assegno ordinario di invalidita'

Per Pacamp che chiede:
''Adesso aspetto l'importo da parte dell'INPS. Dopo i tre anni di solito se una persona riesce a lavorare gli viene tolta?Cosi ho sentito dire...''.
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Alla scadenza del triennio l'interessato, a domanda, sarà sottoposto a revisione con visita medico-legale.
Sarà la commissione a decidere, in relazione alla patologia e ai documenti da lei presentati se confermare o revocare l'assegno ordinario d'invalidità.

Infinite grazie per la spiegazione...Adesso aspetto l'importo da parte dellì inps. Dopo i tre anni di solito se una persona riesce a lavorare gli viene tolta ?? cosi ho sentito dire..

Certamente con la percezione dell'assegno ordinario d'invalidità il lavoratore che somma questa prestazione con i redditi derivanti da lavoro dipendente trae dei vantaggi a livello economico, anche se al momento in cui compila il 730 dovrà versare un somma maggiore.
Le ho già scritto che sotto la soglia dei 26.000 euro l'assegno non ha decurtazioni.
Lo stipendio invece viene decurtato del 50% della differenza tra l'importo dell'assegno e il trattamento minimo computato nell'anno corrente.
Il trattamento minimo anno 2019 è pari a € 513;
supponimo che l'importo del suo assegno ordinario d'invalidità sia pari a 1.100 euro mese;
1.100- 513=587
il 50% di 587=293,5
Percepirà lo stipendio decurtato di euro 293.
Percepirà l'assegno ordinari d'invalidità pari a 1.100 euro se questo è l'importo.
Verifichi la mia risposta nelle competenti sedi.

Salve, il mio cud non supera i 26 mila ..dunque il primo ostacolo o salto....diciamo cosi.
Il problema si presenta se lavoro e mi viene tagliata del 50 % lo stipendio da parte della ditta. questo mi porta a riflettere se veramente ne vale la pena..specialmente un lavoro faticoso come il mio..( ma di questa cosa ne siamo certi ?? )
grazie a tutti per chi mi aiuta..

Comunque non esiste alcun tipo di simulazione cda fare per farsi un'idea..siamo solo nelle mani è nei tempi biblici dell' INPS

Per Pacamp che chiede:
''Domanda prima... quanto pensate che mi verrà l'importo netto ? E mi verrà decurtato se lavoro?
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L'importo sarà proporzionale al reddito e ai contributi da lei versati al momento in cui viene calcolato l'assegno.
Questo subisce due decuratazioni a particolari redditi e importo.
Oltre la soglia del reddito di circa 26 mila euro lordi annui si riduce del 25%.
Nel caso di prestazione lavorativa durante la percezione dell'assegno, il datore di lavoro opera una trattenuta che pari al 50% che si calcola facendo la differenza tra importo assegno e trattamento minimo pensionistico dell'anno in corso.Qesta seconda decurtazione non è applicabile nel caso in cui il lavoratore abbia perfezionato almeno 40 anni di contributi.