I chiarimenti in un documento dell’Inps. Irrilevante ai fini del massimale della base pensionabile e contributiva la presenza di contribuzione ENASARCO al 31 dicembre 1995.
In Gazzetta il decreto del Ministero del Lavoro che rivede i coefficienti di trasformazione dei montanti contributivi per i lavoratori che andranno in pensione dal 1° gennaio 2023.
L'adempimento è necessario per i lavoratori titolari di assegni o pensioni di invalidità con meno di 40 anni di contributi che abbiano svolto nel 2021 attività di lavoro autonomo.
L’Istat ha pubblicato il coefficiente di capitalizzazione dei montanti contributivi da utilizzare per le pensioni aventi decorrenza dal 1° gennaio 2023. La rivalutazione sarà di poco inferiore all’1% erosa anche dal recupero imposto dal dl n. 65/2015 per la mancata svalutazione dell’anno scorso.
La Corte Costituzionale ha bocciato un passaggio della legge n. 413/1984 nella parte in cui non consente la neutralizzazione dei prolungamenti contributivi se determinano un nocumento alla misura della pensione.
La Corte di Cassazione respinge la tesi di un pensionato che chiedeva lo scomputo degli ultimi periodi di contribuzione figurativa dal calcolo della misura della pensione.
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