La Corte di Cassazione ribadisce l'orientamento secondo cui il versamento del solo contributo integrativo alla Cassa professionale non esime dall'iscrizione alla gestione separata.
Lo ha affermato la Corte di Cassazione negando la tesi dell'Inps che chiedeva l'iscrizione alla gestione speciale dei lavoratori commercianti anche dei produttori non dipendenti da agenzia. 
L'Inps detta le nuove regole dopo l'approvazione della legge sul lavoro autonomo in vigore dal 14 giugno 2017. Lavoratori autonomi e collaboratori hanno diritto sino a sei mesi di congedo entro il terzo anno di vita del bimbo.
Secondo la Cassazione il termine di prescrizione per il versamento dei contributi dei lavoratori assicurati presso le gestioni autonome decorre dalla data in cui i contributi dovevano essere versati e non dalla presentazione della dichiarazione dei redditi.
La Corte di Cassazione precisa ulteriormente i confini tra attività gestionale e commerciale ai fini dell'insorgenza del doppio obbligo assicurativo presso la Gestione separata e la gestione commercianti.
I chiarimenti in un documento dell'Inps. Il principio comunitario dell'unicità della legislazione applicabile può determinare l'insorgenza dell'obbligo contributivo in Italia sui redditi da lavoro autonomo percepiti all'estero.
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