assegno ordinario di invalidita'

Ciao, mi collego con la tua domanda io sono un operaio alimentare con 34 anni di contributi versati ....quanto percepirò ???? io non riesco a trovare simulatori..

Salve, vorrei avere delle chiarezze in merito alla mia situazione... stò aspettando da diverso tempo che l'INPS faccia il calcolo che sembra non arrivare mai..Mi è stata accettata l'invalidità del 75 % per purtroppo varie patologie, ho richiesto tramite patronato l'assegno ordinario di invalidità, attualmente mi trovo con 34 anni di contributi versati, sono un operaio con stipendio 1400/1450.
Domanda prima... quanto pensate che mi verrà l'importo netto ??? e mi verra decurtato se lavoro??
Grazie per chi mi aiuta.

Buongiorno, sono nuovo del forum, ho un dubbio, mi hanno confermato l'assegno ordinario di invalidità e da quanto risulta nella mia pagina inps, l'importo sembra essere di 1400 euro mensili, considerando che ho piu di 38 anni di contributi l'importo potrebbe essere corretto?
grazie

warcraft,
certamente corretto l'articolo di Franco Rossini.Ma questo riguarda l'assegno ordinario di invalidità che è prestazione diversa dalla pensione di invalidità civile o pensione di inabilità erogata, ai sensi dell'art. 12 della legge n. 118/1971, di cui lei chiedeva informazioni.
L'assegno ordinario di invalidità compatibile con l'attività lavorativa è una pensione diretta calcolata in proporzione ai contributi versati e viene decurtato a particolari redditi da lavoro.
La pensione di invalidità civile è pari sempre per l'anno 2018 ad euro 282, ma è percepibile solo per intero e sotto il reddito di euro 16.664.
Le due prestazioni, se invalidi al 100% sono comunque cumulabili, ma debbono essere rispettati tutti i requisiti.
Quindi confermo la mia precedente risposta.

Nicola54 ha scritto: warcraft,
le sue domande:
1)anche se di poco purtroppo sforo il reddito.Come succede in questi casi otterrò ugualmente il beneficio ma mi verrà decurtato in parte l'assegno?
2)oppure non mi verrà proprio totalmente concesso?
3)dovrò comunque sottopormi di nuovo a visita collegiale?
_______________________________________________________
La pensione di invalidità civile o pensione di inabilità è erogata, ai sensi dell'art. 12 della legge n. 118/1971, a coloro che abbiano contemporaneamente i seguenti requisiti:
1)età compresa tra i 18 e i 65 anni;
2)invalidità pari al 100%;
3)reddito inferiore ad euro 16.664,36.
Poiché non è prevista la concessione della prestazione in modo parziale, nel caso in cui il suo reddito superi anche di un solo euro l'importo sopra indicato, non avrebbe diritto alla prestazione. Inutile quindi che si sottoponga ad una nuova visita collegiale.
Verifichi nelle sedi competenti l'esattezza della mia risposta.
Bene inteso, avrei preferito darle una risposta diversa.

Ci sono delle inesattezze sull'assegno che non può essere ridotto..guarda quì:

www.pensionioggi.it/notizie/previdenza/p...i-da-lavoro-89678979

Grazie per la risposta, sono già invalido civile al 100% con indennità di accompagnamento ma non usufruivo dell'assegno d'invalidita' poichè al tempo lavoravo e quindi superavo il limite di reddito per ottenere tale beneficio...ma tanto per sapere se non sono errato... il reddito che fa fede è quello riportato sul CUD 2018 seconda pagina 3° rigo (redditi di pensione) dove io ho questa cifra:
17036,50 euro....oppure questa è la cifra lorda e devo detrarre qualcosa da questa ecc ecc

Nicola54 ha scritto: warcraft,
le sue domande:
1)anche se di poco purtroppo sforo il reddito.Come succede in questi casi otterrò ugualmente il beneficio ma mi verrà decurtato in parte l'assegno?
2)oppure non mi verrà proprio totalmente concesso?
3)dovrò comunque sottopormi di nuovo a visita collegiale?
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La pensione di invalidità civile o pensione di inabilità è erogata, ai sensi dell'art. 12 della legge n. 118/1971, a coloro che abbiano contemporaneamente i seguenti requisiti:
1)età compresa tra i 18 e i 65 anni;
2)invalidità pari al 100%;
3)reddito inferiore ad euro 16.664,36.
Poiché non è prevista la concessione della prestazione in modo parziale, nel caso in cui il suo reddito superi anche di un solo euro l'importo sopra indicato, non avrebbe diritto alla prestazione. Inutile quindi che si sottoponga ad una nuova visita collegiale.
Verifichi nelle sedi competenti l'esattezza della mia risposta.
Bene inteso, avrei preferito darle una risposta diversa.