Bernardo Diaz
Bernardo Diaz, dottore commercialista collabora con PensioniOggi.it dal novembre del 2015.
Detrazioni imu, la condizione di figlio a carico
Mercoledì, 14 Marzo 2012Risiedo in un immobile di mia esclusiva proprietà ma mio figlio è a carico di mio marito: E' vero che non ho diritto alla detrazione IMU?
Ha diritto alla maggiorazione della detrazione IMU a condizione che il figlio sia minore di 26 anni e risulti dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell'unita' immobiliare adibita ad abitazione principale. La condizione fiscale di figlio a carico non rileva ai fini della maggiorazione della detrazione. La detrazione maggiorata, valida per i soli anni 2012 e 2013, è pari a 50 euro a figlio sino ad un massimo di 400 euro (al netto della detrazione di 200 euro di base).
Detrazioni Imu, gli importi massimi detraibili
Mercoledì, 14 Marzo 2012E' possibile conoscere esattamente a quanto ammontano le detrazioni Imu per i comproprietari sulla prima casa? Gianni
Ai sensi dell'articolo 13, Dl 201/2011 dall'imposta dovuta per l'unita' immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, possono essere detratti, fino a concorrenza del suo ammontare, 200 euro rapportati al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione.
Se l'unita' immobiliare e' adibita ad abitazione principale da piu' soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica. Ciò significa in definitiva che la detrazione avverrà non più per capi come fino ad oggi accadeva in tema di Ici ma che sarà possibile detrarre i 200 euro proporzionalmente alla quota di ciascun comproprietario.
Per gli anni 2012 e 2013, la detrazione e' poi maggiorata di 50 euro per ciascun figlio di eta' non superiore a ventisei anni, purche' dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell'unita' immobiliare adibita ad abitazione principale.
L'importo complessivo della maggiorazione così determinato, al netto della detrazione di base, non puo' comunque superare l'importo massimo di euro 400. I comuni possono disporre l'elevazione dell'importo della detrazione, fino a concorrenza dell'imposta dovuta, nel rispetto dell'equilibrio di bilancio.
Imu prima casa, i requisiti per essere considerata abitazione principale
Martedì, 13 Marzo 2012Cosa si intende per prima casa ai fini dell'Imposta Municipale Propria? Giorgio da Bolsena
Per abitazione principale deve intendersi l'immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente.
Societa' Semplificata a Responsabilita' Limitata, i requisiti dei soci
Martedì, 13 Marzo 2012Società a Semplificata a Responsabilità Limitata: a seguito dell'approvazione della SSRL, vorrei conoscere se è vero che possono partecipare solo persone fisiche. E' già possibile costituirla? Ugo da Torino
Possono assumere la qualifica di socio di una società semplificata a responsabilità limitata solo persone fisiche che abbiano meno di 35 anni al momento della costituzione della società. Società, associazioni, fondazioni e in genere tutte le persone giuridiche sono escluse dalla compagine sociale.
Al momento non è ancora possibile costituire la SSRL perchè si attende, oltre alla completa approvazione dell'articolo 3 Dl 1/2012 (la norma che contiene tale l'innovazione), la promulgazione dei decreti attuativi (attesi entro il 60 giorni dall'approvazione definitiva del Decreto legge).
Aliquote Imu, i coefficienti di moltiplicazione
Martedì, 13 Marzo 2012Gentilissimi, quali sono le aliquote Imu per gli immobili a partire dal 2012?
Ai sensi dell'art 13, Dl 201/2011 come convertito dalla legge 214/2011 Per i fabbricati iscritti in catasto, il valore e' costituito da quello ottenuto applicando all'ammontare delle rendite risultanti in catasto, vigenti al 1° gennaio dell'anno di imposizione, rivalutate del 5 per cento, i seguenti moltiplicatori:
- 160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, con esclusione della categoria catastale A/10;
- 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e C/5;
- 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale D/5;
- 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale A/10;
- 60 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D, ad eccezione dei fabbricati classificati nella categoria catastale D/5; tale moltiplicatore e' elevato a 65 a decorrere dal 1º gennaio 2013;
- 55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1.
Per i terreni agricoli, il valore e' invece costituito da quello ottenuto applicando all'ammontare del reddito dominicale risultante in catasto, vigente al 1° gennaio dell'anno di imposizione, rivalutato del 25 per cento ai sensi dell'articolo 3, comma 51, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, un moltiplicatore pari a 130. Per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola il moltiplicatore e' pari a 110.
L'aliquota di base dell'imposta e' pari allo 0,76 per cento ma i comuni con deliberazione del consiglio comunale possono modificare, in aumento o in diminuzione, l'aliquota di base sino a 0,3 punti percentuali. Ci sono inoltre due ipotesi di riduzione per legge dell'aliquota. In particolare è disposta:
- la riduzione allo 0,4 per cento per l'abitazione principale e per le relative pertinenze. Tale misura di aliquota ridotta può essere modificata dai comuni, in aumento o in diminuzione, la suddetta aliquota sino a 0,2 punti percentuali. Sulla prima casa spetta inoltre una detrazione pari a 200 euro, fino a concorrenza dell’ammontare dell’imposta, rapportata al periodo dell'anno durante il quale si protrae la destinazione dell’immobile ad abitazione principale. Per i soli anni 2012 e 2013 è prevista una maggiorazione della suddetta detrazione per un ammontare pari a 50 euro per ciascun figlio di età non superiore ai 26 anni, purché dimori abitualmente ed abbia la residenza anagrafica nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale. L’importo complessivo della maggiorazione non può superare l’importo massimo di 400 euro, al netto della detrazione di base;
- la riduzione allo 0,2 per cento per i fabbricati rurali ad uso strumentale.