Gentile Dr, Rossini, sono un ex dipendente Telecom nata il 9 aprile 1954. Sono stata collocata in mobilità( sulla base di accordi sindacali intercorsi in data antecedente al 4 Dicembre 2011) , il 1 ottobre 2010 e in un primo momento mi e' stato detto che avrei maturato la pensione il 1 ottobre 2014. In seguito alle variazioni apportate dal precedente governo, mi e' stata spostata la data di maturazione del diritto alla pensione a maggio 2015. Vorrei sapere se sono salvaguardata dalla nuova riforma Fornero e cioe' se per me valgono ancora le regole con le quali sono andata in mobilita' o se entro a far parte della categoria dei disperati che resteranno senza pensione e senza indennita' da parte dell'INPS per non so bene quanti anni. Attendo una sua cortese risposta perche' sono veramente angosciata. La ringrazio anticipatamente.

Buonasera Dott. Rossini, sono un ex bancario che ha fatto domanda di aderire al fondo di solidarietà il 30.11.2008 e ho maturato i requisiti pensionistici il 01/07/2011 con finestra 01/01/2012 (come da lettera dell’Inps). In data 15/10/2011 ho fatto consueta domanda di pensione tramite un patronato, ma l’inps mi ha risposto in data 22/11/2011 che “non rientro nel numero dei beneficiari della salvaguardia prevista dall’art.10, comma 5 della legge 122/2010 (accesso alla pensione con le finestre in vigore prima della legge 122/2010)”. Quindi dal 01/01/2012 io non ho ancora la pensione e ho perso il beneficio dell’assegno straordinario, a tutt’oggi (18/04/2012) non percepisco niente. Comunque l’Inps mi ha comunicato che la mia nuova finestra sarà il 1°/07/2012. Le chiedo gentilmente di potermi dire se avrò diritto agli arretrati ( 6 mesi di pensione) e se quindi faccio parte dei salvaguardati del Decreto Milleproroghe. Cordiali saluti Michele

La mia attuale posizione è relativa alla categoria "esodati". Ho sottoscritto con l'azienda in data 14/10/11 le dimissioni volontarie(con procedura prevista dall'art. 4 della legge 23/07/1991 n. 223, previo accordo sindacale in data 28/06/11)avvenute il 30/12/11.
Mi sono quindi iscritto alla mobilità,in dats 02/01/12 che è stata accettata dall' INPS dal 08/01/12.
La mia situazione contributiva è questa:alla data del 31/12/11 ho maturato 2033 settimane(come da informativa certificativa INPS)maturo quindi le 2080 settimane contributive nel Novembre 2012. Con le normative vigenti alla data dell'accordo fatto con l'azienda, dopo 2 anni di mobilità, la mia pensione dovrebbe decorrere dal Gennaio 2014,considerando la "finestra" di 13 mes, .
La mia domanda è: rientro nei "salvaguardati" relative alla legge Milleproroghe in quanto ho stipulato accordo aziendale individuale prima del 04/12/11 e lasciato l'azienda entro il 31/12/11?
I calcoli,secondo le norme vigenti alla data dell'accordo per le dimissioni volontarie,per accedere alla pensione sono corretti?
Inoltre informo che vive con me mia mamma di 87 anni che è invalida al 100%(ragione principale per la quale ho accettato le dimissioni anticipate)chiedo può in qualche modo agevolarmi questa situazione per ottenere la pensione nei termini delle vecchie normative?
Antonio

buonasera Dott. Rossini, sono un ex bancario che ha fatto domanda di aderire al fondo di solidarietà il 15.11.2007. A maggio compirò 60 anni, percepisco l'assegno dal 1.8.2010 e maturerò i requisiti pensionistici il 1.6.2013 (come da lettera dell'INPS ricevuta in occasione della prima liquidazione dell'assegno). Posso ritenermi "salvaguardato" ed in ogni caso esserlo cosa comporta?
Un cordiale saluto Claudio

Buongiorno, desidererei avere un'informazione relativamente alla mia posizione per sapere quando potrò andare in pensione.
Sono nata il 27/05/1957 e nel giugno di quest'anno 2012 maturerò 34 di contributi (sistema misto in quanto al 31/12/1995 avevo maturato 17 anni e mezzo di contributi) e 55 anni di età. 1° domanda: quando potrò andare in pensione secondo la nuova Legge ?
2° domanda: ho saputo che esiste una legge, solo per le donne dipendenti sia di aziende private che pubbliche che consente di poter andare in pensione nel 2015: considerando che nel 2015 avò 58 anni e 37 anni di contributi, potrei andare in pensione in questo anno? Ed in caso affermativo con quale percentuale di penalizzazione? Ringraziando anticipatamente porgo distinti saluti. Maria Cristina

Dott. Rossini buongiorno. Sono nato il 20 gennaio 1952 e sono un esodato di Banca Antonveneta dal 1° marzo 2009. Al momento della sottoscrizione dell'accordo di esodo avrei maturato il diritto alla pensione a gennaio 2012 (ossia al compimento dei 60 anni di età, avendo maturato un'anzianità contributiva pari a 38 anni) con finestra gennaio 2013 (come dichiarato dall'INPS). Con la riforma delle finestre del Governo precedente la mia finestra si è spostata a febbraio 2013 (come dichiarato dall'INPS su mia richiesta). La riforma dell'attuale governo ha aggiunto 3 mesi per l'allungamento delle aspettative di vita. Vorrei sapere se con i miei requisiti mantengo il diritto alla pensione e le tempistiche sopra richiamate (maturazione del diritto gennaio 2012 e erogazione della pensione da febbraio 2013) oppure se la riforma Fornero incide su alcuni dei miei requisiti relativi sia alla maturazione del diritto che all'erogazione della pensione. In attesa di una Sua risposta La saluto cordialmente. Gianfranco

© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati