Naspi, Il Governo trova i fondi per estendere la durata a 24 mesi

Bernardo Diaz Giovedì, 28 Maggio 2015
La Naspi, il nuovo ammortizzatore sociale previsto dal jobs act, diventa strutturale e durerà 24 mesi. Ad annunciare la novità, è stato ieri il ministro del lavoro Giuliano Poletti, al termine dell'incontro con le parti sociali sul decreto di riforma degli ammortizzatori.

Kamsin L'abbinamento tra contratti di solidarietà e cassa integrazione garantirà un sostegno al reddito incostanza di rapporto di lavoro fino a 36 mesi. Mentre per chi perde il lavoro, la durata della Naspi resterà fissa a 24 mesi anche dopo il 2016 (invece che scendere a 18 mesi di durata). Sono queste le principali novità illustrate ieri dal ministro del lavoro, Giuliano Poletti, ai rappresentanti delle parti sociali, nell'incontro in vista dei 4 decreti attuativi del Jobs act (cig, politiche attive, ispezioni e semplificazioni) che saranno varati dal prossimo consiglio dei ministri ai primi di giugno.

Il governo ha deciso di eliminare la riduzione a 18 mesi prevista nel 2017 per mancanza di risorse: «abbiamo deciso di fissare strutturalmente la durata a 24 mesi», ha detto il ministro. La prossima settimana il ministro del Lavoro tornerà ad incontrare le parti sociali ma «in formazioni diverse» sugli ultimi decreti attuativi del Jobs Act, tra cui quello sugli ammortizzatori sociali e quello sulle politiche attive. Poi, ha spiegato lo stesso ministro, «è possibile» che i testi, che «sicuramente saranno pronti per la fine di questa settimana», andranno al Consiglio dei ministri «per la fine della prossima». «Vogliamo essere tranquilli di non commettere errori» ha sottolineato Poletti al termine dell'incontro con le organizzazioni sindacali e datoriali, riferendosi in particolare agli ammortizzatori sociali e assicurando: «Vogliamo che tutti quelli che hanno procedure in corso le portino avanti». Con il nuovo decreto attuativo del Jobs Act sugli ammortizzatori sociali viene prevista «l'estensione a tutte le imprese, dai cinque dipendenti in su, e agli apprendisti» della possibilità di usufruire della cassa integrazione.

Per la Cig è confermato poi il nuovo meccanismo ispirato al principio del bonus malus, ovvero più ricorri agli ammortizzatori e più paghi. É prevista un'addizionale che gradualmente può salire fino ad un massimo del15%, in base all'utilizzo della cig (9% per i primi 12 mesi 12% fino a 24 mesi e 15% fino a 36 mesi). La durata della cassa integrazione ordinaria e straordinaria è fissata in 24 mesi, e sarà calcolata ricorrendo ad un quinquennio mobile. La cigo o la cigs possono essere prolungate fino a 36 mesi, se prima viene utilizzato il contratto di solidarietà per 24 mesi (viene conteggiato come 12 mesi ed equiparato cometrattamento alla Cigs, compresi i massimali retributivi). Non sarà più possibile il ricorso alla Cig in caso di cessazione definitiva delle attività o di ramo di essa.

Novità anche per le piccole imprese che finora erano escluse dagli ammortizzatori ordinari e potevano contare sulla cassa in deroga, finanziata dalla fiscalità generale. Dovranno contribuire aderendo ad un fondo bilaterale di solidarietà.

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