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Domanda pensione respinta per Incompetenza patronato

28/06/2018 16:41#54223 da pavla
La sede INPS di competenza per noi è Varese, ma il patronato che mi ha assistito è a Gallarate, dove c'è un'altra sede INPS. Non so quale delle due abbia inviato la mail di cui parlavo.
Comunque l'impiegata mi ha detto che da loro sono state accolte quasi tutte, forse su Gallarate quindi. Loro non hanno fatto l'integrazione seguendo le indicazioni di questa mail, spero di riuscire ad averla.

Per quanto riguarda il codice riportato nel modello AP116 : in quello vecchio si richiedeva il codice INAIL, mentre in quello nuovo si richiedeva il codice professionale ISTAT, due modi diversi di identificare una professione.
Ed è stato proprio con la circolare 34 del 23/02/2018 al punto 4.3 si parla di "Disapplicazione della voce di tariffa INAIL:

Per i soggetti che a decorrere dal 1 gennaio 2018 si trovano o verranno a trovarsi nelle
condizioni di cui all'articolo 1, comma 179, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, e successive
modificazioni, non si applica il limite relativo al livello di tariffa INAIL di cui all'allegato A del
regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 maggio 2017, n. 88.
Pertanto, ai fini del riconoscimento delle condizioni per l’accesso al beneficio, le strutture
territoriali non dovranno verificare l’applicazione da parte dell’azienda di una voce di tariffa
INAIL con un tasso medio non inferiore al 17 per mille.

Sono in attesa ancora della motivazione, poi andrò al patronato e il 3/7 ho un appuntamento in sede. Vedremo

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28/06/2018 15:19#54219 da Giorgio 56
Nicola grazie
le circolari le conosco le ho scritte prima di te in questo post e ho pure tratto le mie conclusioni che sono che proprio il mio patronato Cisl e' in torto non ha comunque fatto l'integrazione prevista dalle circolari
ma nega le sue responsabilita' adducendo che ha avuto indicazione da alcune sedi INPS che andava bene il modello vecchio ma si rifiuta di darmi prove documentali parla di telefonate intercorse con sedi INPS e domani cerco di verificare la veridicita' di questa affermazione
in una di quelle sedi che loro mi hanno citato
Cio' che so che il danno e' nostro e l'impiegata Cisl e' cosi' menefreghista e prepotente da insultarmi e dirmi che lei e' intoccabile
e noi dimmi come possiamo difenderci ????
Cosa possiamo fare con il patronato ??????

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28/06/2018 15:07#54218 da Nicola54
pavla,

la Circolare INPS n. 99 del 2017 stabiliva che i soggetti che svolgano attività gravose da almeno sei anni, in via continuativa di cui E alla legge 232/2016 (articolo 3, comma 1 lett. d) del D.P.C.M.), dovevano farsi rilasciare un’attestazione del datore di lavoro redatta su un apposito modello predisposto dall’INPS (AP116).

Poi interviene la legge di Bilancio 2018 che con il comma 162d dell'art. 1 della legge n. 205/2017 modifica e sostituisce il comma 179d dell'art. 1 della legge n. 232/2016 sostituendo le parole :
« sei anni in via continuativa» con le seguenti: «sette anni negli
ultimi dieci ovvero almeno sei anni negli ultimi sette».
Esce poi la Circolare INPS datata 23 febbraio 2018 che nulla specifica riguardo all'integrazione del modello AP116 ed a questa data avrebbe dovuto farlo considerato che la scadenza era fissata al 13 aprile.
Poi esce il messaggio INPS n. 1481 il 4 aprile che specifica riguardo all'integrazione del modello AP116 che la scadenza era fissata al 13 aprile.
Da tener presente che la legge n. 205/2017 era in vigore dal 27 dicembre 2017 e l'INPS solo il 4 aprile 2018 precisa che entro il 13 aprile 2018 era necessaria l'integrazione.
Poi il 12 aprile con messaggio n. 1609 l' INPS proroga fino al 20 aprile la possibilità d'integrazione.
Ognuno tragga le conclusioni che ritiene opportune.

Collaboro con patronato INCA CGIL a Roma

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28/06/2018 15:07#54217 da Giorgio 56
Ciao Pavla
ti ringrazio ma io mi farei stampare dal patronato la mail dell' INPS
e se riesci ad averla ti prego di mandarmela
mi diresti intanto il paese della tua Inps di competenza ?
non e' questione di non fidarsi ma nel mio caso alle mail inviate anche l' INPS risponde con telefonate e Cisl e Inps verbalmente negano l'uno la versione dell'altro :sick:
percio' non so piu' a chi credere

Se e' vera la tesi del mio e del tuo patronato che per le categorie comprese nel vecchio AP 116
alcune sedi Inps hanno approvato le domande ci sono gli estremi per un istanza di riesame ( da me gia' presentata )o per il ricorso ma bisogna avere la prova documentale
Inps mi ha inoltre detto che i codici delle categorie cambiavano numero dal vecchio al nuovo modello e che quindi la reiezione e' dovuta al fatto che il Ministero del Lavoro li da come non riconosciuti

Domani consulto la mia Inps di residenza Alessandria quella che il patronato dice ha dato indicazioni della validita' del vecchio modello
l' inps di competenza di mio marito che ha respinto la pratica e' infatti in un altra provincia Pavia
Ho intezione di andare a fondo di tutta questa assurda storia che compromette vita e serenita'
della nostra famiglia
Appena ho qualche notizia ti scrivo subito e ti prego fallo anche
e ribadisco fatti girare o stampare la mail che il patronato dice gli abbia mandato inps
e' IMPORTANTISSIMO
A
presto

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28/06/2018 13:15#54208 da pavla
Ciao moglie di Giorgio,

io non ho ancora la motivazione dell'INPS, e l'ho richiesta via INPS risponde.

Questa mattina ho chiamato il patronato Acli e mi hanno dato una speranza:
la signora dice che devo comunque attendere la motivazione e anche lei sta monitorando, ma sostiene che:

i lavoratori appartenenti alle categorie presenti nel vecchio AP116 che hanno fatto domanda nei termini, non dovevano integrare con il nuovo modello, e questo le era stato comunicato VIA MAIL dall'INPS in risposta alla richiesta di chiarimenti in merito.

La signora del patronato consiglia quindi di fare un ricorso o una richiesta di riesame entro 30 gg nel caso in cui la motivazione fosse modello AP116 errato, forte di questa mail che ha ricevuto. Spesso questi errori dipendono dal funzionario che ha trattato la pratica.
Mi è sembrata molto convinta, e mi ha dato fiducia.
Ti terrò aggiornata qui per ora.
A presto

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28/06/2018 09:09#54202 da Giorgio 56
Ciao Pavla
mi dispiace so come ci si sente :(
puoi dirmi come si e' giustificato il patronato ?
Ieri io ho mandato una mail all' Inps e sono stata richiamata al telefono dall' incaricato della mia pratica che mi ha detto di aver avvisato i patronato di procedere all'integrazione 20 giorni prima della scadenza cosa che pero' Cisl non ha fatto :evil:
devi fare una nuova domanda a piu' presto ( non oltre il 30 novembre) con AP116 2018
io la prossima settimana andro' all'Inps a controllare la nuova domanda
il problema grosso e che ora i tempi si allungano perche' Inps ha tempo a rispondere a queste domande "tardive " fino al 31 dicembre
anche io voglio contattare un associazione consumatori
teniamoci in contatto...

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