Settima salvaguardia [Discussione Unificata]

Non ci vuole molto a capire che il nuovo amico, "ca capa fresca", aspetta la VIII salvaguardia.

Ognuno si fa la teoria "esodatogenica" ad hoc, in accordo con i cavoli suoi.

Allo stesso modo i comitati, attraverso i vari capi-popolo, tirano la giacca agli onorevoli per sfoltire quelli della settima.

Meno "settimini", più "ottavini".

Soprattutto meglio 25.000 speranzosi, votanti, preganti, che attendono l'OTTAVO miracolo pensionisto, che 5.000 sfigati, ingannati e abbandonati dai santi onorevoli alla loro SETTIMA sventura consecutiva.

gli esodati sono coloro che hanno riferimenti ante 2011, accordi, procedure concorsuali eccc
non confondiamo le acque, quello successo dopo non rientra tra la categoria esodati!!!
quindi non rientrano nelle salvaguardie.
dura da dire ma il 31-12-2011 è la data cardine delle salvaguardie.
non c'è nebbia, ci deve essere chiarezza!!!

Pat957 ha scritto: Scusa FS,
ma per quanto ai punti 4 e 5 un'azienda che ha attivato una procedura concorsuale, compreso anche il fallimento, ha un periodo di attività in cui svolge le attività inerenti alla finalità della procedura intrapresa, tra cui anche il licenziamento del personale, per cui all'INPS può risultare ATTIVA ma non per lo scopo economico che risulta dal certificato della CCIIAA.

In caso di sentenza di fallimento, il Curatore Fallimentare DEVE provvedere, ai sensi dell'art. 118 Legge fallimentare, alla chiusura della iscrizione alla Camera di commercio.
Tuttavia le annotazioni sulle procedure concorsuali erano già presenti su detta iscrizione prima della chiusura fallimentare stessa.
Pertanto, anche la "visura camerale" è un'arma in mano a inps, per decifrare chi ha diritto e chi no alla settima.

Ciò sia per la data di "attivazione delle procedure concorsuali", sia per la data finale della "cessazione" aziendale.


Angelo57: per i tempi del ricorso amministrativo il moderatore giorgione ha una sua teoria.

Scusa FS,
ma per quanto ai punti 4 e 5 un'azienda che ha attivato una procedura concorsuale, compreso anche il fallimento, ha un periodo di attività in cui svolge le attività inerenti alla finalità della procedura intrapresa, tra cui anche il licenziamento del personale, per cui all'INPS può risultare ATTIVA ma non per lo scopo economico che risulta dal certificato della CCIIAA.

buonasera. Qualcuno sa dirmi i tempi di un ricorso amminisrtrativo: grazie

donato sileo ha scritto: Rispondo alle domande,seppure la legge non richiede tali condizioni.

nel 2011 c.i.g.o x crisi di mercato
nel 2012 c.i.g.s
nel 2013 c.d s.
nel 2014 c.i.g.o (NOVEMBRE 2014 CESSAZIONE ATTIVITA' ,IN MOBILITA PER TUTTI I DIPENDENTI ) CON ACCORDO SINDACALE

Puo'essere dimostrato con accordo fatto alla confindustria e alla regione (c.i.g.s)

sentenza di concordato e( non fallimento )data non possibile in quanto non c'e' stato ancora l'omologo del concordato.

Matricola azienda ancora attiva x ovvio ragioni.

la lettera di licenziamento x cessata attivita' e' stata firmata dal direttore aziendale.

Posso tentare un eventuale ricorso amministrativo in base alla mia situazione?
grazie.

Egr. sig Donato

certo che, con quello che segue, mi attirerò le Sue antipatie e non solo le Sue,
le esprimo comunque la mia opinione sui dati che ha riportato, cercando di essere sintetico:

1 la legge enuncia principi generali da cui, in secondo tempo, "emergono" le procedure operative; nella legge non può essere scritta ogni singola eventualità.

2 la cigs NON è una procedura concorsuale (peraltro elencate e specificate nella norma); la "crisi di mercato" non è una espressione giuridicamente valida (almeno nel nostro caso).

3 l'accordo, sindacale o non, se è accordo per la mobilità del personale(e non collocamento d'ufficio da parte del Curatore Fallimentare) deve essere stato STIPULATO (l'accordo non è un atto d'imperio) entro il 31.12.2011 a norma di legge (208/2015).

4 la matricola inps parla ! Dice se l'azienda (per qualsivoglia ragione) è attiva oppure "cessata" a norma di legge.

5 il licenziamento essendo firmato da un direttore ( e non da un Curatore Fallimentare) conferma che l'azienda era ATTIVA al momento del licenziamento collettivo e non "cessata".

Il ricorso amministrativo è gratis.
Il ricorso al giudice generalmente non lo è.
Buona fortuna.