Pensioni, Il Governo lavora ad una soluzione per i lavoratori impiegati in part-time verticale

Nicola Colapinto Mercoledì, 31 Luglio 2019
Una nota del Ministero del Lavoro sottolinea che il tema dei lavoratori con contratto part-time ciclico verticale è sotto la lente del Governo. Pronta una soluzione condivisa anche con l'Inps per abbattere il contenzioso legale.
Il Governo lavora ad una soluzione per riconoscere pieni diritti ai lavoratori impiegati con contratto part time verticale. La scorsa settimana, sottolinea una nota del dicastero del Lavoro, il Sottosegretario Claudio Cominardi ha incontrato i vertici e i tecnici dell'Inps, Mef, Ministero del Lavoro e rappresentanti dei sindacati confederali esprimendo apertamente la volontà di "giungere quanto prima alla soluzione di un problema che penalizza decine di migliaia di lavoratori, soprattutto donne, che svolgono lavori umili ma importanti e dignitosi. Lavoratori e lavoratrici che assicurano al Paese e a milioni di famiglie servizi fondamentali come l'ausiliariato, la pulizia e la ristorazione nelle mense scolastiche, e cui abbiamo il dovere di garantire diritti e adeguate tutele".

La questione riguarda soprattutto i cd. lavoratori stagionali cioè quei soggetti impiegati solo in alcuni mesi dell'anno, spesso da settembre a giugno. Nonostante ormai la giurisprudenza abbia accertato il loro diritto all'accredito dell'annualità intera ai fini della maturazione del diritto a pensione - al pari di quanto avviene nel part-time orizzontale - l'Inps, persistendo una lacuna legislativa, ancora oggi non si è adeguato all'orientamento determinando un superfluo ma copioso contenzioso legale.

"Si tratta - ha premesso Cominardi - di un tema che a livello parlamentare raccoglie una sensibilità trasversale. Io stesso in sede di discussione del Decreto istitutivo del Reddito di Cittadinanza e di Quota 100 ho provato ad avanzare un emendamento, purtroppo venuto meno. Non è venuto meno l’obiettivo, poiché esistono tutti i presupposti per una risoluzione del problema".

Il presidente dell’Inps Pasquale Tridico ha manifestato la "piena disponibilità dell’Istituto" nella predisposizione di una norma che - come ha ricordato anche il Sottosegretario Cominardi - "eviterebbe sia all'ente di previdenza, sia all'apparato giudiziario, lo spreco di ingenti risorse per via delle azioni legali aperte dai lavoratori". Un obiettivo - quello della riduzione dei contenziosi - recentemente fissato dall’Inps anche nella sua Relazione Annuale

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