Per effetto della Riforma del 2018 la Rendita Integrativa Anticipata è cumulabile anche con trattamenti pensionistici diretti erogati prima dell'età di vecchiaia.
Il DL 4/2019 ha ripristinato il limite alla possibilità di cumulare redditi da lavoro con quelli da pensione sino ad un massimo di cinque anni dal pensionamento con quota 100.
Anche ai fini del pensionamento con la quota 100 i lavoratori del settore privato devono soddisfare almeno 35 anni di contribuzione senza considerare i periodi di disoccupazione e malattia.
Uno stratagemma potrebbe consentire di riscattare la laurea con oneri agevolati e fruire della nuova facoltà di pensionamento con la quota 100.
I chiarimenti in un documento dell'Inps. Il godimento dell'Ape sociale e/o dell'Ape volontario non è di ostacolo al pensionamento con la quota 100 a partire dal 29 gennaio 2019.
Pochi vantaggi concreti per il personale in divisa dal DL 4/2019. Oltre alla mancata estensione della quota 100 il decreto legge non ferma neanche l'adeguamento all'aspettativa vita dei requisiti pensionistici e nega pure l'anticipo del TFS.
© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati