Alitalia, Lupi: andiamo avanti anche senza l'accordo con la Cgil

Mercoledì, 16 Luglio 2014

La trattativa al ministero dei Trasporti sulla riduzione del costo del lavoro in Alitalia e sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro del trasporto aereo e' stata sospesa alle 2 di notte. Kamsin Era iniziata dopo le 17 di ieri: al centro il contributo di solidarieta' del personale Alitalia ed il nuovo contratto del settore. Al momento non e' stato fissato l'orario della convocazione per il prosieguo della trattativa.

L'accordo quadro sugli esuberi per i dipendenti di Alitalia, ai quali e' condizionato l'investimento di Etihad, "e' stato firmato dalla maggioranza dei rappresentanti sindacali della compagnia" e, essendo le "leggi molto chiare", "se la Cgil dice di no, l'accordo e' valido e si andra' avanti". Lo ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, intervistato da 'Radio Anch'Io'. "Penso che abbiano compreso tutti che il lavoro non si da' per decreto o se qualcuno lo vuole ma perche' si fa impresa e si torna a investire in progetti seri e per questo serve qualcuno che investa risorse vere", ha affermato il ministro. "Finalmente abbiamo un progetto credibile per una compagnia che torni a competere nel mondo", ha aggiunto Lupi, "occorrono anche sacrifici ma perche' si riproduca il lavoro: o si sceglie il baratro o si sceglie una possibilita'". "C'e' un accordo quadro firmato, mi auguro che nessuno contesti la bonta' del progetto, nemmeno la Cgil", ha concluso il ministro, "se qualcuno mette paletti per fallire l'accordo, se ne prendera' la responsabilita'".

Zedde

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