Jobs Act, pronta l'unificazione dei servizi ispettivi sulle imprese

Giovedì, 04 Dicembre 2014
Una norma del ddl delega di Riforma del Mercato del Lavoro prevede l'unificazione dei controlli ispettivi sul lavoro. Il ministero si raccorderà con i servizi ispettivi dell'Inps, dell'Inail, delle Asl e dell'Arpa.

Kamsin Una delle semplificazioni piu' attese con l'introduzione del Jobs Act riguarda l'integrazione dei servizi ispettivi del Ministero del Lavoro, Inps ed Inail. Verranno, infatti, razionalizzate le attività ispettive presso le imprese o con un maggiore coordinamento o con l'isitutuzione di un'Agenzia unica per le ispezioni del lavoro, tramite l'integrazione dei servizi ispettivi del ministero del lavoro, dell'Inps e dell'Inail; sarà prevista una forma di coordinamento anche con i servizi ispettivi delle Asl e delle agenzie regionali per la protezione ambientale.

L'obiettivo del Governo è garantire alle imprese visite ispettive unificate in una sola giornata. Attualmente, come ha ricordato il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, l’attività ispettiva è dispersa fra vari enti: Ministero del Lavoro, Inps, Inail, Asl ”con una ovvia inefficienza e mettendo a rischio alcune aziende che, capita purtroppo, vengono ispezionate più volte e in tempi ravvicinati vivendo così uno “stalking” burocratico inaccettabile”.

L’Agenzia, vigi­lata dal mini­stero del Lavoro e con data­base final­mente uni­fi­cati, avrebbe un uffi­cio cen­trale nazio­nale, e poi delle sedi regio­nali. Miste­rioso è per ora il destino delle attuali sedi pro­vin­ciali (oggi l’ispettore del lavoro è inse­diato nelle dpl, dire­zioni pro­vin­ciali del lavoro): si ven­ti­lano tagli, anche per spen­ding review, il che apre inter­ro­ga­tivi non solo sul per­so­nale ammi­ni­stra­tivo di que­sti uffici, ma anche sull’opportunità di allon­ta­nare gli ispet­tori dai ter­ri­tori, cen­tra­liz­zan­doli in un’unica sede regio­nale.

guidariformalavoro

Zedde

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