Più tempo per presentare la richiesta del c.d. bonus nuovi nati, il contributo una tantum di 1.000 euro per figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025: 120 giorni, anziché 60 dalla data dell’evento. Lo rende noto l’Inps con il messaggio n. 2345/2025 riaprendo, di conseguenza, i termini delle richieste per gli eventi dal 1° gennaio al 24 maggio 2025: le domande potranno essere presentate entro il prossimo 22 settembre
Il bonus: a chi spetta e come funziona
Il Bonus nuovi nati è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2025 (legge n. 207/2024), con l’obiettivo di sostenere la natalità e alleggerire le spese dei primi mesi di vita del bambino. L’importo, 1.000 euro per ciascun figlio, viene riconosciuto al genitore richiedente a determinate condizioni:
- cittadinanza: possono richiedere il bonus i cittadini italiani, quelli di Stati membri dell'UE, nonché cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo, titolari di permesso unico di lavoro autorizzati a svolgere attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi o titolari di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzati a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi, residenti in Italia.
- residenza: il genitore richiedente deve essere residente in Italia al momento dell’evento (nascita, adozione o affidamento preadottivo) e al momento della domanda;
- Isee minorenni non superiore a 40.000 euro annui;
- L’evento (nascita, adozione o affido preadottivo) deve essersi verificato dal 1° gennaio 2025 in poi.
È importante sottolineare che per ogni figlio va presentata una domanda separata.
Come presentare la domanda
La richiesta del bonus può essere inviata tramite diverse modalità:
- Portale online INPS, accedendo con SPID (livello 2 o superiore), CIE 3.0, CNS o eIDAS.
- App INPS Mobile, selezionando la funzione “Bonus nuovi nati”.
- Contact Center INPS, al numero 803.164 (gratuito da rete fissa) o 06.164.164 (da mobile, a pagamento).
- Patronati, che offrono assistenza gratuita nella compilazione e trasmissione della domanda.
È necessario disporre di un ISEE minorenni in corso di validità o, almeno, aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) al momento della domanda.
Domande entro 120 giorni
Originariamente, come stabilito dalla circolare n. 76/2025, la domanda doveva essere inviata entro 60 giorni dalla nascita o adozione. Ora il termine viene esteso a 120 giorni.
Per i genitori che non hanno fatto in tempo a inoltrare la richiesta relativa a eventi avvenuti tra il 1° gennaio e il 24 maggio 2025, la finestra è riaperta: c’è tempo fino al 22 settembre 2025 per farlo.













