Che cos'è e come si legge l'ECI, l'estratto conto integrato

Paolo Piva Giovedì, 03 Gennaio 2019
I chiarimenti Inps dopo l'estensione dell'ECI a tutti i lavoratori in possesso di contribuzione mista, versata all'Inps e/o ad altri enti previdenziali, incluse le casse professionali.
Per i lavoratori con carriere contributive miste sarà più facile controllare in un documento unico tutti i periodi assicurativi accreditati presso diversi enti previdenziali. Lo comunica l'Inps con il messaggio numero 4811/2018 nel quale l'Istituto informa circa l'estensione del servizio di consultazione dell'Eci (estratto conto integrato) a tutti i lavoratori in possesso di contribuzione mista, versata all'Inps e/o ad altri enti previdenziali, incluse le casse professionali.

L'ECI è frutto della collaborazione di tutti gli enti e casse previdenziali, i quali costituiscono il «casellario lavoratori attivi», cioè un archivio informatico che raccoglie i periodi contributivi, obbligatori, facoltativi e/o volontari versati da ciascun lavoratore. Fine principale è consentire ai cittadini di verificare i dati relativi alle proprie posizioni contributive, specie nel caso in cui risultino iscritti presso più enti o più gestioni di previdenza obbligatoria (per esempio chi ha svolto attività da dipendente, artigiano o professionista).

Nella prima fase sperimentale, avviata nel dicembre 2011, l’E.C.I. è stato reso disponibile ad un campione di 100.000 iscritti alle forme di previdenza obbligatoria e successivamente, nel 2013, è stato esteso ad un ulteriore milione di lavoratori, in proporzione al numero degli iscritti presso ciascun Ente o Gestione previdenziale. Con l’avvenuta migrazione, nei nuovi sistemi informatici, della posizione assicurativa dei dipendenti pubblici, anche in un quadro di progressiva sistemazione delle posizioni assicurative degli iscritti all’ex INPDAP, l'Inps informa che l’accesso all’E.C.I. è stato esteso ad ogni lavoratore a favore del quale risulti accreditato almeno un contributo in una o più Gestioni o Enti previdenziali.

L'Eci contiene le informazioni dei periodi assicurativi esposte in ordine cronologico. Ove, per uno stesso periodo, siano presenti contributi versati presso diversi enti previdenziali, ne viene riportata l'elencazione, ma senza sommatorie. I periodi da ricongiunzione e da riscatto non attribuibili a uno specifico periodo temporale sono riportati in testa all'elenco. Se disponibile è indicato uno specifico prospetto di riepilogo dei montanti contributivi. 

Modalità di accesso

Il cittadino può consultare l'Eci in via telematica (online), attraverso il portale dell'ente di ultima iscrizione, previo riconoscimento. L'accesso è garantito anche agli intermediari tramite i servizi telematici loro dedicati. La procedura Eci, oltre a visualizzazione e stampa della posizione assicurativa, consente pure la segnalazione di inesattezze e/o incongruenze eventualmente riscontrate ovvero l'invio, sempre in via telematica, agli enti di previdenza competenti di richieste di variazione della propria posizione assicurativa.

Cumulo e ricongiunzione

A seguito dell'entrata in vigore della nuova disciplina del «cumulo dei periodi assicurativi», praticamente esteso a tutti i lavoratori, compresi i professionisti, l'ECI è stato aggiornato con l'avvertenza, in calce: «Al fine del conseguimento di un'unica pensione, gli iscritti a due o più forme di previdenza obbligatoria, al ricorrere dei prescritti requisiti, possono: a) cumulare o totalizzare a titolo gratuito i periodi assicurativi non interamente coincidenti (i periodi assicurativi coincidenti sono computati una sola volta ai fini del diritto alla pensione e tutti ai fini della misura della pensione); b) ricongiungere a titolo oneroso i periodi contributivi presso un'unica forma di previdenza obbligatoria».

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Documenti: I periodi contributivi riportati nell'ECI

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