Pensioni, tempi ridotti per la pensione privilegiata della Polizia di Stato

Davide Grasso Martedì, 24 Novembre 2015
Al fine di ottimizzare le fasi del procedimento e contrarre i tempi l'Inps estende la collaborazione  del Dipartimento della Pubblica Sicurezza per acquisire gli atti propedeutici alla concessione dei trattamenti privilegiati.
Ampliata la collaborazione tra Inps e Ministero dell'Interno per la gestione delle pensioni privilegiate del personale appartenente alle Forze di Polizia ad ordinamento civile. Oltre alle domande di pensione privilegiata, l'Inps si potrà avvalere della collaborazione del dipartimento di pubbli ca sicurezza anche per accelerare gli accertamenti volti alla concessione della pensione privilegiata indiretta o la pensione privilegiata di reversibilità, del rinnovo dell’assegno privilegiato, della richiesta di Aggravamento e della richiesta dell’assegno di incollocabilità di cui all’articolo n. 104 del TU n. 1092/1973 aventi ad oggetto il personale in questione. Lo comunica l'Inps con il messaggio numero 7115/2015 con il quale l'istituto compie un ulteriore passo avanti per contrarre i tempi necessari per acquisire gli atti propedeutici al provvedimento concessivo. 

Le nuove disposizioni.  Con riferimento ai trattamenti di privilegio per il personale della Polizia di Stato - ricorda l'Inps - la procedura prevede che le Sedi di produzione dell’Istituto, in presenza della sola domanda di liquidazione della prestazione in argomento, inoltrata per via telematica, debbano avviare attività istruttoria per completare la documentazione di rito a sostegno della domanda stessa. Al fine di ottimizzare le fasi del procedimento e contrarre i tempi del relativo iter, si ritiene opportuno avvalersi della collaborazione offerta dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza - per acquisire gli atti propedeutici al provvedimento concessivo. 

Nello specifico, per quanto concerne le diverse ipotesi prese in considerazione nella nota operativa n. 27/2007 nelle fattispecie di cui  al par. 3 ai punti a), b), c), tale nuova procedura sarà ampliata anche nelle seguenti ipotesi: domanda di pensione privilegiata indiretta o di pensione privilegiata di reversibilità; rinnovo dell’assegno privilegiato; richiesta di Aggravamento; richiesta dell’assegno di incollocabilità di cui all’articolo n. 104 del TU n. 1092/1973. 

A tal fine, l’interessato provvederà: 1)   ad inviare la richiesta di liquidazione della pensione privilegiata a questo ente previdenziale, in via telematica, secondo le modalità di cui alla predetta circolare n.131 del 2012; 2) a trasmettere, via p.e.c., copia della stessa domanda al citato Dipartimento della Pubblica Sicurezza all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Segui su Facebook tutte le novità su pensioni e lavoro. Partecipa alle conversazioni. Siamo oltre cinquantamila

Documenti: messaggio inps 7115/2015

© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati