1- Perche chi paga contributi volontari dovrebbe rimanere entro i due anni. Cosa gli succederà se paga contributi per tre anni o piu?

2 -Sono tutelato sia dal salvaitalia che dal milleproroghe in quanto pagatore contribuzione volontaria ante 4/12/2011 e esodato poste uscito 31/12/2010 che avrà 40 di contribuzione a maggio 2012 (tra un mese) e primo assegno pensionistico a Luglio 2013, ma come faccio a sapere PRIMA se rientro tra i 10.250 soggetti autorizzati ai c.v. o ai 6.890 che possiedono requisiti entro 24 mesi?

3 -Potrei anche NON RIENTRARE secondo i miei requisiti? Carlo


Al momento attuale il Decreto Salva Italia non pone un limite temporale entro cui gli autorizzati ai volontari devono maturare il diritto alla pensione o alla sua decorrenza per risultare salvaguardati. E' tuttavia possibile, anche in base ad alcune indiscrezioni che ho letto, che i successivi interventi introducano il vincolo temporale dei 2 anni sulla falsariga di quanto disposto per i lavoratori “esodati” di cui al Milleproroghe per evitare che risultino salvaguardati anche lavoratori autorizzati ai c.v. che maturerebbero la pensione (per esempio) nel 2017 o nel 2019.

Quanto alla sua posizione, pur ritenendo opportuno attendere la promulgazione del decreto fornero sui salvaguardati, ritengo che possa considerarsi con ottime probabilità all'interno dei salvaguardati in quanto la decorrenza dell'assegno pensionistico da Luglio 2013 certamente la porrebbe (quantomeno) all'interno della disposizione “esodati”. Nessuno purtroppo ad oggi può dirle con certezza in base a quale criterio sarebbe ammesso, neanche l'Inps, perchè tutti stiamo aspettando i provvedimenti ufficiali del Governo. La Riforma è ancora un “work-in-progress". 

 

 

Come sempre, un Cordiale Saluto

 

 

Buonasera, sono un esodato di Banca Intesa, dal 1/1/10 sono nel fondo esuberi, ho iniziato a lavorare il 21/11/73, come da accordi sottoscritti con l'azienda mi verranno versati i contributi fino al 21/11/2013 per raggiungere i 40 anni contributivi, percepirò l'assegno di mantenimento fino al 30/4/2014.  Domanda, sono tra i salvaguardati? nel caso, se non ho capito male, la mia finestra sarebbe il 30/4/2015, comprensiva aspettativa di vita, avrò la copertura del fondo fino a quella data?  Il fondo, per qunto ne so, è fruibile per massimo 60 mesi quindi fino al 31/12/2014.  Nel caso non rientrassi nei salvaguardati anche in base al futuro decreto del 30/6/2012, posso versare i contributi volontari e riferiti a quanti anni/mesi?  Grazie per la risposta, la ringrazio in anticipo per l'assistenza che ci fornisce in un momento "preoccupante" della ns. vita.  Carlo Pierri


Salve , sono un ex dipendente E.Tr. spa Servizio Riscossione Tributi (Equitalia) con assegno straordinario per il sostegno del reddito (Assegna Straordinario Esattoriali) dal 01/07/200 e dovrei andare in pensione di anzianità il 01/07/2014 a mente del disposto dell'art. 5 comma 2 del decreto 24 novembre 2003 n. 375 e modificato dalla legge n. 248 del 02/12/2005 che ha innalzato da 60 a 96 il massimo di permanenza nel fondo . Vorrei sapere se rientro nelle categorie protette degli esodati . Enrico

Sì, rientra nella categoria dei salvaguardati dalla Riforma Fornero in quanto è titolare dell'assegno straordinario di sostegno al reddito a carico del fondo. Ricordo che è possibile controllare se si è inclusi tra i salvaguardati a questo link.


Buongiorno, sono nata il 17/11/1952 e sono in mobilità dal 1 giugno 2009, legge 223/91, a seguito ristrutturazione aziendale, con 37 anni e 1 mese di contributi maturati. A fine aprile maturo i 40 anni di contributi e avrei così raggiunto i requisiti pensionistici, vigenti prima della riforma Monti, nell'ambito del periodo di mobilità, che termina il 31/5/2012. Alla mia domanda di pensione, l'INPS ha risposto:"Reiezione per motivi amministrativi". Ma non dovrei essere fra i salvaguardati? Non capisco la risposta dell'Inps dove mi si dice anche che posso fare ricorso entro 90 giorni. Ringrazio una eventuale risposta che mi faccia un po' di chiarezza e mi tolga un po' di ansia nella gran confusione che si è creata.Cordiali saluti.
Silvana

Sì, ritengo sia tra i soggetti salvaguardati dalla Riforma. La risposta dell'ente previdenziale è anomala ma potrebbe essere dovuta al fatto - che nelle more dell'adozione del decreto sui salvaguardati, atteso entro il 30 giugno - l'Inps non sia ancora in grado di stabilire se la domanda di pensionamento di un salvaguardato debba essere accettata o meno. Si stanno verificando infatti casi analoghi. Ad ogni modo consiglio di procurarsi l'estratto contributivo al fine di controllare l'assenza di errori, di contattare per chiarimenti l'ente previdenziale e/o recarsi presso un patronato.



Sono nato il 25/02/1957, la ditta per cui lavoravo ha cesato l'attività e dopo le varie procedure CIG ecc.ecc. dopo accordi sindacali stipulati a marzo 2011 sono stato messo in mobilità con decorrenza 23/06/2011 e fine 23/06/2014. con l'intento di raggiungere l'agognata pensione, al 31/07/2012 maturero i 40 anni contributivi, andrò in pensione con le vecchie regole e senza penalizzazioni? Sono anche invalido civile con inabilità lavorativa pari al 75%.  La ringrazio anticipatamente Nunzio

Allo stato attuale non è possibile dire, con certezza, se andrà in pensione con le vecchie regole. E' certamente un soggetto salvaguardato dalla Riforma e dunque è candidato ad accedere alle pensione con le previgenti regole ma solo un decreto interministeriale atteso entro il 30 giugno potrà sciogliere definitivamente il nodo.


egregio dottore sto in mobilità dal 16/9/2011 maturo i 40 anni ad ottobre 2013 sono un metalmeccanico ilva vorrei sapere se sono salvaguardato dalla riforma fornero in attesa distinti saluti Alfredo
Sì, è un soggetto salvaguardato dalla Riforma.


Egregio,  ho compiuto 60 anni il 14 Febbraio 2012. In mobilità secondo procedura prevista dall'art. 4 della legge 23/7/91 n° 223, e conclusasi con Accordo Sindacale del 17/6/2009.  Inizio mobilità 1/1/2010 e fine il 31/12/2012.  A Giugno 2011 ho maturato 36 anni di contributi versati.  Può cortesemente dirmi se faccio parte dei salvaguardati e quando dovrebbe essere, nel caso, la data di effettivo pensionamento? Gaetano

Sì è un salvaguardato dalla Riforma e dunque, se le risorse saranno sufficienti, potrà accedere alla pensione secondo le previgenti regole. Dato che ha raggiunto quota 96 a Febbraio 2012 (60 anni + 36 anni di contributi) la pensione decorrerebbe dal 1 Marzo 2013. Un Saluto


sono nato il 17 agsto 1952-dal 20 ottobre 1977 ho lavorato presso la FIAT auto fino a dicembre 2010 quando l'azienda tramite un accordo sindacale mi manda una raccomandata che dal 30 dicembre 2010 fino al 30 giugno 2014, per 41 mesi sono stato messo in mobilita'.vorrei sapere gentilmente se rientro nei salvaguardati e quindi allo scadere della mobilita' il 1 luglio 2014 vado in pensione come di accordo firmato oppure devo preoccuparmi anche io ! non ho chiesto io la mobilita' ma mi hanno collocato loro!! grazie in anticipo!!!! Salvatore

Allo stato attuale non è possibile dire, con certezza, se andrà in pensione con le vecchie regole. E' un soggetto salvaguardato dalla Riforma e dunque è candidato ad accedere alla pensione con le previgenti regole alla scadenza della mobilità come da accordo che ha firmato ma solo un decreto interministeriale atteso entro il 30 giugno potrà sciogliere definitivamente il nodo. Un saluto


Sono un ex dipendente dell'ENEL uscita il 31.10.2010 con incentivo all'esodo volontario, faccio 60 anni il 26.12.1952 e ho raggiunto 37 anni e tre mesi di contributi ricongiungendo 15 anni di contributi ENPALS, sarei andata con le vecchie regole sia per l'età e sia per la quota 96 nel mio caso 97, rientro in tutte questo riforme? Se no, non avrò più speranze? Stefania

Se matura i 60 anni nel dicembre 2012 non rientra nella disposizione sugli “esodati” in quanto la decorrenza della pensione si collocherebbe oltre la data limite del 6.12.2013 (sarebbe infatti il 1.1.2014). Ricordo tuttavia che dovrebbe godere del beneficio dell'accesso alla pensione a 64 anni in forza dell'articolo 24, comma 15-bis, Dl 201/2011.


Sono nata nel 1956, ho aderito al fondo esuberi bancari con decorrenze 1/4/2009, ho maturato 40 anni di lavoro nell'agosto 2011; a suo tempo l'INPS mi aveva comunicato che la finestra di accesso alla pensione era 01/01/2012. Nel frattempo la legge Maroni ha allungato la finestra di 12 mesi pertanto la nuova data di accesso alla pensione mi dicono essere 01/09/2012. L'assegno straordinario per il sostegno del reddito mi è stato erogato fino al 31/12/2011 ed a tutt0ggi non percepisco ne assegno ne pensione. Quando prenderò la sospirata pnsione?
Grazie infinite Vanda

La lettrice può stare tranquilla perchè ha maturato i requisiti per il pensionamento prima del 31.12.2011. Dunque è esente dalla Riforma Fornero. Confermo che sta scontando il periodo di 12 mensilità delle finestre mobili e che dunque l'assegno pensionistico decorrerà dal 1.09.2012. Un Saluto

 

 

Può l'amministrazione scolastica attivare un pensionamento coatto,oggi, come recitavano invece le leggi previgenti,compiendo, io, i 65 anni nel giugno 2012? Alla data del 31-12-2011 non ero in possesso né della cd. quota 96 né di 40 anni di servizio . Grazie.

Buongiorno,volevo porle un quesito in merito alla mia situazione pensionistica. Io ho sempre lavorato in piccole aziende artigiane di pochi dipendenti in quanto facevo il meccanico autoriparatore. A maggio del 2009, al rientro da uina malattia importante (1 mese ) la mia ditta mi ha licenziato per mancanza di lavoro all' età di 52 anni e nel bel mezzo della crisi economica. ho chiesto la disoccupazione che mi è stata pagata fino al 10 giugno 2010. nel frattempo ho cercato lavoro senza esito. Su consiglio di un esperto per non perdere anni di contributi ho chiesto di pagare la contribuzione volontaria pernsando di coprire un periodo breve in attesa di un lavoro che non è mai arrivato. per pagare questi contributi in questi 2 anni ho intaccato i risparmi di una vita e devo pagare altri 2 anni e tre mesi. Ora mi ritrovo a non sapere se andrò in pensione con i 40 anni che matureranno al 31/03/2014. io non ho percepito indennizzi ne premi per restare a casa mi hanno chiuso la porta in faccia e stop.. Fiorenzo

La mia domanda riguarda quando il Ministero Affari esteri mi collocherà a riposo. Inizialmente si parlava di 65 anni. Poi ho fatto nei tempi raccomandati la domanda per il biennio in piú anche se alcune leggi l'avevano abolito. Adesso il sindacato mi dice compiendo io 65 anni il 28/02/2013 che il periodo é stato allungato a 66 anni e 3 mesi. Leggo in altri siti che si potrebbe richiedere la concessione dei bienni e quindi si arriverebbe a lavorare fino a 68 anni!! Lavoro in questo momento in Brasile e conoscere in anticipo congruo le intenzioni del Ministero non sarebbe male. Ho pochi contributi, 5 anni nel 2013 al MAE e poco piú di tre anni e mezzo con l'inps. Gli uffici del MInistero non mi dicono nulla di certo se non suggerirmi di andare all'INPS per farmi dire quanto mi darebbe di pensione. Ma a me interessa sapere del collocamento a riposo, poiché sono quasi certo che non arriveró a totalizzare il minimo dei contributi per una pensione. Lei che puó dirmi? La ringrazio in anticipo

© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati