

Sì, tutti i salvaguardati devono attendere il decreto Fornero per avere la certezza di conseguire il diritto a pensione secondo la previgente normativa. Un cordiale saluto


Sono nato il 23/4/1951 - assunto il 04/10/1971 - esodato il 1° luglio 2007 -
All'epoca mi dicevano che sarei stato pensionato il 1° luglio 2012. E' confermata questa data anche alla luce delle ultime norme? Nicola

Dai dati forniti risulta che ha raggiunto i 40 anni di contributi entro il 31.12.2011. In tal caso ha già maturato il diritto alla pensione secondo la previgente disciplina. Nel caso di specie deve applicare 12 mesi di finestra mobile dalla maturazione del requisito per ottenere la data di decorrenza della pensione (se ha raggiunto i 40 anni nell’ottobre 2011 la decorrenza sarà dal 1° Novembre 2012). Un cordiale saluto.


Sono nata a marzo 1953, esodata da luglio 2002 per chiusura azienda e messa in mobilita con accordi fino a luglio 2005. Ho maturato 1849 settimane di contributi ed aspettavo i 60 anni di età che compirò a marzo 2013 per accedere con le vecchie regole alla sospirata pensione. Tengo a precisare che dal 2010 dietro domanda, sono stata autorizzata alla contribuzione volontaria senza pero aver versato nessun contributo in quanto pensavo di non aver bisogno. Con la riforma del ministro Fornero dovrei slittare al 2019, ma ho letto che chi ha avuto autorizza-zione al versamento dei contributi volontari prima di dicembre 2011, viene salvaguardato con le vecchie regole. Gradirei sapere se e vero che versando 6 mesi di contributi per arrivare a quota 97 nel 2014, potrei accedere alla pensione nel 2015, oppure qualche altra soluzione che lei potrebbe suggerirmi. Grazie Maria

 

I lavoratori autorizzati ai volontari in data antecedente il 4 Dicembre 2011 sono tra i soggetti salvaguardati dalla Riforma (articolo 24, comma 14, lett. d) Dl 201/2011). Al momento tuttavia, prima di prendere decisioni importanti è indispensabile attendere il decreto fornero che fisserà le modalità di accesso alla pensione per i salvaguardati. E’ possibile infatti che non tutti i salvaguardati sulla “carta” (che sono centinaia di migliaia di lavoratori) godranno del beneficio del mantenimento delle previgenti regole pensionistiche ma solo una piccola parte (circa 65 mila lavoratori che sarebbero i piu’ prossimi alla pensione). Da qui l’esigenza di attendere i provvedimenti ufficiali. Un cordiale saluto.


Sono nata nel 1958. Ho lavorato con qualche interruzione per motivi di studio fino all'aprile 2004 come dipendente e dirigente, maturando 22 anni di contributi. Ho poi avuto un contratto come cocopro pari a 42 settimane un paio di anni fa e supplenze varie negli istituti scolastici per poche settimane. Potrei riscattare circa sei anni per motivi di studio.
1)Ho utilizzato il vostro ottimo calcolatore per capire se sono esentata, nel caso in cui non riscattassi niente viene calcolata come data decorrenza il 2024. Non riesco a capire perche'. La riforma Fornero non ha di fatto abrogato le riforme Tremonti luglio ed agosto? E quindi la vecchiaia per le donne lavoratrici dipendenti non dovrebbe decorrere dal 2019?

2) Potrei forse effettuare i versamenti nella gestione separata, i versamenti in quella AGO sono molto elevati risalendo all'anno in cui ho percepito lo stipendio piu' alto della mia vita. Ma in questo caso maturero' due pensioni diverse o finiro' nel contributivo?


Essendo io una donna con piu' di 25 anni di contributi autorizzata alla contribuzione volontaria ante 4-12-2011 e cessata dal lavoro aprile 2004, dopo ho solo dei contributi cocopro in gestione separata. Secondo la vecchia normativa, come tra l'altro da CARPE PC, la pensione di vecchiaia maturava come diritto nel 2018 ed erogazione nel 2019. E' giusto questo ragionamento o mi sono perso qualcosa? Paola

I lavoratori autorizzati ai volontari in data antecedente il 4 Dicembre 2011 sono tra i soggetti salvaguardati dalla Riforma (articolo 24, comma 14, lett. d) Dl 201/2011) e possono fare salva la normativa pensionistica vigente al 31.12.2011. E’ tuttavia necessario avere conferma nel prossimo decreto Fornero soprattutto perché la sua data di pensionamento non è “prossima” (ha infatti solo 53 anni ad oggi e 25 anni di contributi) e la salvaguardia potrebbe non essere estesa a coloro che non raggiungono entro pochi anni il diritto alla pensione. E’ dunque necessario attendere che il provvedimento ufficiale porti chiarezza sulla questione prima di affrontare la situazione.

Quanto alla data di pensionamento (secondo la disciplina vigente al 31.12.2011 che, come pocanzi detto, verrebbe “resuscitata” per coloro che sono salvaguardati) ricordo che - a seguito degli interventi disposti nell’estate 2011 dal governo Berlusconi - era stato disposto un rapido innalzamento del pensionamento di vecchiaia per le lavoratrici donne del settore privato (dipendenti e autonome) a cui peraltro si deve aggiungere l’adeguamento all’aspettativa di vita. In definitiva dai 60 anni del 2012 si passerà ai 60 anni e 3 mesi del 2013, 60 anni e 4 mesi nel 2014, 60 anni e 6 mesi nel 2015, 61 anni e 1 mese nel 2016 in aumento progressivo sino al raggiungimento dei 65 anni nel 2025. Per tale ragione la data di pensionamento di vecchiaia si è spostata, a disposizioni vigenti al 31.12.2011, in avanti di alcuni anni.

Un cordiale saluto.


 

Buona sera Dr. Rossini sono nato il 15 marzo 1952, entrato a lavorare il 2 Maggio 1973 nell'allora Comit , il 1 gennaio 2009 sono entrato in esodo nel fondo di BI con la prospettiva di rimanervi fino al 31 dic 2012 ed il 1 genn 2013 andare in pensione. Con l'intervento della Fornero, quando andro'? dalla simulazione ed e' venuto fuori : Aprile 2013, da gennaio 2013 ad Aprile 2013, chi mi paga? mi conferma che sono salvaguardato? La ringrazio. Turiddu.

Sì, è tra i salvaguardati. Ricordo che dai dati forniti avrebbe maturato il diritto alla pensione nel Marzo 2012 (60 anni e 36 anni di contribuzione). La decorrenza ad Aprile 2013 è dovuta all’applicazione delle nuove finestre mobili introdotte dal Dl 78/2012 (12 mensilità dalla data di maturazione del requisito). Se rientra tra i 10mila salvaguardati di cui all’articolo 12, comma 5 del citato decreto avrà confermata la decorrenza dal Gennaio 2013. Se non fa parte di tale categoria ricordo che il pagamento del periodo “scoperto” può avvenire in base a:

a) Clausole di garanzia previste nei regolamenti dei fondi di solidarietà che prorogano, automaticamente o previa richiesta, l’assistenza al pensionando fino alla data di erogazione della prestazione pensionistica Inps;
b) all’articolo 12, comma 5-bis del Dl 78/2010 che ha previsto l’estensione della prestazione straordinaria per un numero pari a 677 lavoratori fino alle nuove decorrenze fissate dal citato decreto. Per dettagli consiglio di visionare il messaggio Inps n. 1648 del 2012 e il Decreto ministeriale numero 63655 del 2012.
 

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