Pensioni

Pensioni

Dal prossimo anno sarà possibile conteggiare la rendita complementare ai fini dell’integrazione del cd. importo soglia di 3 volte l’assegno sociale. Ma in tal caso gli interessati dovranno aver maturato 25 anni di contributi e non potranno cumulare la rendita con redditi lavoro dipendente o autonomo.
Se il trattamento è più favorevole per l’assicurato e c’è almeno una parte calcolata con il sistema retributivo. La Corte di Cassazione ribadisce la facoltà riconosciuta dalla Sentenza della Corte Costituzionale numero 428/1992.
Il provvedimento ha completato l’iter di approvazione in Senato l’altro giorno. La costituzione della rendita vitalizia diventa imprescrittibile per i lavoratori con la possibilità di recuperare più facilmente i contributi omessi dal datore di lavoro.
In Gazzetta Ufficiale il Dm che fissa il tasso di perequazione provvisorio dal 1° gennaio 2025 per le pensioni erogate dall’INPS. Per gli assegni minimi in arrivo con la legge di bilancio anche una rivalutazione straordinaria del 2,2%.
Per l’operazione serve un’attestazione dell’Ente che dichiara la conformità del titolo alla legge n. 99/2022. Riscattabile un periodo pari a due o tre anni a seconda del titolo conseguito. I chiarimenti in una circolare dell’Inps.  
I chiarimenti in un documento dell’Inps riguardano gli iscritti ai soppressi Fondi Elettrici e Telefonici che decidono di optare per il calcolo con le regole FPLD dell’assegno di esodo di cui alla legge n. 92/2012 ove più conveniente.
© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati

Accedi