Dichiarazione dei redditi, oggi la prima scadenza

Mercoledì, 30 Aprile 2014
Entro il 30 aprile dovranno consegnare la dichiarazione dei redditi i contribuenti che fanno riferimento direttamente al proprio datore di lavoro o ente pensionistico che agisce come sostituto d'imposta.

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Il 30 aprile 2014 scade il termine per consegnare al datore di lavoro che presta l'assistenza fiscale il modello 730-2014; per quanto riguarda la presentazione del modello 730 a un Caf c'è tempo, salvo proroghe dell'ultima ora, sino al 31 maggio 2014 (ma visto che questo cade di sabato e che il 2 giugno è Festa Nazionale si arriva sino al 3 giugno.)

Entro il 30 aprile dovranno quindi consegnare la dichiarazione dei redditi i contribuenti che fanno riferimento direttamente al proprio datore di lavoro o ente pensionistico (sostituto d'imposta). Alla dichiarazione possono allegare le sole schede per scegliere i destinatari dell'8 e del 5 per mille, senza bisogno di allegare altri documenti.

Da quest'anno ci sono interessanti novità e conferme. Ad esempio arriva la possibilità di presentare il modello 730 anche in assenza di un sostituto d'imposta tenuto ad effettuare il conguaglio (ad esempio dal corrente anno tutte le Colf potranno presentare il modello 730).

Novità anche per quanto riguarda le detrazioni per il risparmio energetico. Nel modello sono contenute le modifiche che si sono succedute nel 2013 in tema di detrazioni sulle spese per ristrutturazioni e risparmio energetico. In materia spicca la proroga fino al 31 dicembre 2013 della maggiore detrazione pari al 50%, nel limite massimo di spesa di 96.000 euro per le spese relative a interventi di recupero del patrimonio edilizio, l'introduzione della detrazione d'imposta nella misura del 65%, fino ad un ammontare complessivo di spesa non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare, per le spese sostenute per gli interventi relativi all'adozione di misure antisismiche, l'introduzione per i contribuenti che fruiscono della detrazione per le spese relative a interventi di recupero del patrimonio edilizio, di una detrazione d'imposta del 50% per le spese relative all'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione.

Sulle detrazioni per i familiari a carico si ricorda che la legge di Stabilità per il 2013 ha modificato gli importi delle detrazioni per figli a carico e a partire dal 2013 è stato elevato l'importo delle detrazioni con le seguenti modalità: da 800 a 950 euro per ciascun figlio a carico di età pari o superiore a tre anni; da 900 a 1.220 euro per ciascun figlio di età inferiore a tre anni ed inoltre, è stato elevato da 220 a 400 euro l'importo aggiuntivo della detrazione per ogni figlio disabile.

 Da quest'anno inoltre è possibile utilizzare il credito che risulta dalla dichiarazione in compensazione per pagare non solo l'Imu dovuta per l'anno 2014 ma anche le altre imposte non comprese nel modello 730 (ad esempio la Tares) che possono essere versate con il modello F24. Sempre da quest'anno le detrazioni relative alle erogazioni liberali a favore delle onlus e alle erogazioni a favore di partiti e movimenti politici sono state elevate dal 19 al 24%.

Novità anche sulla cedolare secca. Nel caso di opzione per la cedolare secca, è stata ridotta dal 19 al 15% la misura dell'aliquota agevolata prevista per i contratti di locazione a canone concordato sulla base di appositi accordi tra le organizzazioni della proprietà edilizia e degli inquilini, relativi ad abitazioni site nei Comuni con carenze di disponibilità abitative e negli altri comuni ad alta tensione abitativa. Invece, per coloro che non hanno optato per la tassa piatta è stata ridotta dal 15 al 5% la deduzione forfetaria del canone di locazione.

Alcune novità hanno interessato anche i premi di assicurazione sulla vita e contro gli infortuni: l'importo complessivo massimo sul quale calcolare la detrazione del 19% è sceso a 630 euro dai 1.291 euro dello scorso anno.

Il reddito degli immobili a uso abitativo non locati assoggettati a Imu situati nello stesso comune nel quale si trova l'immobile adibito ad abitazione principale concorre alla formazione della base imponibile dell'Irpef e delle relative addizionali nella misura del 50%. Infine nel modello è stata introdotta una nuova scheda attraverso la quale i contribuenti potranno destinare il 2 per mille delle imposte pagate ad un movimento politico.

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