Due anni di carcere per la truffa a 24 pensionati

Lunedì, 07 Aprile 2014

Ventiquattro pensionati se la sono vista davvero brutta. Erano rimasti impigliati nella rete di Fabio Salvatori, ex dipendente della finanziaria Ktesios, condannato con l'accusa di truffa a due anni e quattro mesi per aver sottratto ai poveri malcapitati oltre un milione di euro.

La vicenda è del 2008 quando ventiquattro iscritti all'Inps e all'Inpdap ricevono il cedolino dagli istituti di credito che li avvisa che hanno cominciato a pagare 360 rate di 450 euro per prestiti da loro accesi presso la finanziaria di Salvatori. Effettuati subito gli accertamenti in banca scoprono di aver a loro insaputa chiesto prestiti per oltre 1milione euro complessivamente, importo che ora doveva essere rimoborsato.

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Per la banca però era tutto in regola dato che i pensionati avevano depositato carte d'identita e numeri della previdenza. Inevitabile il ricorso alla magistratura innanzi alla quale i poveri malcapitati riescono a dimostrare la loro estraneità, anche se Salvatori si è già messo in tasca il milione.

Alla fine però la vicenda si conclude positivamente con la finanziaria chiamata a restitutire le somme ai pensionati e  Salvatori condannato a 2 anni. Per il momento l'unico a pagare anche se la procura aveva individuato sette presunti complici, ma sono stati assolti con formula piena.

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