Domanda pensione respinta per Incompetenza patronato

Ecco arrivata anche a noi la risposta negativa: NO DIRITTO
Quindi ora si rifà la domanda da zero con i nuovi AP116 compilati dai datori di lavoro?
Mi sento male a ritornare a quel patronato, ho sentito che alcuni uffici hanno avvisato gli
utenti che dovevano presentare l'integrazione...
Ma è possibile che possano cambiare così le procedure in corsa?
Voglio sentire Altroconsumo se si può fare qualcosa, sembra proprio fatto apposta per
scremare gli aventi diritto!! A volte a pensar male ci si azzecca...

buonasera Pavla
secondo.inps per tutte le domande era obbligatoria l.integrazione con.il modello AP 119 del 2018 entro.il 20
aprile
la categoria di.mio.marito era gia compresa nel.modello del 2017
operatori ecologici e separatori di.rifiuti ma inps ha lo stesdo respinto.la domanda

Giorgio

quello che ha scritto mi sta preoccupando poichè anche mio marito ha presentato domanda per precoci con lavoro gravoso (conducente di mezzi pesanti) e non abbiamo presentato nessuna integrazione perchè non eravamo al corrente di questo nuovo modello AP116. Noi non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta dall'INPS, sarebbe però utile capire se l'integrazione era necessaria

- perchè prevedeva l'inserimento del codice professionale ISTAT

oppure

- perchè comprendeva anche le nuove professioni a cui era stato allargato il provvedimento con le novità contenute in legge di bilancio 2018.

Posso chiederle che lavoro gravoso svolge?

Salve felice che a rispondermi sia stato qualcuno che fa parte dello stesso patronato che ha commesso l 'errore
le circolari che pero' la signora non ha rispettato sono: la numero 1481 del 04/04/2018 e la numero 1609 del 12/04/2018
la domanda e' stata fatta il 30 gennaio del 2018 con il modello AP 116 del 2017
le circolari su citate imponevano che la domanda venisse solo " integrata " cioe senza ulteriori modifiche e mantenendo data e numero pratica con il nuovo modello AP116 del 2018

la signora del sindacato non ha provedduto a tale integrazione e percio la richiesta e' stata respinta con la testuale motivazione "il modello AP116 presentato e' relativo al 2017; non si e' provveduto ad integrare il modello "

Ora io non mi fido piu' di questa persona che ieri mi addirittura detto che la colpa e' tutta dell'Inps e lei e' intoccabile ! non ho parole danno e beffa !!!
Ora sto tentando di chiedere a Cisl di trasferire la mia pratica ad una altra sede ma per ora non ho risposta mi fanno rispondere dall'usciere che prende i dati ma nessuno mi ha richiamato
a questo punto penso di recarmi direttamente all'Inps per verificare
e poi se non risolvo cambio patronato
il danno ero' e' fatto

Giorgio,
dove scrive:
''la signora del patronato si è giustificata dicendo che la circolare Inps non era chiara ed è arrivata loro troppo in ritardo per fare l'integrazione e che la colpa è dell' Inps''.
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La signora del patronato prima di presentare domanda avrebbe dovuto leggere attentamente la Circolare INPS n. 99 che è stata pubblicata il 16 giugno 2017, quindi circa sei mesi prima che venisse presentata istanza di riconoscimento beneficio per precoci.
Avrebbe dovuto verificare che al par. 5.2 della Circolare indicata era necessario farsi rilasciare una dichiarazione dal datore di lavoro timbrata e firmata redatta in apposito modulo con codice AP116 se il richiedente è lavoratore dipendente pubblico o privato.
Nella suddetta dichiarazione il datore di lavoro deve attestare i periodi di lavoro prestato dal richiedente il beneficio, alle sue dipendenze, il contratto collettivo applicato, le mansioni svolte ed il livello di inquadramento attribuito.
I dati rilasciati dal datore di lavoro nella suddetta dichiarazione dovranno, poi, essere riportati dal richiedente nella domanda telematica di riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio.
Il richiedente dovrà, in ogni caso, allegare alla domanda sia il contratto di lavoro o una busta paga ,sia la dichiarazione del datore di lavoro.

Questa è la procedura che doveva essere eseguita per i lavoratori precoci-usuranti.

Ciao a tutti

A mio marito l INPS ha respinto domanda di certificazione lavoratori Precoci il 13 giugno ( domanda del 30 gennaio 2018) perché l ' incompetente sindacato
Non ha integratoil modello AP116 integrazione che andava fatta entro il 20 aprile 2018
Così maturando il diritto ad agosto 2018 sarebbe andato in pensione dal primo settembre
Ora invece ha dovuto rifare la domanda il 21 giugno che entra in quelle tardive non oltre il 30 novembre e cui l INPS puo rispondere entro il 31 dicembre così nella peggiore delle ipotesi dato che lavora ancora la pensione slitta di sei mesi
la signora del patronato si e' giustificata dicendo che la circolare Inps non era chiara ed e' arrivata loro troppo in ritardo per fare l'integrazione e che la colpa e' dell' Inps fatto che ho avuto modo di appurare assolutamente falso inoltre
Se ci sono errori nella documentazione della certificazione l INPS non accetta istanze di riesame tentativo che abbiamo gia fatto

Ora per un errore del sindacato mio marito dovra' lavorare ancora altri mesi non sappiamo ancora quanti ???
Qualcuno ha dei suggerimenti ? E' possibile chiedere i danni al patronato ???

Che rabbia