Pensioni

Pensioni

L'Istituto di Previdenza chiude alla possibilità di pensionamento anticipato alle lavoratrici dipendenti del settore privato che al 31 dicembre 2012 avevano 60 anni e meno di 20 anni di contributi.
Alla data del 5 Giugno risultano accolte poco più di 10mila domande su un totale di oltre 33mila domande pervenute. Critico il profilo relativo alla mobilità per il quale si registrano molte richieste respinte. 
I soggetti che assistono il coniuge o parenti disabili entro il 1° grado potranno uscire a 63 anni con 30 anni di contributi o, se precoci, con 41 anni di contributi.
Cresce la frustrazione delle centinaia di migliaia di lavoratori interessati all'ape sociale e al pensionamento con 41 anni di contributi. I decreti ancora non sono usciti in Gazzetta e il tempo a disposizione sarà poco. 
La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha adottato il testo base frutto della sintesi di ben quattro disegni di legge volti ad incrementare la misura delle pensioni tabellari di guerra.
Il punto della situazione rispetto ai tanti provvedimenti attesi per la flessibilizzare le uscite. A destare preoccupazione, in particolare, è il ritardo per l'anticipo pensionistico volontario, quello cioè finanziato interamente dal settore bancario con penalità ventennale sulla pensione.
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