Redazione

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- Roma, 19 lug. - "Il Pd sta mettendo in dubbio le buone intenzioni del Movimento 5 stelle al tavolo sulla legge elettorale". Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio passano al contrattacco e mettono nero su bianco che "e' chiaro a chiunque abbia seguito lo streaming che il M5s aveva 5 punti chiari mentre il Pd cercava di non dare alcuna risposta concreta e di temporeggiare". "Renzi parla di una sconfessione dal blog che non c'e' mai stata. Non esiste - chiariscono i due dioscuri M5S - una linea Grillo/Casaleggio. Non esiste una linea Di Maio. Non esistono linee all'interno del movimento, se non - sottolineano - quella dei cittadini". "Il Pd questo fa fatica a comprenderlo perche' - sottolinea la nota dei vertici 5 Stelle - difende solo le ragioni degli accordi segreti del patto del Nazareno. I fatti di questi giorni in aula al Senato lo dimostrano". "Sosteniamo senza riserva alcuna la posizione della delegazione m5s. Per questo faremo ratificare i punti proposti al tavolo sul portale del Movimento di modo che i cittadini iscritti possano esprimersi", ribadiscono Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo. "Cosi' - proseguono - si potra' andare direttamente in aula e votare una legge elettorale con le preferenze: dato che proprio Renzi ha dichiarato piu' volte durante l'incontro di volere le preferenze nella legge elettorale". .

Nel corso del 2014 i lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro sono 136.616, in aumento di 13.486 unita' rispetto alle previsioni del 2013. E' quanto emerge dall'XI Rapporto della Cisl sull'industria, mercato del lavoro e contrattazione. Kamsin  Tra il 2010 e il 2013 gli interventi di sostegno sono aumentati del 66,5% fino ad arrivare a 2.186.358. L'incremento maggiore riguarda i lavoratori in mobilita' (+81,8%), che ammontavano a 217.597 nel 2013.

Secondo lo studio, tra il 2008 e il 2013, l'industria manifatturiera e le costruzioni hanno subito complessivamente circa l'89% della diminuzione totale degli occupati, rispettivamente con 482mila e 396mila occupati in meno. In un'occupazione in riduzione da anni, è cresciuto solo il lavoro a tempo parziale (+10% nel 2012, +2,8% nel 2013), sia permanente sia a termine, fortemente utilizzato, fin dall?inizio della crisi, per evitare licenziamenti.

Come contraccolpo della riorganizzazione delle imprese - fa notare la Cisl - negli ultimi due anni il ricorso agli ammortizzatori sociali ha toccato livelli storici. La Cassa Integrazione anche nel 2013 ha superato il miliardo di ore autorizzate, coinvolgendo almeno 300.000 persone in base al "tiraggio" effettivo. Lo strascico di situazioni critiche aziendali è evidente nel fatto che la cassa integrazione guadagni straordinaria e la cassa in deroga, indicative di crisi lunghe e ristrutturazioni nelle imprese, coprono ormai circa il 70% delle ore erogate. I dati sulle ore complessive autorizzate di Cassa integrazione nel primo quadrimestre 2014, distribuiti per regioni, mostrano una concentrazione netta in Lombardia (26,2%) e Piemonte (12,4%). Secondo il segretario confederale Cisl Luigi Sbarra, "l'Italia non puo' permettersi di perdere il proprio patrimonio di capacita' industriali, per l'oggi e per le nuove generazioni. Le sole azioni per l'ulteriore modifica del mercato del lavoro rischiano di essere inutili, se non dannose, creando una pericolosa altalena fra attese ed incertezze". Per questo, afferma Sbarra, "ci si dovrebbe concentrare solo su cio' che e' rimasto incompiuto, vale a dire il necessario allargamento delle tutele in caso di crisi aziendale e disoccupazione, il contrasto al falso lavoro autonomo e il decollo delle politiche attive del lavoro, per il contrasto alla disoccupazione e al crescente ricorso agli ammortizzatori sociali

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- Bolzano, 19 lug. - "Il quadro clinico generale del Presidente emerito della Repubblica, senatore Carlo Azeglio Ciampi, rimane serio ma stabile sia dal punto di vista cardiocircolatorio che respiratorio. Ha passato una notte tranquilla. La prognosi rimane tuttora riservata". E' quanto riportato sul dodicesimo bollettino medico emesso questa mattina dalla direzione dell'ospedale 'San Maurizio' di Bolzano in merito alle condizioni di salute dell'ex Capo dello Stato ricoverato ormai da piu' di una settimana presso il reparto di rianimazione. Domenica scorsa il 93enne Presidente emerito era stato sottoposto ad un intervento chirurgico di appendicectomia. Il prossimo bollettino medico e' previsto per domani alle 11. .
- Roma, 19 lug. - Dai processi in corso contro le cosche mafiose emerga tutta la verita' sulle stragi organizzate dalla mafia. Lo scrive il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato al figlio di Paolo Borsellino, Manfredi, in occasione del 22esimo anniversario dell'attentato in cui persero la vita il magistrato e gli agenti della sua scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Cosina, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina. "Alla speranza di una generale evoluzione nei comportamenti individuali e collettivi che conduca alla sconfitta della mafia - scrive il Capo dello Stato - deve accompagnarsi l'auspicio che i processi ancora in corso possano fare piena luce su quei tragici eventi rispondendo cosi' all'anelito di verita' e giustizia che viene da chi e' stato colpito nei suoi affetti piu' cari e che si estende all'intero Paese". E' "indispensabile non dimenticare che un'azione di contrasto sempre piu' intensa alla criminalita' organizzata trae linfa vitale dallo sforzo di tutti nell'opporsi al compromesso, all'acquiescenza e all'indifferenza", scrive ancora il Presidente. "Paolo Borsellino - sottolinea il Capo dello Stato - univa all'eccezionale competenza professionale ed al coraggioso impegno con cui combatteva la mafia la profonda convinzione che il contrasto alle organizzazioni criminali non si esaurisce nell'opera di repressione, ma deve generare un radicale cambiamento culturale al fine di affermare il primato del diritto contro ogni forma di violenza e di sopraffazione". .
- Roma, 18 lug. - I senatori dei Forza Italia compatti esprimono a Silvio Berlusconi la "piu' profonda felicita' e soddisfazione" per la sentenza di assoluzione emessa oggi dalla Corte d'Appello di Milano. Una sentenza, scrivono in una lettera "che rende merito alla magistratura giusta e restituisce appieno a te e a tutto il centrodestra l'orgoglio e la fierezza di vent'anni della storia nostra e del nostro Paese". Il capogruppo, Paolo Romani, e tutti gli altri 58 senatori confermano a Berlusconi "l'affetto personale ma anche la riconoscenza per averci dato la possibilita' di prendere parte all'unico vero progetto politico di centrodestra in Italia" e auspicano che "sia finalmente arrivato il segnale della fine di una lunga e dolorosa epoca di persecuzione giudiziaria nei tuoi confronti, non a caso iniziata con la tua discesa in campo, quando hai dato il via a questa grande avventura. La nostra grande avventura". - "Quella di oggi - aggiungono i senatori di FI - e' la tua vittoria, naturalmente, ma e' un po' anche la nostra vittoria. La vittoria di coloro che hanno continuato a credere in te, non soltanto nella tua buona fede e nella tua onesta' - su questo non si discute - ma anche nella tua capacita' di affrontare un'aggressione mediatico-giudiziaria senza precedenti. E' la vittoria di tutti quegli italiani, e sono tanti, che vogliono che la lotta politica in questo Paese si faccia nelle aule parlamentari e non nelle aule dei tribunali. E' la vittoria di tutti coloro che vorrebbero un dibattito politico sereno, onesto, chiaro, basato sui contenuti, un bipolarismo maturo, di tipo europeo, nel quale gli avversari si rispettino, si combattano sul piano nelle idee, non si demonizzino. Ed e' anche - concludono - la nostra vittoria, noi che ti abbiamo sempre conosciuto come l'uomo grande e generoso quale sei, l'opposto di quello disegnato da certe inchieste e da certi giornali". In calce al testo, le firme del gruppo FI al Senato al completo: Paolo Romani; Anna Maria Bernini; Donato Bruno; Paola Pelino; Emilio Floris; Maria Elisabetta Alberti Casellati; Bruno Alicata; Francesco Maria Amoruso; Francesco Aracri; Domenico Auricchio; Bernabo' Bocca; Sandro Bondi; Anna Cinzia Bonfrisco; Francesco Bruni; Giacomo Caliendo; Franco Cardiello; Franco Carraro; Remigio Ceroni; Riccardo Conti; Luigi D'ambrosio Lettieri; Domenico De Siano; Ciro Falanga; Enzo Fasano; Claudio Fazzone; Paolo Galimberti; Maurizio Gasparri; Niccolo' Ghedini; Vincenzo Gibiino; Francesco Maria Giro; Pietro Iurlaro; Pietro Liuzzi; Eva Longo; Lucio Malan; Andrea Mandelli; Marco Marin; Altero Matteoli; Riccardo Mazzoni; Alfredo Messina; Augusto Minzolini; Lionello Marco Pagnoncelli; Francesco Nitto Palma; Luigi Perrone; Enrico Piccinelli; Giovanni Piccoli; Antonio Razzi; Manuela Repetti; Maria Rizzotti; Mariarosaria Rossi; Salvatore Sciascia; Domenico Scilipoti; Francesco Scoma; Giancarlo Serafini; Cosimo Sibilia; Lucio Rosario Filippo Tarquinio; Denis Verdini; Riccardo Villari; Pierantonio Zanettin; Vittorio Zizza; Sante Zuffada.
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