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Settima salvaguardia [Discussione Unificata]

31/08/2016 18:11#30955 da donato sileo
Risposta da donato sileo al topic domanda settima salvaguardia.REIEZIONE

donato sileo ha scritto: salve,
L'inps tramite pec mi comunica :
(la sua domanda di salvaguardia presentata 08/02/2016 non puo' trovare accoglimento,in quanto:
l'accordo di mobilita' non risulta stipulato entro il 31/12/2011),ART.1 COMMA 265,LETTERA a
legge 28/12/2015 n.208.
Ma nel citato art.non c'e' scritto O nel caso di lavoratori proveniente da aziende cessate o interessate dall'attivazione delle vigenti procedure concorsuali con accordi o senza accordi,cessati l'attivita' lavorativa entro IL 31 DICEMBRE 2014?E che perfezionano entro il periodo di fruizione dell'indennita'di mobilita'i requisiti vigenti prima della data di entrata in vigore del decreto legge 6 dicembre 2011?
la mia condizione e' la seguente:
1) RISOLUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO PER CESSAZIONE DELL'ATTIVITA' AZIENDALE.28/11/2014
2)IN MOBILITA' DAL 02/12/2014 fino al 02/12/2018 AVRO' 41,5 ANNI DI CONTRIBUTI, ETA' 62 ANNI
3)L'AZIENDA HA INOLTRAT0 ISTANZA DI CONCORDATO PREVENTIVO NON ANCORA OMOLOGATO.
CHIEDO A TUTTI COLORO CHE HANNO LA PAZIENZA DI LEGGERE IL MIO QUESITO DOV'E' LA PARTE DELLA LEGGE CHE LA MIA CONDIZIONE NON CORRISPONDE AI REQUISITI(art.1,comma 265,lettera a legge 28 dicembre 2015,n.208 (no diritto salvaguar.)
grazie a tutti
saluti e arrivederci eventualmente a montecitorio.


donato sileo

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31/08/2016 17:46#30954 da pelush58
Risposta da pelush58 al topic settima salvaguardia

angelo.moiraghi ha scritto: pelush58: premesso che io NON rappresento la "Rete dei Comitati degli Esodati" (sono solo un collaboratore dei Coordinatori dei Comitati ffiliati alla "Rete" ...), ripeto ciò che ho detto nel mio post: la "Rete" non ha alcun potere nel determinare decisioni da parte del Parlamento, del Ministero del Lavoro e dell'INPS ! Nei confronti di queste istituzioni ha solo una capacità interlocutoria che (e la cosa è riconosciuta da tutti i livelli istituzionali interessati ...) attraverso l'azione di denuncia/informazione costante, anche contrastando fortemente le posizioni contrarie di alcuni parlamentari e alti dirigenti dei ministeri, ha certamente contribuito a conquistare le 140000 posizioni di salvaguardia fino ad ora ottenute (che a me NON sembrano solo "chiacchiere", come dice qualcuno su questo forum, ma fatti concreti ...) !!
Detto questo, per la situazione venuta a crearsi per le figure dei mobilitati da aziende cessate e/o ammesse a procedure concorsuali la "Rete" in sè, considerato che la problematica é ormai approdata a sviluppi che interessano la posizione personale di chi dopo il "si diritto" ha avuto il diniego, non può fare altro, come sta facendo, che cercare di coinvolgere i vertici nazionali dei patronati (in particolare quelli legati alle OO.SS.: Inca Cgil, Inas Cisl e Ital Uil) , sulla base del testo delle norme di legge che regolano la VII salvaguardia e che (fino a prova contraria) non limitano affatto alla data del 31/12/2011 l'ammissione alla salvaguardia degli ex-lavoratori appartenenti a questa casistica (la cosa probabilmente era nelle intenzioni del legislatore ma non è stata esplicitamente dichiarata nelle norme di legge ...), al fine di promuovere e sostenere anche legalmente (e finanziariamente) i ricorsi individuali che ognuno degli interessati DEVE proporre.
So per certo che le posizioni dei vertici nazionali dei vari patronati concordano con quelle portate avanti su questo forum dai partecipanti e dai vari moderatori!
Quindi chi si trova in questa situazione, come indicato più volte, faccia "ricorso amministrativo" attraverso i patronati (che garantiscono anche la tutela legale). La sola istanza di "riesame" difficilmente produrrà qualche mutamento nella decisione dell'Inps. Dopo il ricorso amministrativo, in caso di ulteriore diniego, si può fare ricorso al tribunale. A quel punto sarà un giudice a decidere.


Molto bene, questa risposta, se non altro, dovrebbe dare un pò di sollievo a chi ha ricevuto il diniego, perché sapere che qualcuno è attivo per la soluzione del problema darà maggior fiducia ad andare avanti spediti con i ricorsi. Grazie e buona serata

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31/08/2016 15:33#30950 da ferocesaladino
Risposta da ferocesaladino al topic settima salvaguardia

Handy ha scritto: Scrive ferocesaladino :
"........che la querela non può essere collettiva, che i responsabili della procedura di ognuno di Noi è diverso, che ognuno potrà, eventualmente, querelare il proprio responsabile, che i sindacalisti godono di congedi speciali o esenzione dalla prestazione lavorativa e per questo sono ricattabili, che i comitati vari fanno gli interessi dei vari "capi-popolo", infine che "mors tua vita mea"."


Oh, certo, FS ma io non ho parlato di questo ! Rileggi.
(Ho l'età giusta per sapere quello che ho scritto).
Ed ora, poiché ho capito che anche tu preferisci fare le "chiacchiere" che rimproveri agli altri, sul punto ti lascio campo libero.



art. 479 Codice Penale
Falsità ideologica
La norma è diretta a tutelare la fiducia dei cittadini nei riguardi degli atti pubblici, specificatamente in ordine alla garanzia di veridicità.
In ragione dell’art. 493 c.p. la norma è applicabile anche agli atti compiuti dal pubblico impiegato incaricato di un pubblico servizio dello Stato o di un altro Ente Pubblico, relativamente agli atti che essi redigono nell’esercizio delle loro attribuzioni.
La condotta criminosa, costituita dalla falsa attestazione, è scindibile in due momenti: l’attestazione del fatto non vero e l’occultamento di quello vero.

Alla luce delle ultime sentenze della Suprema Corte rientrano, pienamente, nella nozione di atto pubblico rilevante ai fini dell’integrazione del reato in esame anche gli atti cosiddetti interni, ovvero quelli che sono destinati ad inserirsi nel procedimento amministrativo, offrendo un contributo di conoscenza o di valutazione. Inoltre, sempre in riferimento alle ultime pronunce giurisprudenziali della Cassazione Penale, rientrano nella nozione di atto pubblico anche tutti quegli atti che si collocano nel contesto di una complessa sequela procedimentale (conforme o meno allo schema tipico) e che si pongono come necessario presupposto di momenti procedurali successivi.

In estrema sintesi il reato deve ritenersi pienamente sussistente ogni qual volta il pubblico ufficiale (o pubblico impiegato art 493 c.p.), nel documentare l’attività valutativa di cui è incaricato, dichiara di avere assunto dati diversi da quelli realmente acquisiti ovvero afferma di avere utilizzato elementi in realtà inesistenti, tanto da realizzare, di conseguenza, una falsa attestazione.

Naturalmente va fatto contemporaneamente il ricorso amministrativo e poi il ricorso al giudice del lavoro.

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31/08/2016 15:14#30949 da Handy
Risposta da Handy al topic settima salvaguardia
Scrive ferocesaladino :
"........che la querela non può essere collettiva, che i responsabili della procedura di ognuno di Noi è diverso, che ognuno potrà, eventualmente, querelare il proprio responsabile, che i sindacalisti godono di congedi speciali o esenzione dalla prestazione lavorativa e per questo sono ricattabili, che i comitati vari fanno gli interessi dei vari "capi-popolo", infine che "mors tua vita mea"."
Oh, certo, FS ma io non ho parlato di questo ! Rileggi.
(Ho l'età giusta per sapere quello che ho scritto).
Ed ora, poiché ho capito che anche tu preferisci fare le "chiacchiere" che rimproveri agli altri, sul punto ti lascio campo libero.

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31/08/2016 15:03#30948 da michele122
Risposta da michele122 al topic settima salvaguardia

gaetimp ha scritto: Come sto leggendo in tantissimi post anche a me è arrivata qualche giorno fa la lettera dell'INPS, la mia domanda è stata rifiutata con la seguente motivazione: "l'accordo di mobilità di cui lei è destinatario non risulta stipulato entro il 31 dicembre 2011".
Ma ricordo male io oppure coloro che provenivano da aziende cessate o fallite non avevano bisogno di quel requisito sopra citato?
Ecco, questo sarebbe il mio caso. La mia azienda edile risulta fallita e ha liquidato tutti i dipendenti. Sono in mobilità da 2 anni. A novembre finirà la mobilità. E' possibile che una persona come me che compirà 62 anni a novembre, che ha 41 anni e 10 mesi di contributi e che ha sempre lavorato in un settore abbastanza pesante come l'edilizia a novembre si troverà di nuovo a dover cercare un lavoro?


La motivazione può essere sbagliata visto che presumo la fa un software, ma mi sa tanto che la salvaguardia non è ammessa quando il lavoratore raggiunge i requisiti pensionistici con l'attuale legge Fornero. Non vorrei sbagliarmi ma adesso, a prescindere dall'età anagrafica, basterebbe arrivare a 42 anni e alcuni mesi di contribuzione per avere diritto alla pensione.
Si rivolga ad un patronato che sarà sicuramente più preciso di me e a farle fare la domanda di pensione in tempo utile.
Saluti

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31/08/2016 14:49#30947 da ferocesaladino
Risposta da ferocesaladino al topic settima salvaguardia

Handy ha scritto: Ferocesaladino&Angelp.Moiraghi
Forse io sono troppo "ingenuo" come ho già scritto altre volte.........
Ma mi pare che in Italia ci sia "ancora" l'obbligo dell'azione penale ! Ciò vuol dire che un qualsiasi magistrato di una qualsiasi Procura se viene a conoscenza di un reato ha l'OBBLIGO di agire. Credo che un gruppo di VESSATI dall'Inps nella settima salvaguardia, se è convinta che l'inps si sia mossa fuori della legge negando loro la salvaguardia, potrebbe ben permettersi di pagare un avvocato per approfondire la materia , e per fare se necessario un semplice esposto alla Procura, non una denuncia contro l'inps, ma una formale richiesta al magistrato di verificare lui se è tutto OK.
Sono sicuro (SICURO) che di fronte a questa mossa, l'inps o anche il governo, se hanno barato, correrebbero prontamente ai ripari..........



Caro Handy non so che età tu abbia, ma dovresti aver imparato che:

in italia ci sono milioni, dico milioni di cause penali pendenti, che l'obbligo dell'azione penale è teorico, ma in realtà il procuratore sceglie chi indagare in modo completamente autocratico, che la querela non può essere collettiva, che i responsabili della procedura di ognuno di Noi è diverso, che ognuno potrà, eventualmente, querelare il proprio responsabile, che i sindacalisti godono di congedi speciali o esenzione dalla prestazione lavorativa e per questo sono ricattabili, che i comitati vari fanno gli interessi dei vari "capi-popolo", infine che "mors tua vita mea".

Speranza, fede e carità, lasciala ai creduloni.

Tu combatti !!!

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