C’è tempo sino al 28 febbraio per comunicare all'Inps i dati relativi a fringe benefit e stock option erogati ai dipendenti che hanno cessato il lavoro per pensionamento nel corso dell'anno 2024. Lo rende noto lo stesso Istituto di Previdenza con messaggio n. 509/2025 in cui spiega che l’adempimento è fondamentale per consentire all'INPS di svolgere le attività in qualità di sostituto d'imposta, necessarie per effettuare il conguaglio fiscale.
L’Istituto ricorda che la legge di bilancio 2024 (L n. 213/2023) ha introdotto diverse novità, valide per il solo 2024, tra cui l'innalzamento del limite d'esenzione fiscale per i beni ceduti e i servizi prestati ai dipendenti, passato da 258,23 a 1.000 euro, nonché delle somme erogate o rimborsate ai medesimi lavoratori per il pagamento delle utenze domestiche (luce, acqua e gas), delle spese per l’affitto della prima casa o per gli interessi relativi al mutuo della prima casa. In presenza di figli il limite è di 2.000€. Questo significa che, se tali compensi sono stati erogati a lavoratori che hanno cessato il proprio rapporto di lavoro con diritto a pensione nel 2024, l'INPS è chiamato a svolgere le attività di sostituto d'imposta, basandosi sulle informazioni fornite dai datori di lavoro. Per questi compensi si applica il «principio di cassa allargato», che stabilisce che compensi erogati entro il 12 gennaio 2025 rientrano comunque nel periodo d'imposta precedente (anno 2024).
Comunicazione entro il 28/2
L'INPS, per garantire un'efficace esecuzione di tali adempimenti, sollecita i datori di lavoro a inviare i dati relativi a fringe benefit e stock option entro il 28 febbraio. La trasmissione deve avvenire esclusivamente attraverso modalità telematiche, utilizzando l'applicazione "Comunicazione Benefit Aziendali". È importante sottolineare che i flussi che giungeranno oltre tale termine non saranno oggetto di conguaglio fiscale di fine anno, ma di rettifiche delle certificazioni uniche 2025 (CU). Nelle annotazioni di tali certificazioni, verrà indicato al contribuente l'obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi.