Redazione

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- Roma, 7 giu. - "Politometro subito. Si puo' fare cosi'". Lo chiede Beppe Grillo sul suo blog. "Il politometro e' gia' pronto! Lo hanno - si legge su un post - usato gli inquirenti del Mose, avete sentito come hanno fatto? Hanno calcolato le entrate dei vari indagati dal 2001 al 2011 e le hanno confrontate con le spese nello stesso arco temporale, risultato, eccessi di uscite superiori di una volta e mezza (in media) le entrate, tipo Galan con 1.200.000 di incassi e 2.600.000 di spese. Ora dovranno dimostrare come hanno fatto a spendere piu' di quanto guadagnato! #POLITOMETROSUBITO!!". .

- Roma, 7 giu. - Nuovo appuntamento con le urne per 4.249.450 italiani, 2.030.531 uomini e 2.218.919 donne. Domani, domenica 8 giugno, dalle 7 alle 23, a seguito del primo turno del 25 maggio, si tornera' a votare per il ballottaggio in 139 Comuni compresi nelle 15 regioni a statuto ordinario e in Sardegna, dove e' interessato il solo comune di Alghero, in provincia di Sassari. Dei 139 Comuni coinvolti dal voto (l'elenco completo e' disponibile sul sito del Viminale, all'indirizzo www.interno.gov.it), 16 sono capoluoghi di provincia. Le sezioni elettorali saranno 5.258. Lo scrutinio avra' inizio nella stessa giornata di domani, al termine delle operazioni di voto e dopo il riscontro del numero dei votanti. Domani si svolgera' il turno di ballottaggio anche in un Comune del Friuli Venezia Giulia (Porcia, provincia di Pordenone) e in 8 Comuni della Sicilia (nell'isola si votera' domenica dalle 8 alle 22 e lunedi' 9 dalle 7 alle 15): tutte le informazioni sul turno di ballottaggio nelle due regioni sono reperibili sui relativi siti internet. Per il ballottaggio - ricorda il Viminale - si sceglie solo tra i due candidati sindaci che hanno ottenuto, al primo turno, il maggior numero di voti: l'elettore vota tracciando un segno sul rettangolo entro il quale e' scritto il nome del candidato prescelto. E dal momento che il turno di ballottaggio costituisce una prosecuzione delle operazioni del primo turno, possono votare "solo coloro che abbiano maturato il diritto di elettorato entro il giorno di domenica 25 maggio 2014, data in cui si e' svolta la votazione del primo turno". Questi ultimi potranno naturalmente partecipare al turno di ballottaggio anche se non si siano recati a esprimere il voto in occasione del primo turno. Il ballottaggio varra' anche come prima verifica dei risultati elettorali di due settimane fa, sebbene un confronto sia statisticamente poco omogeneo visto che in quell'occasione si era votato anche per le europee. Nei 16 capoluoghi di provincia, il candidato di centrosinistra parte in vantaggio in 12 casi (a Vercelli, Biella, Verbania, Bergamo, Padova, Modena, Livorno, Perugia, Terni, Pescara, Bari e Potenza), quello di centrodestra in quattro (Cremona, Pavia, Teramo e Foggia). .

- Napoli, 6 giu. - Divieto di partecipare a gare per appalti pubblici per chi sia giudicato colpevole di corruzione. E' l'indicazione del presidente dell'autorita' nazionale anticorruzione Raffaele Cantone. A Napoli, a margine di un convegno di "Libera", il magistrato ribadisce di non aver mai "detto ne' pensato a una revoca degli appalti gia' dati, perche' giuridicamente non possibile" per quanto riguarda Expo. "Mi pongo il problema - aggiunge - se per il futuro non sia da imporre in tutti i contratti che verranno fatti dal pubblico una regola per la quale chi si macchia di corruzione non possa continuare ad avere appalti". La Corte dei conti, intanto, ha istituito una commissione di indagine sul Mose dopo che le indagini hanno coinvolto anche a provvedimenti contro un ex magistrato della stessa. La decisione e' stata presa dal presidente della Corte, Raffaele Squitieri, sentito il consiglio di presidenza, e d'intesa con il Procuratore generale. La commissione, informa una nota, avra' il compito di condurre accertamenti su "tutte le procedure di controllo effettuate negli anni in merito all'opera" oltre che di verifcare "gli atti e le relative risultanze". A presiederla e' stato nominato il Presidente di sezione Adolfo De Girolamo. Squitieri ha chiesto un primo rapporto entro quindici giorni. Ieri, inoltre, il Procuratore generale, Salvatore Nottola, ha aperto un fascicolo "atti relativi alla vicenda del Mose ed eventuali responsabilita' di magistrati della Corte dei conti". Nella nota Squitieri ribadisce che "eventuali casi individuali di corruzione o comportamenti illeciti da parte di magistrati della Corte, di per se' gravissimi e lesivi dell'onorabilita' dell'istituzione, vanno individuati e puniti con la massima sollecitudine e severita', e che la Corte assicura alla magistratura ordinaria tutto il supporto tecnico che si ritenga necessario da parte degli inquirenti. Tali casi, ove accertati", conclude il comunicato, "sarebbero ancor piu' gravi in quanto danneggiano profondamente l'opera quotidianamente espletata da una corpo di magistrati onesto, preparato e dedito all'esclusivo interesse della Repubblica a tutela delle pubbliche finanze". .
- Roma, 6 giu. - "Il processo mediatico e' mostruoso. Leggo profili della mia persona che stento a credere anche solo immaginabili. Non poter rispondere o difendermi sin da subito e' umanamente molto difficile". Giancarlo Galan affida a una nota le ragioni del suo silenzio e intanto anticipa di essere "pronto a dimostrare che stanno tentando di scaricare su di me nefandezze altrui", ma, assicura "non mi faro' distruggere per misfatti commessi da altri". - "Su ogni cosa che ho detto e fatto nella mia vita, politica e non, c'ho sempre messo la faccia. Ho tutta l'intenzione di farlo anche stavolta. Su questo non vi deve essere alcun dubbio", puntualizza Galan. "Non ho ancora ritenuto opportuno rilasciare interviste - osserva il deputato FI - semplicemente perche' reputo doveroso rispettare l'iter giudiziario. Quindi, parlare innanzitutto con la magistratura alla quale ho intenzione di spiegare e motivare, punto per punto, la mia totale estraneita' alle accuse che mi vengono mosse. Spero - aggiunge - che cio' avvenga al piu' presto. Veramente al piu' presto". Nella nota, Galan fa sapere di stare leggendo le carte accusatorie e disponendo "tutto il materiale per respingere le accuse che gli sono state mosse. "Non mi voglio nascondere e non voglio nascondere proprio niente, anzi, esattamente il contrario. Voglio fare luce su tutto", assicura. .
- Ouistreham (Normandia), 6 giu. - Quella in ricordo del D-Day e' stata una cerimonia nel corso della quale il mondo ha ricordato il sacrificio di chi e' morto 70 anni fa sulle spiagge della Normandia, ma puo' avere avuto anche una ricaduta piu' immediata. Barack Obama e Vladimir Putin hanno concentrato su di loro l'attenzione dei media, con poche concessioni agli scambi reciproci per la verita', ma Giorgio Napolitano annota che anche l'aver dato "giusto spazio ai meriti dell'Armata Rossa nel '43-'44" e' un elemento che "puo' aver creato un clima di vicinanza tra tutti, compresi il Presidente russo e quello americano". Lasciando Ouistrhem, il Presidente della Repubblica ha messo in rilievo l'omaggio di oggi significhi "l'importanza del riconoscersi eredi di questa straordinaria battaglia che spiano' la strada alla sconfitta del nazi-fascismo". "Ho apprezzato molto il discorso del Presidente Hollande che - ha aggiunto Napolitano - non ha omesso nessun contributo: ha citato anche l'Italia e la Resistenza italiana. Ha dato poi il giusto spazio ai meriti di quella che era l'Unione Sovietica e dell'Armata Rossa nel '43-'44". .
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