Aumenti in vista per l’Assegno Unico e Universale (Auu). A partire da gennaio 2025 l'importo minimo mensile dell’Auu sale da 57€ a 57,5€ per le famiglie con Isee oltre la fascia massima, cioè 45.939,56€ (erano 45.574,96 euro nel 2024). Per quanto riguarda l'importo massimo, destinato alle famiglie con Isee fino a 17.227,33€ sale da 199,4€ a 201€ al mese. A spiegarlo è lo stesso Inps nella circolare n. 33/2025 che contiene la tabella con tutte le fasce di Isee e i corrispondenti importi dell’assegno unico, sotto riportata.
Come noto l'Auu viene erogato da marzo 2022, con importi prefissati per legge in funzione dell'Isee della famiglia. Importi e soglie Isee sono rivalutati annualmente. Nel 2023 il primo aumento pari all’8,1%, nel 2024 la rivalutazione è stata del 5,4%, ora la terza rivalutazione pari allo 0,8% per recuperare l’inflazione registrata lo scorso anno.
I nuovi valori per il 2025
L’importo minimo mensile di Auu aumenta di 50 centesimi, cioè 6 euro annui: 57,5 euro (57 euro fino a dicembre) per le famiglie con un Isee oltre 45.824,71 euro (45.461,02 a dicembre). Più pesante l’aumento dell’importo massimo di Auu: 1,6 euro al mese, cioè 19,20 annui. Passa, infatti, a 201 euro (199,4 fino a dicembre) in presenza di un Isee fino a 17.227,33 euro (17.090,61 a dicembre 2024). L’Auu si dimezza per i figli maggiorenni, 18 a 21 anni: da 97,7 euro (96,9 nel 2024) per Isee fino a 17.227,33 euro (17.090,61 nel 2024) a 28,7 euro (28,5 nel 2024) per Isee da 45.824,71 euro (45.461,02 nel 2024). In tabella il dettaglio degli importi (qui il pdf completo con tutti gli scaglioni di reddito).
Ulteriori maggiorazioni
L’Inps ricorda inoltre che sono applicabili anche le seguenti ulteriori maggiorazioni:
- La maggiorazione transitoria (per i soli mesi di gennaio e febbraio 2025) per i nuclei familiari con ISEE non superiore a 25.000€ che abbiano percepito nel 2021 gli ANF in presenza di figli minori;
- La maggiorazione del 50% dell’importo dell’Auu ordinario per ciascun figlio di età inferiore ad un anno;
- La maggiorazione del 50% dell’importo dell’Auu ordinario per ciascun figlio di età da uno e tre anni in presenza di almeno tre figli e ISEE pari o inferiore alla fascia massima (45.939,56€ nel 2025);
- La maggiorazione forfettaria pari a 150€ per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico.
Termini di pagamento
I nuovi importi dell’Auu faranno esordio in questo mese di febbraio. Infatti, mentre a gennaio l’Inps ha erogato l’assegno ancora nei vecchi importi e in base alle vecchie soglie Isee 2024, a febbraio erogherà i nuovi importi, rivalutati, anche se ancora in base alle vecchie soglie Isee 2024. A marzo, infine, farà il conguaglio: se la famiglia beneficiaria avrà presentato il nuovo Isee 2025, adeguerà l’assegno ai nuovi importi e alle nuove soglie Isee 2025, sistemando anche l’arretrato da gennaio.
La domanda
Non occorre fare alcun adempimento per ricevere gli aumenti dell’Auu: farà automaticamente tutto l’Inps. Che precisa che non deve rifare la domanda chi è beneficiario già dall’anno scorso. Invece deve fare domanda la famiglia con figli che non ha fatto richiesta nel passato e, così, ne avrà diritto da marzo, ma soltanto se la presenterà entro il 30 giugno (in tal caso riceverà gli arretrati da marzo).
I nuclei che già percepiscono l’Auu devono, però, aggiornare l’Isee. È bene farlo entro questo mese di febbraio, perché altrimenti l’Inps, se l’aggiornamento Isee arriva dopo febbraio, da marzo ridurrà l’Auu all’importo minimo. Anche in tal caso resterà il termine ultimo del 30 giugno per aggiornare l’Isee, per garantirsi gli arretrati da marzo.
Documenti: Circolare Inps 33/2025