Domanda pensione respinta per Incompetenza patronato

Gigi,
questo il mio messaggio del 25 giugno uscito in questo forum, per dimostrarle che non posso che essere d'accordo con lei:

La Circolare INPS n. 99 del 2017 stabiliva che i soggetti che svolgano attività gravose da almeno sei anni, in via continuativa di cui E alla legge 232/2016 (articolo 3, comma 1 lett. d) del D.P.C.M.), dovevano farsi rilasciare un’attestazione del datore di lavoro redatta su un apposito modello predisposto dall’INPS (AP116).

Poi interviene la legge di Bilancio 2018 che con il comma 162d dell'art. 1 della legge n. 205/2017 modifica e sostituisce il comma 179d dell'art. 1 della legge n. 232/2016 sostituendo le parole :
« sei anni in via continuativa» con le seguenti: «sette anni negli
ultimi dieci ovvero almeno sei anni negli ultimi sette».
Esce poi la Circolare INPS datata 23 febbraio 2018 che nulla specifica riguardo all'integrazione del modello AP116 ed a questa data avrebbe dovuto farlo considerato che la scadenza era fissata al 13 aprile.
Poi esce il messaggio INPS n. 1481 il 4 aprile che specifica riguardo all'integrazione del modello AP116 che la scadenza era fissata al 13 aprile.
Da tener presente che la legge n. 205/2017 era in vigore dal 27 dicembre 2017 e l'INPS solo il 4 aprile 2018 precisa che entro il 13 aprile 2018 era necessaria l'integrazione.
Poi il 12 aprile con messaggio n. 1609 l' INPS proroga fino al 20 aprile la possibilità d'integrazione.
Ognuno tragga le conclusioni che ritiene opportune...

Buongiorno, la storia del modello AP 116 è tutta italiana dove un ente quale l'Inps nega diritti sulla base di procedure complicate e poco chiare.

L'Inps rigetta la richiesta di certificazione dei requisiti per mancata integrazione del modello AP 116;

Ma è corretto?

1. Il D.P.C.M. 87/2017 ha previsto le categorie di lavoratori c.d precoci prevedendo una tariffa inail von tasso medio non inferilre al 17 per mille;

2.la circolare inps 99/2017 ha previsto per l'accesso al beneficio precoci la presentazione del modello AP 116;

3.con legge di bilancio 2018 (L.205/2017) sono state previste 4 nuove categorie di gravosi ed è stata eliminata la tariffa inail del 17 per mille;

4.con decreto del Ministero del Lav. e Prev. deln5 febbraio 2018 sono stati specificati i codici istat ddelle professioni gravose;

5. con messaggio hermes 1481 del 4 aprile 2018 l'inps ha richiesto la presentazione del nuovo modello Ap 116 entro il 13 aprile 2018 termine prorogato al 20 aprile 2018 aggiornato con i codice professionale istat e le nuove 4 categorie di professioni gravose;

6.con messaggio inps n. 2110 del 24 maggio 2018 sono state rilasciate le procedure per la verifica dei requisiti per l'accesso al beneficio precoci.

Considerazioni:

1. i codici istat del nuovo modello specificano la categoria gravosa che nel vecchio modello è chiaramente identificata;

2. la tariffa inail indicata nel vecchio modello é stata eliminata;

Mi chiedo dove sta la differrenza tra il vecchio ed il nuovo modello tale da causare il rigetto. L'integrazione documentale semmai doveva riguardare le 4 nuove categorie gravose non indicare nel vecchio modello.

Inoltre se le procedure per la lavorazione delle pratiche del 2018 sono state rilasciate il 24 maggio 2018..perché chiedere l'integrazione del nuovo AP 116 entro il 20 aprile 2018 lasciando ai patronati ed ai cittadini così poco tempo.

Infine con la legge di bilancio 2018 (L.205/2017) essendo state aggiunte nuove categorie gravose il modello AP 116 andava cambiato......
e allora perché non prorogare la data di presentazione della domanda in attesa della definizione del nuovo modello? ... e perché chiedere l'integrazione documentale AP 116 con messaggio inps il 3 aprile 2018 da fare entro il 20 aprile 2018
La legge di bilancio 2018 è entrata in vigore il 1 gennaio 2018 ...e l'Inps ad aprile chiede l'integrazione?


Ma i patronati sono stati avvisati dalle sedi Inps della necessità di integrare il nuovo modello AP 116?

Riesame e ricorso amministrativo sono i mezzi che abbiamo per fare giustizia anche se il Ministero da cui dipende funzionalmente l'Inps dovrebbe conoscere quello che sta succedendo e le angherie che stiamo subendo.....

Sono in gioco i nostri diritti di pensionati... con più
di 41 anni di contributi versati...

Info:

per mio fratello patronato non ha mosso un dito nemmeno dopo il diniego...e lui voleva lasciar perdere...
Io testarda, ho chiesto appuntamento con inps fissato per domani, questa mattina arriva telefonata da inps con invito a non presentarci in quanto il problema è il modello AP116 con classificazione Istat che andava allegato entro il 20 aprile

Il mio pensiero: non sarebbe più semplice sulle lettere che inps invia anzichè scrivere "non conforme" o "si conferma quanto già indicato nel provvedimento di reiezione dell'istanza. E' onere del richiedente allegare la documentazione prevista dalle disposizioni che regolano la materia" dire chiaramente quale documento è da integrare...

Ora rifacciamo domanda...

Ringrazio tutti per i suggerimenti dati e scusate lo sfogo
Ciao
Robi

Salve a tutti,
ieri al patronato un'altra impiegata mi ha detto che l'interpretazione della famosa lettera dell'INPS era un po' controversa, mi propongono un riesame.
Oggi siamo stati all'INPS e ancora non vedono la lettera di diniego, ma poi è arrivata nella mia mail personale.

Premesso che la verifica del requisito era per "Conduttori di mezzi pesanti e camion", non abbiamo integrato il modello AP116, e di conseguenza abbiamo comunicato solo il codice INAIL, la motivazione è la seguente:

La qualifica professionale non rientra tra le mansioni gravose o pesanti. La classificazione ISTAT 5.1.2.6.0.0 risulta essere : Addetti ai distributori di carburanti e assimilati.

Noi NON abbiamo comunicato nessun codice Istat, l'hanno trovato loro? Possono farlo?
Non so nemmeno se sia corretto perchè la mansione di mio marito non è esattamente quella,
e se possono recuperare il codice autonomamente perchè respingono tutte le domande che non lo riportano?
Domani ancora patronato!!

ciao a tutti
oggi ho avuto conferma da alcune sedi INPS della mia zona che loro
non hanno mai dato indicazione ai patronati circa la validità del vecchio modello AP 116
l integrazione era indispensabile con il. nuovo AP 116 entro il 20 aprile
ilnumero delle domande respinte per questo motivo sembra davvero alto

Giorgio 56,
lo spero tanto per mio fratello
Ciaooo