domanda di pensione

Come detto, è evidente che finchè il decreto non viene convertito in legge l'Inps non darà risposta.
La logica è che dal momento dell'approvazione l'Inps, pungolata dalle forze politiche che appoggiano il governo, cominci ad esaminare le domande con la massima tempestività, per dare un segnale prima delle elezioni, accogliendo buona parte delle domande (statali a parte, vista la decorrenza successiva).
Detto questo, per quanto riguarda coloro che hanno fatto domanda, in regime di ape volontaria, può interessare un recente articolo di orizzonte scuola.it che risponde a un preciso quesito (trasformare ape volontaria in quota 100-si può restare senza assegno per un periodo di tempo?).
Francamente dissento quando si risponde che al momento questa opzione non è possibile, in quanto la sospensione-interruzione dell'ape volontaria è prevista e regolata dall'art.8 della circolare Inps n.28 del 13.2.2018, ed in ogni caso c'è sempre la possibilità dell'estinzione anticipata del finanziamento(essendo la domanda quota 100 una cosa e l'estinzione dell'ape un'altra).
Vero che potrebbe esserci un esplicito riferimento al caso specifico in sede di conversione in legge, ma mi sembra assai improbabile e soprattutto contro la filosofia del decreto legge, che tra gli altri va a coprire un bel numero residuo di esodati (tanti sono " alla canna del gas").
Inoltre in tale articolo si riferisce che le disposizioni normative di ape volontaria (dpcm 152/2017 - e penso ci si riferisca al 150 e non al 152...) prevedono il pensionamento al raggiungimento dei requisiti (si parla di pensione diretta)... quindi...
Ad ogni buon conto, come sempre in questi casi, ognuno dice la sua, quindi non rimane che attendere la conversione in legge, e che Dio ce la mandi buona!
Anche perché si parla già di esodati quota 100, nel caso che il decreto non venga convertito.
Non solo, si pensi anche a coloro che stanno pagando i contributi volontari e che, in assenza di conversione dovrebbero pagare il bollettino in scadenza prima della conversione , pena la perdita del trimestre non pagato per arrivare alla pensione di "anzianità".
Mi piacerebbe sapere il pensiero di chi si trova in queste situazioni e quindi attendo un confronto costruttivo.
Io rimango fiducioso e quindi buona quota 100 a tutti!

Concordo con Giu54 e non mi scandalizzerei se ci saranno pagamenti posticipati anche di due mesi.

Non credo che l'Inps lavorerà qualche pratica (almeno in modo palese e visibile all'utente) prima dell'approvazione definitiva del Decreto.

Ricordo che il Decreto andrà in aula alla Camera il 18 Marzo e se nel corso della sua approvazione subirà anche una sola modifica dovrà tornare al Senato per l'approvazione definitiva.

Quindi ragionevolmente i primi pagamenti saranno effettuati da Maggio con relativi arretrati per chi ha la decorrenza dal I° Aprile.

Questo è un mio parere personale, ma basato su anche sulle mie precedenti esperienze.

samuel,
sono nelle tue stesse condizioni, purtroppo, domanda il 30.01 per quota 100, ad oggi " in elaborazione" credo che c'è ne siano molti come noi che non sanno a quale Santo rivolgersi.

generalmente la pensione viene erogata il mese successivo alla decorrenza, in pochi casi in coincidenza della stessa , in altri pochi casi con ritardo superiore al mese.
Considerato che per quota 100 le domande sono decine di migliaia occorre prevedere un ritardo medio maggiore.

Ho fatto domanda di pensione il 29/01/2019 aderendo a quota 100, sono un ape volontario, sul sito dell' INPS risulta ancora in eleborazione, e' normale oppure c'e' qualche inghippo? Chi sa qualcosa in merito puo' darmi una risposta? Grazie e un grosso saluto a tutti