INPS, Stop ai pin dal 30 Settembre 2021

Valerio Damiani Giovedì, 12 Agosto 2021
Si conclude il periodo di transizione verso i nuovi strumenti di autenticazione digitale. Gli utenti impossibilitati all'uso delle nuove modalità di accesso potranno delegare un'altra persona di propria fiducia.

Stop definitivo ai PIN per entrare all'area riservata del sito INPS. Il 30 settembre 2021 giunge a termine il periodo di transizione già avviato lo scorso anno verso i nuovi strumenti di autenticazione digitale (SPID, CIE o CNS). Pertanto tutti i PIN ancora in uso saranno dismessi. Lo rende noto, tra l'altro, l'INPS nella Circolare n. 127/2021 pubblicata oggi.

Stop al PIN

Come noto nell'ambito del processo di migrazione verso gli strumenti di autenticazione previsti  dal Codice dell’Amministrazione Digitale, per l’accesso ai servizi web della pubblica Amministrazione, ossia il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), la Carta di Identità Elettronica (CIE) e la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) dal 1° ottobre 2020 l'INPS non rilascia più nuovi PIN. E' stato, tuttavia, previsto un periodo di transizione durante il quale i cittadini hanno potuto continuare ad utilizzare il PIN già in loro possesso (cioè quelli emessi entro il 30 settembre 2020).

Ebbene l'INPS spiega che ciò sarà possibile sino al 30 settembre 2021 data in cui tutti i PIN saranno dismessi e, pertanto, l'accesso all'area personale del sito INPS (es. per consultare l'estratto conto, effettuare segnalazioni o presentare domande) sarà possibile esclusivamente tramite SPID, CIE o CNS. L'unica eccezione riguarda i PIN i rilasciati a cittadini residenti all’estero non in possesso di un documento di riconoscimento italiano.

Deleghe

Chi non è grado di utilizzare i nuovi strumenti di autenticazione digitale può dal 16 agosto 2021 delegare un’altra persona di sua fiducia (es. il figlio, il nipote o un amico). Il delegato, in sostanza, potrà utilizzare le proprie credenziali di accesso all'INPS (SPID, CIE o CNS) per gestire anche un altro profilo scegliendo se operare in prima persona oppure in luogo e per conto del delegante (es. per la presentazione della domanda di pensione, eccetera). La delega è valida anche per richieste presentate non online ma presso gli sportelli dell’INPS.

Per il conferimento delle delega il delegante si deve recare personalmente presso una qualsiasi Struttura territoriale dell’INPS producendo il modulo di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale (mod. AA08 scaricabile dal portale Inps) e copia del proprio documento di riconoscimento. La registrazione della delega può essere effettuata da persona diversa dal delegante solo ove quest'ultimo sia un minore oppure oggetto di tutela/curatela o amministrazione di sostegno, o ancora sia impossibilitato per ragioni sanitarie a recarsi presso la sede INPS (in tal caso occorre il certificato medico attestante l'impossibilità del delegante a recarsi presso la Struttura INPS).

Limiti. Si può delegare solo una persona e ciascun delegato può gestire fino ad un massimo di cinque persone (salvo tutori, ai curatori e agli amministratori di sostegno).

Durata. La durata della delega è definita dallo stesso delegante al momento del conferimento della stessa nel modulo AA08. In assenza dura a tempo indeterminato fermo restando il diritto del delegante a revocarla in qualsiasi momento attraverso la propria identità digitale (ad esclusione dei soggetti sotto tutela, curatela, amministrazione di sostegno). 

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Documenti: Circolare Inps n. 127/2021

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