Risposta pensione

Buongiorno a tutti,
contento per la fine dell'odissea di Massimo, a cui auguro di godersi la meritata pensione, volevo però a questo punto, sapere se, visto il palese errore del patronato a cui si era affidato, non fosse configurabile una responsabilità oggettiva del patronato stesso e se dovesse in qualche modo essere tenuto a risarcire Massimo del danno subito.
Spero di non essere troppo off topic..

Ciao Massimo,
non ritornerò più sull'argomento in quanto dibattuto ed ormai verificato svariate volte, ma vorrei chiarire questi punti:

1) Giustamente come dici, le domande precedenti sono state respinte per il motivo di non rientrare nell'elenco dei lavori gravosi.
2) La Legge di Stabilità 2018, ha ampliato la platea degli aventi diritto con regole ad hoc per il settore agricolo e della zootecnia.
3) Presenti dimissioni dal lavoro con cessazione dell'attività in data 31/12/2018.
4) A quel punto il Patronato ritenendo idonei i tuoi requisiti, a gennaio 2019 presenta domanda di verifica dei requisiti non contestualizzando anche quella di accesso che ti avrebbe consentito di avere decorrenza dal 1° Febbraio 2019.
5) L'iter della pratica prosegue ed arriva il documento "unicarpe" dove giustamente si indica la data di decorrenza 01/02/2019 ma non essendo stata ancora presentata domanda di accesso, la pensione non può essere liquidata in quella data.
6) Il Patronato (colpevole del ritardo) presenta domanda di accesso soltanto a giugno 2019 e quindi la prestazione pensionistica come già riferito, decorre dal mese successivo (Luglio 2019).

Ora, se nel rateo di liquidazione di luglio non sono compresi gli arretrati da febbraio, ringrazia il Patronato che ti ha fatto perdere 5 mesi di pensione !!! Spero di essere stato chiaro....saluti

Salve volevo ribadire che il mio settore di lavoro è stato inserito nel 2018 (giardiniere) l'unico sbaglio è stato di fare solo domanda di verifica lavoratore precoce gravoso invece di fare domanda verifica più domanda pensione ma il mio patronato non la fatto comunque la domanda pensione è stata fatta con decorrenza 1/2/19 come specificato da unicarpe adesso aspetto la fi e dell'istruttoria poi vediamo io mi fidavo del patronato io faccio il giardiniere e so come curare il verde
Saluti

Messaggio 63613 del 15/07/2019:

Da quanto si evince, avresti addirittura avuto diritto all'accesso pensione precoci già dall'anno di sua prima applicazione (2017) con decorrenza 1° Luglio 2017 (quindi niente finestra di uscita).

A questo punto posso soltanto riferire che nonostante l'ottimismo di Roby la Circolare Inps n. 33 del 23/02/2018 parla chiaro:
si ribadisce, che il trattamento pensionistico in parola decorre, ricorrendone i requisiti, dal mese successivo alla presentazione della domanda....(di accesso e non di verifica).

Quindi purtroppo, domanda presentata a giugno 2019 = decorrenza 1° Luglio 2019, a meno che Inps non abbia tenuto in considerazione un'eventuale domanda già presentata in precedenza dando come decorrenza febbraio 2019, sarebbero esattamente 2 anni di pensione persi....saluti
____________________________________________________

Comunque.... buona pensione !

Buongiorno oggi controllando sul sito inps vedo modello TE08 con decorrenza pagamento dal 1/7/19 valuta il 7/8/19 la liquidazione è in via provvisoria ci sono quasi
Saluti

C'è solo data versamento temporaneo al 7/7/19 che per ora non vedo