Seguono le risposte del Dott. Rossini in supporto dei lettori sulle questioni di lavoro e previdenza.

Egr. Dr. Rossini. Ormai è un susseguirsi continuo di voci, di proclami, di inviti da parte di uomini politici, sindacati, associazioni varie per la soluzione del problema "esodati" e speriamo che, alla fine, la montagna non partorisca un topolino. Tutti sono in trepida attesa del famoso decreto Fornero che speriamo ponga fine a questa vicenda tutta italiana che fa ridere l'intera Europa. E auguriamoci che non ci sia la necessità di un secondo decreto che dia chiarimenti sul primo. Le ripeto la mia posizione: nata l'8.6.1952, in esodo incentivato dalla mia azienda(ENEL) dal 1° gennaio 2011 con 37 anni e sei mesi di contributi, non ho fatto domanda di versamento volontario dei contributi perchè già sufficienti, maturo il diritto al trattamento pensionistico il 1° luglio 2013 e la mia risoluzione consensuale è stata trasmessa nei termini all'Ufficio Provinciale del Lavoro. Sono salvaguardata dal decreto Milleproroghe? Le faccio la domanda perchè il programma che avete predisposto mi da risposta negativa. Come mai? Cordialità. Concetta.

Confermo che è salvaguardata dal Milleproroghe. Ciò perchè raggiunge la quota 96 nel giugno del 2012 con il compimento dei 60 anni. Quanto al programma, potrebbero essere stati inseriti i dati in maniera non corretta perchè provando non ho avuto modo di riscontrare l'errore. Come sempre, un cordiale saluto


 

Egregio Dr.Rossini, ho utilizzato il suo utilissimo strumento per stabilire se sono un soggetto salvaguardato e la risposta e’ stata per fortuna positiva. Quello che non mi e’ chiaro e’ la data di maturazione dei requisiti per il pensionamento che il Vs. calcolatore mi dice essere agosto 2014. Io sono stata assunta in Telecom Italia il 1/6/1980 e sono stata posta in mobilita’(sulla base di accordi sindacali intercorsi in data antecedente al 4 Dicembre 2011, legge 223/91 art 24) , dall' 1/10/2010 per 48 mesi e quindi usufruiro’ della relativa indennita’ da parte dell’INPS fino al 30/9/2014. Preciso che compiro’ 60 anni ad aprile 2014. Non dovrebbe essere aprile quindi la data di maturazione dei requisiti con relativa decorrenza a maggio 2015? E inoltre, vorrei sapere, secondo quali criteri si rientrera’ o meno nei famosi 65000 fortunati? La ringrazio in anticipo per la cortese risposta che vorra’ darmi

Grazie. Il merito del programma va anche agli instancabili ragazzi della redazione con i quali collaboriamo. Confermo che sarebbe inclusa tra i salvaguardati.  Lo spostamento è dovuto al fatto che nel 2014, ai sensi della disciplina pensionistica vigente al 31.12.2011, sarebbero stati necessari 60 anni e 4 mesi per la maturazione della pensione di vecchiaia per le donne dipendenti e autonome del settore privato. Ciò perchè si sarebbero dovuti sommare 3 mesi dal 1° Gennaio 2013 per l'adeguamento all'aspettativa di vita e un mese, dal 1° Gennaio 2014, per l'inizio dell'aumento dell'età pensionabile per le donne del settore privato come disposto nel maxiemendamento estivo del governo Berlusconi. Ricordo che è indispensabile attendere il decreto sui salvaguardati per conferma: potrebbero essere poste ulteriori condizioni e/o limiti ad oggi sconosciute. Anche per conoscere i criteri di ammissione è bene attendere il citato decreto. Un cordiale saluto.


Buongiorno, sono nata il 11/11/1955, ho iniziato a lavorare il 22/8/1973, attualmente sono in mobilità, i tre anni di mobilità finiscono a metà marzo 2013. Ho cessato il lavoro alla data del 31/12/2009, l'azienda ha pagato due mesi e mezzo di contributi, fino a metà marzo 2010 poi è iniziata la mobilità. Avrei fatto richiesta di volontaria all'inizio del 2013 come suggeritomi più volte da inps (nn ho mai potuto farla prima) per pagare i 5 mesi e mezzo per raggiungere i 40 anni in data 22/8/2013. A questo punto non so mi sarà permesso ancora di pagare quei mesi, oppure se mi conviene cercare qualche anima buona che mi assuma per quei mesi così da posticipare la mobilità fino ai 40 anni per poter rientrare nelle legge vecchia. E' corretto dire che senza quei mesi non rientro nella legge vecchia, anche se voglio pagare? grazie mille saluti Vella  

Sì, è corretto. Dai dati forniti non è inclusa tra i salvaguardati. Questo perchè non matura i requisiti per il pensionamento entro il periodo di fruizione dell'indennità di mobilità come richiesto dall'articolo 24, comma 14, lett. a) del Dl 201/2011 e perchè, ovviamente, non è in possesso dell'autorizzazione ai volontari in data antecedente al 4 Dicembre 2011. Se rimane esclusa può:

1) versare la contribuzione volontaria sino al raggiungimento di 41 anni e 5 mesi richiesti dalla Riforma per l'accesso al pensionamento anticipato o;

2) uscire con il regime sperimentale donna di cui all'articolo 1, comma 9 , legge 243/04 optando per il sistema di calcolo totalmente contributivo. Ciò significherà una penalizzazione di circa il 20-25% sull'importo pensionistico. L'opzione donna consente il pensionamento per le donne con 57 anni di età (58 se autonome) con un minimo di 35 anni di contributi. L'opzione sarà in vigore sino al 31 Dicembre 2015. Un cordiale saluto


egregio dottore
In base ad un accordo aziendale mi sono dimesso in data 16/12/2009 con accesso alla mobilità in data 23/04/2010 ho maturato 40 anni di contributi il 01/10/2011 e secondo le regole vigenti al momento delle dimissioni avevo la finestra pensionistica il 01/04/2012.
La mia domanda di pensione è stata reiterata dall'inps per mancanza di requisiti. Mi è stato detto che la reiterazione è stata determinata dal cambiamento della finestra di uscita senza specificarmi quando sarà quella definitiva. Ora la chiedo,quando potrò andare in pensione?perché inps non può comunicarmi la nuova finestra?devo considerarmi esodato o salvaguardato? La ringrazio per la sua cortesia e mi complimento per la grande competenza che dimostra nelle risposte

Grazie. I lavoratori che hanno maturato i requisiti di accesso alla pensione entro il 31.12.2011 sono esenti dalla Riforma Fornero (cfr: articolo 24, comma 14, primo capoverso, Dl 201/2011 come convertito dalla legge 214/2011). Lei è dunque escluso dalla Riforma (perchè ha già raggiunto i 40 anni di contribuzione entro la predetta data) e sta "scontando" le nuove finestre mobili di decorrenza di cui all'articolo 12, comma 2, Dl 78/2010. Il periodo è pari a 12 mensilità dalla data di maturazione dei requisiti per la pensione. In definitiva quindi la pensione decorrerà dal 1° Novembre 2012. E' consigliabile inoltrare la domanda di pensione due-tre mesi prima dell'apertura della finestra. In caso di difficoltà consiglio di rivolgersi ad un patronato e di verificare l'estratto conto contributivo. Un cordiale saluto.


Buongiorno, ho 62 anni e in data 31.12.2010 (1712 settimane maturate) sono stato licenziato in osservanza alla legge 223/91 a seguito accordo sindacale stipulato in data 21.6.2010.  dal 3.1.2011 sono in mobilità (3 anni)e dai miei conti sarei andato in pensione con settimane a febbraio 2014 .  Rientro nei salvaguardati ?  Grazie Giuseppe

Se raggiunge i requisiti per il pensionamento entro la fruizione dell'indennità di mobilità confermo che rientra tra i soggetti salvaguardati con la possibilità di accedere alla pensione tramite le previgenti regole. E' necessario tuttavia attendere il decreto fornero per conferma. Un saluto



Gent.mo Dottor Rossini,Le ho inviato anch'io un quesito relativo hai condannati dell'esodo e aspetto nei limiti del suo tempo,una cortese risposta.L'occasione è gradita per chiederle se è possibile che in uno Stato democratico come il nostro, migliaia di lavoratori devono vivere un incubo del genere.La domanda che le pongo è la seguente: nelle ipotesi più negative dell'atteso decreto fornero di giugno p.v. ,quali iniziative potremmo intrapprendere per difendere un nostro "sacro santo" diritto aquisito!SE In italia non vengono piu' salvaguardati i diritti vuol dire che tutto e' finito. Grazie a nome di tutti per la sua encomiabile disponibilità. Gianni


Grazie. In generale esistono alcuni strumenti che possono essere vagliati da coloro che resteranno esclusi dalla salvaguardia e/o da altri provvedimenti che dovessero essere all'uopo predisposti. Con riferimento ai cd. “esodati”, nel nostro codice civile esiste infatti la possibilità di risolvere il contratto (o meglio l'accordo di esodo) per eccessiva onerosità sopravvenuta (artt. 1467 cc. e ss. ) eventualmente invocando la cd. “presupposizione” un istituto coniato negli anni da dottrina e giurisprudenza a tutela di circostanze che le parti ritenevano entrambi sussistenti al momento dell'accordo ma che successivamente sono venute meno per cause indipendenti dalla loro volontà. Ci sono duque alcune tutele che possono essere attivate per difendere i propri diritti soprattutto per coloro che, esclusi dalle salvaguardie, vedrebbero dilatarsi di parecchi anni l'accesso alla pensione. Un saluto


Egr. Prof. Dr. ROSSINI  Sono un ex dipendente FIAT. Sono stato posto in mobilità lunga ai sensi e per gli effetti degli articoli 4 e 24 della legge 223/1991. Raggiungo i 40 anni di contributi al giugno 2013. A quel tempo avrò compiuto 56 anni di età (lavoratore precoce)
Quando andrò effettivamente in pensione?  Ringraziandola in anticipo Le invio Cordiali Saluti. Giovanni

Mi sembra di comprendere che raggiunge i 40 anni di contributi durante la fruizione dell'indennità di mobilità. In tal caso al momento è tra i soggetti salvaguardati con decorrenza pensione dal mese di Settembre 2014. E' necessario avere conferma nel decreto sul salvaguardati atteso entro il 30 giugno. Un cordiale saluto


Buonasera,sono un bancario nato il 17 dicembre 1952. Ad agosto 2010 sono andato in esodo a fronte del piano industriale triennale 2007/2010 fatto dall'azienda in accordo con i sindacati. Come da lettera inviatami dall'inps l'assegno straordinario per il sostegno al reddito cessarà il 31/12/2013, a tale data avrò 61 anni di età e 38,7 anni di contributi e dovrei andare in pensione.
Sono salvaguardato dal Salva Italia ? Adriano

Al momento è un soggetto salvaguardato e dunque vede confermata la finestra d'uscita citata. E' necessario avere riscontro tuttavia nel decreto fornero sui salvaguardati atteso entro il 30 Giugno


Buongiorno,  Cortesemente vorrei sapere se ci sono novità riguardo all'interpretazione sull'applicazione delle penalizzazioni del 2% per i lavoratori riconosciuti esposti all'amianto per cui precoci.  Nel ringraziarvi un caro saluto Gianni

No, al momento non ci sono state precisazioni ufficiali. E' tuttavia da ritenersi che non ci siano penalizzazioni per coloro che raggiungano i requisiti contributivi minimi tramite maggiorazione da amianto. Un Cordiale saluto



Buongiorno, sono nato il 9 giugno 1955. il primo aprile dei 2009 sono stato messo in mobilità (art. 24, 4 e 5 della legge 23.7.91 n. 223) conclusasi con l'accordo sindacale del 27 marzo 2009. sono rimasto in mobilità dal 1 aprile 2009 al 31 marzo 2012. ho raggiunto i 40 anni di contributi il 31 dicembre 2011. sapevo che sarei andato in pensione con quota 97, ossia 57 anni di età e 40 anni di contributi.  volevo quindi sapere se questa data è confermata o se cambierà.  la ringrazio per la disponibilità.  Edo

Il lettore ha già raggiunto 40 anni di contributi al 31 Dicembre 2011 ed è dunque escluso dalla Riforma Fornero. La decorrenza della pensione si collocherà dopo 12 mesi dalla maturazione dei requisiti: 1° Febbraio 2013. Un cordiale saluto


 

Sono una dipendente in mobilità nata a gennaio 1955  a marzo 2013 finisce la mobilità e mi trovo con tre mesi scoperti per il raggiungimento dei 40 anni di contributi.  Mi chiedo se riesco a trovare tre o quattro mesi di lavoro  interrompendo la mobilità, per cui arriverei ai 40 anni di contributi stando ancora in mobilità. In questo modo rientrerei tra i salvaguardati del mille proroghe con le vecchie regole?? O mi può suggerire qualche altra soluzione???Se rientro la pensione la percepirò a luglio 2014????  Cordiali saluti e La ringrazio anticipatamente per la risposta Maria Assunta

Sì, è possibile: ai sensi dell’art. 8, comma 6, della legge 223/1991 e di quanto precisato con la Circolare Inps n 67/2011, il lavoratore può sospendere la mobilità con un lavoro a tempo determinato in modo tale da ottenere “indirettamente” un prolungamento dell'iscrizione nelle liste di mobilità. Ricordo tuttavia che è indispensabile attendere il decreto sui salvaguardati per conferma. Se inclusa la decorrenza della pensione avverrà trascorse 14 mensilità dal mese di maturazione dei 40 anni di contribuzione. Un cordiale saluto

Le Risposte del Dott. Franco Rossini

sono nato il 13/12/1952 e sono stato assunto presso un'azienda del settore privato il 25/07/77. In data 01/07/2010 sono entrato in mobilità, grazie ad un accordo Azienda/Sindacati/Ministero del Lavoro.In precedenza ho ricongiunto 14 mesi di servizio militare e 5 mesi di titolare di impresa artigiana. Sono salvaguardato? Quando andrò in pensione Grazie e Distinti Saluti Luciano
 

Ricordo che il Dl 201/2011 salvaguarda i lavoratori collocati in mobilità alla data del 4 Dicembre 2011 a condizione che questi maturino i requisiti di accesso alla pensione entro la fruizione dell'indennità di mobilità. Nel caso di specie, immaginando una durata triennale della mobilità, non sarebbe un soggetto salvaguardato perchè entro il mese di luglio 2013 non maturerebbe la quota “97” necessaria, secondo la vecchia disciplina, per conseguire il diritto alla pensione. Ricordo che è possibile verificare se si è inclusi tra i salvaguardati tramite questo programma.

Un Cordiale Saluto



Sono un esodata Enel in data 30/12/2009 con incentivo. con 36 anni ed 8 mesi di contributi. Prima della riforma Maroni, dovevo percepire la pensione ad aprile 20013 spostata poi a novrembe dello stesso anno. Al 26 ottobre 20012 compio sessanta anni. Dovrei rientrare in Milleproroghe, esatto? Grazie. Vincenzina

Sì è corretto. Se raggiunge i 60 anni ad ottobre 2012 la pensione avrà decorrenza novembre 2013. Un Cordiale Saluto



Salve, sono nato il 04/12/1950 e sono un ex funzionario di E.Tr. spa Servizio Riscossioni Tributi (Equitalia) attualmente con assegno straordinario per il sostegno del reddito dal 01/01/2007 e dovrei maturare la pensione d'anzianità dal 01/01/2015. Alla luce della riforma Fornero vorrei, cortesemente, sapere se rientro nelle categorie salvaguardate. Grazie anticipatamente per la risposta. Saluti Mimmo
Sì è un soggetto salvaguardato in quanto alla data del 4 Dicembre 2011 è titolare dell'assegno di solidarietà di settore. Un Saluto



Sono una dipendente di Poste Italiane S.P.A. Ho 56 anni, 35 anni e quattro mesi di contributi ad aprile 2012, ho lavorato di notte, saltuariamente, per alcuni anni e sono invalida al 35% già al mio ingresso nel mondo del lavoro. Potrebbe dirmi quando andrò in pensione anche con un po’ di penalizzazione? Le sarei veramente grata della risposta. La saluto Carolina

La prima finestra utile per andare in pensione è quella del regime sperimentale donna al raggiungimento di 57 anni e 3 mesi di età e 35 anni di contributi nel Luglio 2013 con decorrenza dal mese di agosto 2014. La penalizzazione, dato il passaggio al sistema totalmente contributivo può raggiungere il 25% circa del trattamento. Un saluto


Lavoro dal 1° aprile 1974, sono nata il 10.02.53, qundo posso andare in pensione? Sono impiegata statale. Varrica

Può andare in pensione anticipata dal mese di Novembre 2015. Ricordo che è possibile calcolare quando si va in pensione qui. Un Cordiale saluto


Buongiorno, sono nato il 2-5-54 lavoro nella ditta Alenia di Caselle (Torino) compio 40 anni di lavoro ad ottobre 2014, il 23-12-2011 ho firmato un accordo di 15 mesi circa di cassa integrazione con poi un periodo di 3 anni di mobilità.  Rientro nei salvaguardati o dovrò rientrare in ditta e andare in pensione con le nuove regole? Grazie e saluti. Armando

Non fa parte dei salvaguardati. Il decreto salva italia salvaguarda solo i lavoratori collocati in mobilità sulla base di accordi sindacali intercorsi antecedentemente alla data del 4 Dicembre 2011. Se la firma è avvenuta successivamente a tale data non rientra in tale categoria.

Un cordiale saluto



Egr. Dr. Rossini
sono un soggetto bancario salvaguardato ma per il noto vincolo di bilancio attendo come Lei mi ha confermato l'emanazione del decreto previsto entro il 30/06/2012.  Ad ogni buon conto la mia uscita dal mondo del lavoro sarebbe scadenzata al 30/11/2013 ovvero al compimento dei 40 anni di contributi. Nell'ipostesi che il decreto mi autorizzasse ad uscire con immissione al fondo solidarietà "bancari" rimarrei verosimilmente 14 mesi al fondo per poi giungere alla mia finestra di pensione previgente del 01/03/2015. Desideravo in proposito chiederLe il computo della pensione sarebbe tutto con il sistema retributivo??  Grazie ancora e distinti saluti
Fulvio

Mi pare di comprendere che al 31.12.2011 faceva parte di quei lavoratori appartenenti al sistema retributivo. In tal caso la Riforma Fornero ha disposto che solo le anzianità maturate successivamente al 31.12.2011 saranno calcolate con il sistema contributivo pro rata, il resto rimane con il calcolo retributivo.



Buongiorno, sono una signora ex-dipendente unicredit in esodo dal 01/01/2008. ho precepito un assegno di sostegno fino al 01/01/2012. Ho compiuto 60 anni il22/01/2012 . Con lettera del INPS del 2008 avrei maturato i requisiti per la pensione di anzianita' IL 01/02/2012. . Ho ricevuto una lettera 8 marzo 2012 dall'INPS in cui mi respingono la domanda di pensione con motivazione "soggetto non salvaguardato" . personalmente penso che e' un errore perche' io ritengo di essere salvaguardato. Per il momento INPS non sa rispondere quando ci sara' la mia nuova finestra  Vorrei sapere so ho diritto agli arretrati?  GRAZIE Eva maria

Sarebbero necessari ulteriori dettagli. In generale confermo che sarebbe un soggetto salvaguardato in quanto titolare di una prestazione a carico dei fondi di solidarietà di settore. A seguito delle nuove finestre mobili la pensione avrà decorrenza non prima della data del 1.2.2013. Gli istituti previdenziali non sono ancora in grado di accettare o meno la domanda di pensionamento dei salvaguardati perchè sono in attesa della promulgazione di un decreto in arrivo entro il 30 Giugno che dovrà fissare le modalità di ammissione al beneficio. Per tale ragione è indispensabile attendere.
Quanto alla possibilità di ottenere gli arretrati non sussiste tale diritto ma ritengo che possa avvalersi del beneficio di cui all'articolo 12, comma 5-bis, Dl 78/2010 e successive modifiche che consente a 677 lavoratori, tra cui anche coloro che ricevono una prestazione a carico dei fondi di solidarietà di settore, di ottenere il prolungamento dell'assegno di sostegno al reddito fino all'apertura della nuova finestra di decorrenza. Per dettagli consiglio di visionare il messaggio Inps n. 1648 del 2012 e il Decreto 63655 del 2012.

 


Buona sera Dottore, io credo di averLe scritto un pò ovunque, purtroppo non ho mai ricevuto riscontro . Sono una ex dipendente Poste di 59 anni, nata 29.8.53, ho firmato l'accordo all'esodo in 24.5.2010, ed ho lavorato fino al 30.6.2010, con un totale di 36 anni e 3 mesi di contributi. Il mio primo rateo di pensione sarebbe dovuto essere il 1° gennaio 2014. Rientro fra i salvaguardati o stò nel LIMBO??? La ringrazio della Sua attenzione.

Mi dispiace non essere in grado di evadere tutte le domande ma oltre taluni limiti “fisici” non riesco ad andare. Dispiace anche che la risposta sia negativa. Il Dl 216/2011 ha salvaguardato gli “esodati” che abbiano risolto consensualmente il rapporto di lavoro entro il 31.12.2011 a condizione che la decorrenza della pensione, calcolata secondo la disciplina vigente al 31.12.2011, si collocasse entro la data del 6 Dicembre 2013. Nel suo caso il primo rateo sarebbe al di là di tale data e dunque non è possibile considerarsi tra i salvaguardati. Ricordo che può tuttavia uscire tramite il pensionamento di cui all'articolo 1, comma 9 della legge 243/04 (regime sperimentale donna) in quanto ha compiuto 57 anni e 35 anni di contributi. L'opzione comporterà una decurtazione dovuta al passaggio al sistema di calcolo contributivo.

Un Cordiale saluto



sono nata il 04091957e sono infermiera professionale .dal15071982 al 01051984 ho lavorato col contratto a prestazione d'opera; dal 020584 con incarico fino al giugno successivo e poi a tuttora a tempo indeterminato .ho riscattato e pagato i tre anni di studio del corso per infermiere .poichè ho saputo della possibilità per le donne di andare in pensione con 35 anni di contributi e 57 anni di età anagrafica desidererei sapere se rientro in tale possibilità e se si quando potrei andare in pensione e con quale percentuale di decurtazione.la ringrazio per la sua disponibilità e cortesia, Anna M.

Il pensionamento con il regime sperimentale donne (57 anni e 35 anni di contributi) è disponibile per coloro che entro il 31 Dicembre 2015 maturano la decorrenza della pensione (comprensiva dunque della finestra di accesso di 12 mensilità). E' quanto ha precisato l'Inps con la Circolare n 35/2012. Nel suo caso ciò non sembra verificarsi perchè compirà 57 anni e 3 mesi (deve infatti anche aggiungersi dal 2013 l'adeguamento all'aspettativa di vita) nel dicembre 2014 con decorrenza 1 Gennaio 2016.


Buonasera!
Ex dipendente Provincia di Milano. Per gravi motivi familiari ho rassegnato le dimissioni volontare in data 23/11/2011, con decorrenza 5/3/2012, in quanto per legge ho dovuto dare un preavviso di almeno 2 mesi, con presa d'atto da parte del mio Ente in data 30/11/2011 . A febbraio 2012 ho maturato 39 anni di contributi e 59 anni di età. in data 6/3/2012 ho presentato all'Inpdap domanda di prosecuzione volontaria.  Poichè le dimissioni sono state presentate prima dell'entrata in vigore della nuova legge, in quanto ritenevo di pagare un anno di volontaria per raggiungere i 40 anni, oggi mi trovo senza stipendio e senza pensione non più per 1 anno + finestra ma per 3 anni e 6 mesi (secondo i nuovi calcoli) le chiedo di conoscere se posso rientrare (per analogia) agli esodati.
La ringrazio se vorra darmi una cortese risposta Giuseppe

La risposta ritengo sia negativa. La domanda di prosecuzione volontaria è avvenuta successivamente alla data limite del 4 Dicembre 2011 e non può considerarsi all'interno dell'emendamento esodati di cui all'articolo 6, comma 2-ter del Dl 216/2011. Questo perchè tra le altre condizioni imposte è necessario maturare la decorrenza del trattamento pensionistico entro la data del 6 Dicembre 2013, circostanza che nel caso specifico non può verificarsi.

Un Cordiale Saluto


Questo è il mio quesito: sono nata l'8 febbraio 1953. Sono entrata in Banca il 1 gennaio 1972 ininterrottamente fino al 30 giugno 2009, data in cui ho usufruito del fondo esuberi.Ho finito 40 anni di anzianità lavorativa il 31 dicembre 2011. Ho percepito la retribuzione fino al 1 marzo 2012 e poi più nulla. Non faccio parte degli esodati salvaguardati? Per quanto tempo non percepirò nessuna retribuzione? Cordalissimi saluti. Rossella


Non fa parte dei salvaguardati perchè ha già maturato il diritto alla pensione entro il 31.12.2011. Nel caso di specie la Riforma Fornero non si applica. La decorrenza della pensione dovrebbe avvenire dal 1 Gennaio 2013. Un Saluto



Buonasera
sono una ex bancaria entrata nel novembre 1974 a ll'età di 17 anni del Banco di Roma ora Unicredit e sono entrata nel fondo di solidarietà in data 1/1/2011 maturerò i 40 anni di contributi (che vengono versati regolarmente dall'Istituto Unicredit) nel novembre 2014 e percepirò l'assegno a sostegno del reddito fino al novembre 2015 in quanto la data di maturazione della pensione -come da lettera dell'Inps inviatami a seguito comunicazione elargizazione dell'assegno cat. VOCRED- è 1/12/2015. Con la presente sono a richiedere sè rientro tra i salvaguardati e quindi se andrò in pensione con i vecchi criteri ed inoltre se è sempre valida la data della finestra di uscita comunicatami dall'inps o devo considerare un ulteriore allungamento di finetra connessa alla speranza di vita?
la ringrazio per la sua cordiale risposta che attendo con fiducia. Saluti Luciana


Sì, è tra i salvaguardati e dunque può potenzialmente fare salva la previgente disciplina. Ricordo tuttavia che, per conferma, è necessario attendere il decreto fornero entro il 30 giugno.
Preciso che la decorrenza non dovrebbe essere dal 1 Dicembre 2015 ma dal 1 Marzo 2016 in quanto, a seguito delle manovre estive del 2011, la finestra mobile per coloro che accedono con 40 anni di contributi alla pensione nel 2014 è pari a 15 mensilità (cfr articolo 12, comma 2, Dl 78/2010). Questo intervento penalizzante dovrebbe portare ad escludere l'applicazione anche dell'adeguamento di 3 mesi dell'aspettativa di vita per chi come lei accederà alla pensione indipendentemente dall'età anagrafica. Senza dilungarmi su articoli e commi che danno origine al dubbio, qui basta dire che il punto non è chiaro e si attende una precisazione ufficiale. Allo stato attuale questo rischio non può essere escluso.

Un Cordiale saluto

 

 

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